la Via Vandelli con il Viandante :: Tappa 1 :: Sassuolo - Serramazzoni
La prima tappa della Via Vandelli, nel ramo che parte da Sassuolo, parte anche in questo caso, come per la partenza da Modena, da un palazzo Ducale: la delizia Estense di Sassuolo, mirabolante architettura pensata per la villeggiatura dei Duchi e destinata a meravigliare gli ospiti.Domenico Vandelli iniza dopo la guerra di successione austriaca a progettare la bretella di collegamento tra questa residenza ducale e la sua "strada nuova per la Garfagnana" realizzata nel 1739. L'opera si concluderà nel 1751 con il congiungimento tra le due Vie Vandelli, quella da Modena e quella da Sassuolo, nei pressi di Cà Bosi e il completamento del progetto originale dal passo della Tambura fino a Massa.
Il palazzo ducale ci meraviglia subito con la Peschiera, appena oltre la porta di accesso alla piazza, e lo stupore continua con i 5 chilometri di viale alberato, disegnato dal doppio filare di pioppi cipressini, fino a raggiungere il belvedere, la Coffee House dei piaceri del nuovo mondo, come tè, caffè e cioccolata. Purtroppo alcune proprietà private ci impediscono di proseguire sempre dritti e dobbiamo fare alcune deviazioni.
il palazzo ducale di Sassuolo e la Via Vandelli che inizia col viale alberato immagine tratta dal documentario "La Via Vandelli" di Carelli, Grandi e Guarienti |
La strada, asfaltata, inizia decisamente a salire e dopo lo Sporting Club diventa sterrata ma continua a salire e poi si confonde tra i campi pur continuando a salire inesorabilmente seguendo la linea di massima pendenza fino alla cima della possessione, da cui si gode di un primo notevolissimo panorama su Sassuolo, Modena, le Alpi se il cielo è terso e la valle del Secchia con il castello di Castellarano.
i viandanti sulla Via Vandelli che serpeggia tra i prati della colline sopra Sassuolo |
Con continui rilanci di salita con pendenze fino al 15% e tratti più dolci, la Via Vandelli arriva fino a Monte Scisso, con un imponente edificio cinquecentesco e case fortificate e un piccolo borgo.
la Via Vandelli sotto le grandi querce che ne caratterizzano il percorso |
In centro al paese troviamo la prima fontana di questa tappa, circa 15km dopo la partenza, e l'unica prima dell'arrivo a Serramazzoni. È quindi importante approfittare di questa fonte e programmare bene le riserve di acqua. Qui c'è anche un bar e qualche altro negozio.
la Via Vandelli scende verso il campanile di Campodolio-Varana |
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il secondo video de "la Via Vandelli con il Viandante"
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