tag:blogger.com,1999:blog-57165843271446880982024-03-27T14:36:40.671+01:00la Via Vandelli:: Modena-MassaLa Via Vandelli è la strada leggendaria del Ducato Estense, la prima strada dell'illuminismo, progettata e costruita attraverso l'Appennino Tosco-Emiliano e le Alpi Apuane, dalla pianura modenese al mare Tirreno. Con mesi di ricerche negli archivi Estensi, ho ricostruito il percorso originale del 1739. Poi ho inforcato il mio bastone di nocciolo e calcato il cappello a larghe tese in testa, e in otto tappe ho ripercorso i 150 km di asfalto terra ghiaia roccia erba che sono oggi la Via Vandelli.giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.comBlogger54125tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-45357347534731362702023-05-16T14:40:00.000+02:002023-05-16T14:40:11.553+02:00s'io avessi previsto tutto questo<p> </p><h2><a href="https://www.youtube.com/watch?v=zXwZrlGxaXc" target="_blank">«</a>E quindi tiro avanti e non mi svesto dei panni che son solito portare. Ho tante cose ancora da raccontare per chi vuole ascoltare e a culo tutto il resto<a href="https://www.youtube.com/watch?v=kfBhs0ABFQk" target="_blank">»</a></h2><p>il retaggio: <a href="https://www.danteonline.it/italiano/opere2.asp?idcod=000&idope=1&idliv1=2&idliv2=7&idliv3=1&idlang=OR" target="_blank">del rertaggio miglior nessun possiede</a>, oggi mi sento di dire per me e la <a href="http://www.viavandelli.com" target="_blank">Via Vandelli</a>.</p><p>alcuni, tanti, non troppi, anni fa, mentre tracciavo con cura senza affanno, preciso come chi è incantato, la linea che tutto riassumeva in un tratto secoli di leggende della <a href="http://youtube.com/c/ViaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> per riportarne verità e solidità, ecco, mi chiedevo se fosse un atto morale, anzi sapevo che non lo era: e mi davo una risposta. che sta nell'ultima riga di questo post di più di sei anni fa:</p><p><a href="goog_965354280" style="background-color: #ead1dc;"><span style="font-family: courier;"></span></a></p><blockquote><a href="http://viavandelli.blogspot.com/2017/01/per-fare-chiarezza-ho-deciso-che-nella.html" style="background-color: #ead1dc;" target="_blank"><span style="font-family: courier;">di baci straziami</span></a></blockquote><p></p><p>e quella risposta mai fu più veritiera e profetica, alla luce degli sciacalli, faine, vari animali necrofori o ancor peggio necrotici che si sarebbero avventati a far strame della leggenda e del corpo corso trascorrere delicato della <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">Via Vandelli</a>. e si sono avventati, ma il calore luminoso con cui l'avevo avvolta ne ha preservato l'integrità, nonostante i calci scomposti e i graffi stridenti sulle pareti pulsanti della strada. per fortuna che l'ho fatto. per amore che l'ho fatto. (non che lo sciame infangato sia del tutto passato, ma ormai anche la mia pelle si è fatta più dura. e stiamo ancora a vedere).</p><p>però non aveva ancora trovato conclusione l'epica. leggenda era. ammantata. con la massima cura l'ho fatta riemergere e percorsa originalmente. e così facendo ho riconsegnato la <a href="http://instagram.com/viavandellimoms" target="_blank">Via Vandelli</a> ai passi, agli sguardi, alle intelligenze. ed è evidentemente un successo strabiliante.<br />ma l'ho anche quasi messa, la <a href="http://youtube.com/c/ViaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a>, a spregio di tutto ciò che è per me. ancor più è stata e chissà sarà. ma l'ho anche quasi messa, la <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a>, tra i "cammini"... come passando tra le vetrine di un museo in cui anfore antefisse fibule si ammonticchiano. e la collezione, pur preziosa, tramuta in una visione distratta quasi antologica, di rivista.<br />sì certo, ogni giorno spiego e coinvolgo facendone notare la bellezza l'unicità la spettacolarità la storia e le storie. ma.<br />ma dopo esserne stato appassionato amante, ne sono diventato donferrantesco enunciatore? ho davvero compito il servigio cavalleresco in punta di cuore o no?</p><p>poi la folgore nel mezzo di queste settimane di pioggia: scorgo su instagram la didascalia in una story, l'effimero dell'effimero che invece congiunge curve traiettorie tensioni:</p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgR5tIM_IlXY4SM3s5BYqU0bB0P0f-GzfRAAORlp_7fj5w1FVd5oWvEJ34YHx_fKFrPQtVBSp5h9iBXMGFhVItGELs4Lm999wrus384snx3IcPAhhAtyg9P6I_GCR-cSQgU4KEo-BJEdcedyrwMmEVX2Q9ASqVJE8siSwE-MouSO0YXRbUtPi2lZm6Sjg/s641/retaggio.