giovedì 8 giugno 2017

non vi conviene

«non vi conviene venir con me dovunque vada, ma c'è amore un po' per tutti e tutti quanti hanno un amore sulla cattiva strada»

credo che dopo di me nessuno più percorerà la Via Vandelli.
perché non è una buona strada. soprattutto non è un buon cammino. è la Via, la prima, è lo sguardo che l'uomo alza primigenio sulla natura per attraversarla senza subirla, è uno sforzo geopolitico che sa ancora di forzatura, è esproprio, è dominatore che tassa, è genio che si scontra con l'ignoto, è tutto. e in questo tutto c'è troppo perché i miei passi possano essere ripercorsi.
e così i miei passi torneranno a essere sommersi e il percorso originale dimenticato, spostato, strattonato, miticizzato, denigrato, sognato, raccontato, preteso.
perché nessun camminatore accetterà di camminare sul cordolo di una statale gremita di camion lanciati a folle velocità a sfiorare il brecciolino, nessuno ammetterà più il fascino delle curve carezzanti il crinale sì ma asfaltate da generazioni di villeggianti, nessuno capirà quanto spingersi contro la rete di una proprietà privata e cambiare all'ultimo istante direzione per ottenere la migliore approssimazione sì ma rinunciando così a tragitti più ameni, nessuno si intestardirà nel cercare muso a terra il bivio giusto nei boschi troppo densi di sentieri, nessuno capirà la libertà di scendere per un prato o una frana senza riferimenti solo perchè lì proprio lì passava la Via, nessuno affiancherà fiumi su una regionale come tante o su un sentiero mezzo guado col rischio di annoiarsi o bagnarsi o strapparsi i pantaloni tra i rovi, nessuno taglierà tornante dopo tornante la provinciale scendendo dal passo per essere sicuro di essere sulle orme del Duca, nessuno cercherà più il ponte giusto tra i due per attraversare il fiume o la porta per entrare in città quella e non quell'altra o il punto in cui tirar dritto invece che cedere alle tentazioni dei cartelli cai.
dopo di me nessuno sceglierà la cattiva strada invece che quella buona, quella bella, quella senza traffico, quella panoramica, quella che passa dall'antico borgo, quella col lastricato storico, quella più sicura, quella ristrutturata, quella in cui si leva un po' di fatica, quella che si può fare con dei bimbi: farete quella e non la Via Vandelli.
dopo di me sarà solo una dolce e piacevole approsimazione, che blandisce l'escursionismo sano e giusto ed etico. ma rinuncerete all'atto illuministico e sentimentale di ripercorrere la Via.
farete bene. ma io avrò fatto l'unica cosa possibile per quanto improbabile.

la Via Vandelli: illuminismo, illuminazione e illusione

www.viavandelli.com #viavandelli @viavandelli

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