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="563" data-original-width="641" height="281" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgR5tIM_IlXY4SM3s5BYqU0bB0P0f-GzfRAAORlp_7fj5w1FVd5oWvEJ34YHx_fKFrPQtVBSp5h9iBXMGFhVItGELs4Lm999wrus384snx3IcPAhhAtyg9P6I_GCR-cSQgU4KEo-BJEdcedyrwMmEVX2Q9ASqVJE8siSwE-MouSO0YXRbUtPi2lZm6Sjg/s320/retaggio.png" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">discorsi sopra <a href="http://www.viavandelli.com" target="_blank">la Via Vandelli</a>, tra viandanti, in quei de La Santona</td></tr></tbody></table><p>questa è la parabola: viene immaginata progettata costruita, i secoli sepolgono l'opera per ammantarla di leggenda, un uomo la riemerge e traccia, ora <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/la-guida" target="_blank">la Via è di nuovo una</a>, ma così potente da diventar diboccainbocca nuovamente LEGGENDA.</p><p><a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-film" target="_blank"><i>la Via è una</i></a>. ora et semper.</p>giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-25235240619907273022022-06-09T11:30:00.001+02:002022-06-09T14:26:13.713+02:00lustro<p> </p><h2><a href="https://www.youtube.com/watch?v=qkAXcBlQRiM" target="_blank">«</a>non alzo più la mano, cammino piano piano sulla strada ormai deserta, mentre tu chissà se aspetti ancora, mentre qui la strada che si sperde...<a href="https://www.youtube.com/watch?v=S4uJ7dvBnL8" target="_blank">»</a></h2><p>un lustro di lustro. cinque anni di Via Vandelli:<br /><i><a href="https://viavandelli.blogspot.com/search/label/viaggio1706">la Via è una.</a></i></p><p>l'avrei mai detto che l'unica possibilità, per quanto stretta e sottile, indeterminabile se non da occhi lucidi, l'avrei mai detto che per quanto improbabile per quanto vago se non impresso nella polvere per quanto caparbio se non scientifico, l'avrei mai detto che da lì partivo io ma l'avrei mai detto che proprio per quello l'avrei mai detto sarebbe cambiato l'avrei mai detto se non proprio tutto però moltissimo per tantissimi: un guizzo nella storia, un tornante nascosto nel rettifilo iniziale, un'aritmia della modernità un sopracciglio inarcato un secondo più a lungo mentre fisso una mappa e sono già in cammino.<br />e sono ancora in cammino.</p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><span style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><a href="https://www.facebook.com/events/164064710790195" target="_blank"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="1332" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1hwJMPYZCtL8AuRUYKXDIRgWg1zA9qbj2QPyEjKhhTiB8gTvMfTpf1_v-wMS9fvhLht6BILMxqd3LPpf4QY4ECsWinmsXLXmyL463sXFZ0BkX76hfnQdgGj6g7W0en95F5tV0KcbPgwnUBVmwrHpziPny8SM-hVPCnCrDMmS2lTy4rCUidhmHNrZQGQ/w370-h400/partenza.jpg" width="370" /></a></span></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://www.facebook.com/events/164064710790195" target="_blank">gli amici (foto by Glauco)<br />venerdì 9 giugno 2017, poco prima del tramonto, poco dopo il brindisi<br />appena al limitare di tutto quanto</a></td></tr></tbody></table><p>in una foto il senso di quel venerdì sera 9 giugno di cinque anni fa, un lustro: gli amici che c'erano: alla partenza. perché non è facile credere a uno che crede in un progetto a cui non è facile credere. anche se un po' vi ho abituati. ma aprire una strada... che poi, voglio dire, mica ero lì per aprire una strada, ero lì per partire per il mio cammino iniziatico. cosa ci sia di iniziatico a 40 anni (41... perché la strada che volevo percorrere era perduta e 9 mesi ci ho messo a ricostrurne il percorso, caro Domenico, mi sono rimesso sulle tue tracce ed eccomi) cosa ci sia di iniziatico è da scoprire. ma nell'aria diradata di un giugno caldissimo si respira: si respira frizzante la curiosità la comprensione le bollicine del prosecco l'attesa e la semplicità del passo del passeggiare e del passaggio.</p><p>dopo cinque anni da quel venerdì sera da dopolavoro, indossati gli scarponi negli spogliatoi dell'azienda, brindato e chiacchierato, salutato e scherzato, raccontato e immaginato: dopo cinque anni la mia passeggiata da Modena a Massa sulla Via Vandelli settecentesca originalissima, da viandante solitario e ostinato, è diventato un cammino da migliaia di viandanti all'anno, sagomato con perizia a ricalcare ad approssimare la Strada Nuova del Ducato Estense con sentieri carreggiate e lastricati.<br />sì, la Via Vandelli cinque anni dopo è uno dei più importanti cammini di tutta Italia, con viandanti da tutta Italia e da tutta Europa; un cammino che ha riempito alloggi e ristori in tutto l'Appennino, Frignano e Garfagnana, un cammino con viandanti che sfidano un percorso impegnativo ma così ricco di soddisfazioni che non ha eguali.<br />(<a href="https://fondoambiente.it/luoghi/via-vandelli-la-madre-di-tutte-le-strade-moderne?ldc" target="_blank">e nuove prospettive si affacciano: come curiose glorificazioni.</a>)</p><p>ma oggi, per lustro, mi importa far ricardere come il pulviscolo atmosferico su un tramonto il mio affetto sugli amici che c'erano, che hanno creduto fin dall'inizio che il mio cammino aveva un valore travalicante. travalicante i passi, il tempo, le intelligenze. piedi cuore testa.</p><p>e tutto il mio viaggio, il mio primo cammino, è raccontato nel mio diario di viaggio <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">"La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino" (Artestampa - 2018)</a>. per tutto il resto dell'approssimato avvenire c'è stata la <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/la-guida" target="_blank">"Guida alla Via Vandelli" (Terre di mezzo - 2021)</a>.<br />e il mio diario, tra gli amici, inizia così:<br /></p><blockquote>«Veramente: parto. Mesi di studio, lungo tempo rincorrendo una labile traccia con ripetuti sopralluoghi tra Emilia e Toscana, ore e ore nelle biblioteche e archivi Estensi. E ora: la Via Vandelli si stende tutta davanti a me. Tracciata ma indefinita.<br />Ci sono tante persone a salutarmi, a brindare con me alla mia partenza: invitati a un’esperienza di cui vedranno solo le propaggini (inizio e fine) o l’epidermide (parole e immagini che mi sfuggiranno come figurine e didascalie di un albo).<br />Stappo prosecco, brindo e chiacchiero: tutto è irripetibile ed effimero. Come un aperitivo che sta per finire. Mentre pago, il giovane cameriere del bar che mi chiede per dove io parta, e alla mia risposta “Massa, a piedi” fa due passi indietro a sbarrare gli occhi: quando si è giovani è tutto barbaro e strano.<br />Mi metto per via sulla Via. Parto.<br />Dalla piazza di fronte al palazzo ducale, dalla sua facciata ocra e bianca. Parto verso sud calpestando ciottoli e canali tombati di una città romana; parto dal cuore di Modena frastagliata di portici. E parto con la spavalderia di chi pensa di stare per compiere un’impresa. [...]»</blockquote><p></p><div>--</div><div><h2><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://viavandelli.blogspot.com/">viavandelli.blogspot.com</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://facebook.com/viaVandelli">facebook.com/viaVandelli</a><br /><a href="youtube.com/c/ViaVandelli">youtube.com/c/ViaVandelli</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://instagram.com/viavandellimoms">instagram.com/viavandellimoms</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://flickr.com/viavandelli">flickr.com/viavandelli</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><br /></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><a href="https://www.instagram.com/explore/tags/viavandelli/" style="font-family: "courier new", courier, monospace; font-size: small;" target="_blank">#viavandelli</a></div><div style="font-weight: 400;"><div style="font-size: medium;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">LA GUIDA "<a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/la-guida">Guida alla Via Vandelli</a>" di <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">Giulio Ferrari</a>, <a href="https://www.terre.it/prodotto/guida-alla-via-vandelli/">Terre di Mezzo</a> (2021)</span></div><div><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: "courier new", courier, monospace;">IL LIBRO "</span><a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" style="font-family: "courier new", courier, monospace;" target="_blank">La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino</a><span style="font-family: "courier new", courier, monospace;">" di </span><a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" style="font-family: "courier new", courier, monospace;" target="_blank">Giulio Ferrari</a><span style="font-family: "courier new", courier, monospace;">, </span><a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" style="font-family: "courier new", courier, monospace;" target="_blank">Edizioni Artestampa</a><span style="font-family: "courier new", courier, monospace;"> (2018)</span></span></div></div><div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><span style="font-weight: 400;"><a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">gruppo FB "i viandanti della Via Vandelli"</a></span></span></div></h2></div>giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-59162836600763914752021-10-01T12:18:00.007+02:002021-10-01T15:27:03.345+02:00com'è difficile trovare<h2 style="text-align: left;"> <a href="https://youtu.be/mqrCQQklxPA" target="_blank">«</a>e il mio maestro mi insegnò com'è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire<a href="https://youtu.be/Thvj6pZxko0" target="_blank">»</a></h2><p>👨🏫 post filosofico:</p><p><i><a href="https://viavandelli.blogspot.com/2017/01/la-via-e-una.html" target="_blank">la Via è una</a>.</i></p><p>e il cammino della <a href="http://www.viavandelli.com" target="_blank">Via Vandelli </a>ha una caratteristica unica: si sviluppa per la maggior parte esattamente sopra alla strada ducale costruita da Domenico Vandelli tra il 1739 e il 1751, o negli immediati dintorni quando sul tracciato originale oggi insistono stade troppo trafficate (in massima sintesi sono soltanto i tratti Modena-Torre Maina; Calvario-San Dalmazio; Cà Bosi-Pavullo-Lama Mocogno; Castelnuovo-Poggio; bivio per Forno-Massa). in quei tratti ho cercato il percorso che approssimasse quanto più da vicino la <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">#viavandelli</a> storica, ma portando <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">i viandanti della Via Vandelli</a> a camminare su un percorso più sicuro e piacevole fatto di carreggiate, sentieri e piccole strade comunali e magari andando a ricercare emergenze geologiche (esempi: il ponte del diavolo o prà di lama) o architettoniche (es: pontecosi o il ponte della villetta) o storiche (es: montecuccolo o gli antichi camminamenti tra casette canevara e massa). il percorso descritto nella "<a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/la-guida" target="_blank">Guida alla Via Vandelli</a>" di Terre di mezzo Editore e disponibile per tutti con le tracce gpx dal sito <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/le-tappe" target="_blank">www.viavandelli.com -> il-percorso -> le-tappe</a>.</p><p>questo cosa vuol dire? che chi cammina sulla <a href="http://instagram.com/viavandellimoms" target="_blank">Via Vandelli</a> vive un'esperienza unica di immersione nella storia e nel paesaggio: ricalca con i suoi passi l'impresa, prima nella storia moderna, di una strada lastricata di centinaia di chilometri che attraversa due catene montuose e porta dalla pianura al mare con soluzioni ingegneristiche e logistiche uniche: tornanti, canalette di scolo, osterie, stazioni di posta, sbancamenti, muri a secco, filari di querce tuttora visibili sul cammino. è molto di più, molto molto di più, che un bel percorso che connette una partenza e una meta.</p><p>certamente si potrebbe tagliare, accorciare, evitare l'asfalto o la fabbrica o la stalla... ma poi? ma poi non si farebbe la <a href="http://flickr.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a>, ma qualcos'altro, di altrettanto bello o magari di più ma molto meno significativo e molto meno memorabile. secondo me. non si percorrerebbe<a href="http://youtube.com/c/ViaVandelli" target="_blank"> la madre di tutte le strade moderne</a> ma un bel sentiero tra la natura.</p><p>quindi... ci sono modi per camminare da Modena e da Sassuolo fino a Massa con meno asfalto e meno impicci, ma non sono la <a href="http://youtube.com/c/ViaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a>... ed è altrettanto vero che chiunque è libero di accorciare, tagliare, evitare, scansare, ci mancherebbe altro, i piedi e i camminatori sono fortunatamente liberi di esplorare e inventare e personalizzare. ma consapevoli del perché il percorso consigliato è un altro, più fedele alla madre di tutte le strade moderne: la <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">Via Vandelli</a>. pennellata da Domenico Vandelli all'interno dei confini del ducato estense, tracciando con le sue isoipse il percorso più efficiente e geniale, consegnandocelo come gemma preziosa :) <i><a href="https://viavandelli.blogspot.com/2017/01/la-via-e-una.html" target="_blank">la Via è una</a></i>.</p><p>(se avete consigli di miglioramento ulteriore all'interno della filosofia con cui ho costruito questo cammino, io sono ben felice di accoglierli. e alcuni, piccoli, li ho già pronti io, che implemeterò non appena possibile)</p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="http://www.viavandelli.com" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="1027" data-original-width="3063" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkmMaIowtHLcDfkvps3vRdan6LcSO_1RvPWInbll_GqTc1ndoEAC-f6rMy5hkeDq8YeB2tDIJpXh0dc1iB5f3EG0QGz8IBPWFBAXDVzb6RtBZO0zIa3d1ouSw7H_vO-NWxBiE7tylh4nhs/w640-h214/percorsofretta.png" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">i percorsi della <a href="http://youtube.com/c/ViaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a>: originale settecentesco e quello del cammino odierno</td></tr></tbody></table><br /><div>--</div><div><h2><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://viavandelli.blogspot.com/">viavandelli.blogspot.com</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://facebook.com/viaVandelli">facebook.com/viaVandelli</a><br /><a href="youtube.com/c/ViaVandelli">youtube.com/c/ViaVandelli</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://instagram.com/viavandellimoms">instagram.com/viavandellimoms</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://twitter.com/viavandelli">twitter.com/viavandelli</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://flickr.com/viavandelli">flickr.com/viavandelli</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><br /></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><a href="https://www.instagram.com/explore/tags/viavandelli/" style="font-family: "courier new", courier, monospace; font-size: small;" target="_blank">#viavandelli</a></div><div style="font-weight: 400;"><div style="font-size: medium;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">LA GUIDA "<a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/la-guida">Guida alla Via Vandelli</a>" di <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">Giulio Ferrari</a>, <a href="https://www.terre.it/prodotto/guida-alla-via-vandelli/">Terre di Mezzo</a> (2021)</span></div><div><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: "courier new", courier, monospace;">IL LIBRO "</span><a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" style="font-family: "courier new", courier, monospace;" target="_blank">La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino</a><span style="font-family: "courier new", courier, monospace;">" di </span><a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" style="font-family: "courier new", courier, monospace;" target="_blank">Giulio Ferrari</a><span style="font-family: "courier new", courier, monospace;">, </span><a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" style="font-family: "courier new", courier, monospace;" target="_blank">Edizioni Artestampa</a><span style="font-family: "courier new", courier, monospace;"> (2018)</span></span></div></div><div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><span style="font-weight: 400;"><a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">gruppo FB "i viandanti della Via Vandelli"</a></span></span></div></h2></div>giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-80936079171482842812021-06-10T12:07:00.001+02:002021-06-10T12:07:54.839+02:00il brevetto della Via Vandelli<p>i ricordi più indelebili della <a href="http://www.viavandelli.com">Via Vandelli</a> percorreranno piedi cuore testa <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/">dei viandanti</a> per giorni, mesi anni, vite. questo è indubbio, perché la Via dopo essere stata percorsa, percorre.</p><p>un ricordo tangibile è sicuramente <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-passaporto">il passaporto della Via Vandelli</a>, ingallito dal sole, increspato dalla pioggia, contaminato dal fango, arricchito di tanti timbri per ogni tappa superata.<br />lo potete <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-passaporto">scaricare gratuitamente in pdf dal sito www.viavandelli.com</a> e stampare prima di partire. sarà un silenzioso e caro compagno di viaggio.</p><p>ma un altro documento a cui i viandanti possono aspirare è il "<a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-brevetto">Brevetto della Via Vandelli</a>"! <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-brevetto">il brevetto</a> è il documento che a fine cammino potete richiedere e ricevere e che testimonierà imperituramente che siete riusciti nell'impresa!<br /></p><div style="text-align: center;"><a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-brevetto">PAGINA DEL BREVETTO SUL SITO</a></div><p></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><span style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><a href="https://youtu.be/_RjHWFKawxM"><img border="0" data-original-height="548" data-original-width="1440" height="153" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-qn6IoPvOpqnW9-PlchibU2ZE3yoWr1umCykPTZyDX5PRSASHUXw6RzJMH7SobwEo_7SZ8TQw0tQHCpQzpW9x2RF4R5LiEZ4NIh3umJbCqw8LFi2CP88IDbERVCYCPJlQXlBQy-3CFkKZ/w400-h153/brevetto_foto.png" width="400" /></a></span></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://youtu.be/_RjHWFKawxM">il Brevetto della Via Vandelli</a></td></tr></tbody></table><p>e, ovviamente, il <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-brevetto">Brevetto della Via Vandelli</a> riserva alcune sorprese.<br />innanzitutto adotta la filosofia delle randonnée ciclistiche, che consiste nel conferire un riconoscimento a chi completa un determinato percorso in un tempo limitato passando per alcuni punti prefissati. Nel caso della <a href="http://facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli</a> si sono presi come punti di snodo i simboli del potere ducale presenti sul percorso, cioè il palazzo estense di Modena oppure di Sassuolo, quello di Pavullo, la rocca di Castelnuovo e il palazzo ducale di Massa. Chi in quattro giorni al massimo percorra la <a href="http://instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli</a> tra due di questi luoghi può ricevere il brevetto di “<a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/i-viandanti">Cavaliere o Dama della Via Vandelli</a>”, chi ne colleghi tre in un periodo massimo di sette giorni potrà richiedere il riconoscimento di “<a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/i-viandanti">Conte o Contessa della Via Vandelli</a>”, coloro che invece che percorreranno tutta <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/">la Via</a> o il percorso da uno dei due palazzi ducali della pianura emiliana fino a quello di Massa potranno fregiarsi del titolo di “<a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/i-viandanti">Duca o Duchessa della Via Vandelli</a>”. Ovviamente, questi titoli hanno un intento puramente celebrativo e goliardico, senza possedere nessun valore effettivo.</p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><span style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-brevetto"><img border="0" data-original-height="290" data-original-width="777" height="238" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgam3dPS-pLPC37_AYfMLFtmVzJtLjwZ2oJq6sWvlESYnrBL0Qe6n4wr0iId-s5YYfvd0hbkl31ebZmL9thamW91qJJtjx2QSK5wzOjzUmPZZc6uQ3BQkps0i1JOQvtWWqtcwqgUxqeAb16/w640-h238/tabella_brevetto.PNG" width="640" /></a></span></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-brevetto">Tutte le possibilità per conseguire i tre titoli simbolici</a></td></tr></tbody></table><br /><div>Sul <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-brevetto">Brevetto</a> ci sarà il vostro nome e cognome, il luogo di partenza e arrivo lungo la Via Vandelli e le date del vostro viaggio.</div><div>Se lo autorizzate, la vostra impresa con il titolo raggiunto verrà inserita in <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/i-viandanti">un apposito elenco sul sito www.viavandelli.com</a> che raccoglierà <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/i-viandanti">tutti coloro che hanno ricevuto il Brevetto</a>.<br />L'impegno verrà premiato anche con una altrettanto simbolica corona, sempre più sfarzosa corrispondente al titolo nobiliare conseguito.<br />E nella parte destra del <a href="https://youtu.be/_RjHWFKawxM">Brevetto</a>, sovrapposti a una mappa di parte dei possedimenti estensi, saranno evidenziati i simbili ispirati alle città effettivamente attraversate <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/">camminando sulla Via Vandelli</a>: due trivelle incrociate per Modena, oppure tre monti con due narcisi per Sassuolo, l’aquila imperiale per Pavullo nel Frignano, il leone rampante per Castelnuovo di Garfagnana, la mazza ferrata per Massa.</div><div><br /></div><div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><span style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso"><img border="0" data-original-height="339" data-original-width="889" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgr0j9ItV0MvmrsOf39q1H7b0JG4ZEiRsxQkR0b4jpXKav-QfkJgQ-NH5u9TWZIB-KVwk6OQqg3K5jzHpsPR5TV8fOyN6y7QJFdBmPkSpPy-ChJAc-DLlg5tMn_h2iSa7DZmOsFw9CR92l/s320/corone_stemmi.png" width="320" /></a></span></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso">le corone per ogni livello raggiunto<br />e i simboli ispirati alle città attraversate</a></td></tr></tbody></table><br /></div><div><a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/i-viandanti">Camminare la Via</a> è un'esperienza che non finisce mai di stupire e va ricordata e va raccontata e va resa leggenda.<br />Perché il viaggio sulla <a href="http://www.viavandelli.com">Via Vandelli</a> comincia nella testa, prende vita con i piedi, ma continua nel cuore.</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/_RjHWFKawxM" width="320" youtube-src-id="_RjHWFKawxM"></iframe></div><div style="text-align: center;"><a href="https://youtu.be/_RjHWFKawxM">IL VIDEO DEL BREVETTO</a></div><br /><div>--</div><div><h2><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://viavandelli.blogspot.com/">viavandelli.blogspot.com</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://facebook.com/viaVandelli">facebook.com/viaVandelli</a><br /><a href="youtube.com/c/ViaVandelli">youtube.com/c/ViaVandelli</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://instagram.com/viavandellimoms">instagram.com/viavandellimoms</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://twitter.com/viavandelli">twitter.com/viavandelli</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://flickr.com/viavandelli">flickr.com/viavandelli</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><br /></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><a href="https://www.instagram.com/explore/tags/viavandelli/" style="font-family: "courier new", courier, monospace; font-size: small;" target="_blank">#viavandelli</a></div><div style="font-weight: 400;"><div style="font-size: medium;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">LA GUIDA "<a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/la-guida">Guida alla Via Vandelli</a>" di <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">Giulio Ferrari</a>, <a href="https://www.terre.it/prodotto/guida-alla-via-vandelli/">Terre di Mezzo</a> (2021)</span></div><div><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: "courier new", courier, monospace;">IL LIBRO "</span><a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" style="font-family: "courier new", courier, monospace;" target="_blank">La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino</a><span style="font-family: "courier new", courier, monospace;">" di </span><a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" style="font-family: "courier new", courier, monospace;" target="_blank">Giulio Ferrari</a><span style="font-family: "courier new", courier, monospace;">, </span><a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" style="font-family: "courier new", courier, monospace;" target="_blank">Edizioni Artestampa</a><span style="font-family: "courier new", courier, monospace;"> (2018)</span></span></div></div><div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><span style="font-weight: 400;"><a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">gruppo FB "i viandanti della Via Vandelli"</a></span></span></div></h2></div>giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-10193476914933882602021-01-12T16:36:00.002+01:002021-01-13T01:30:05.352+01:00un'avventura<h2><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><span style="font-weight: 400; text-align: left;"><a href="https://www.youtube.com/watch?v=LGWFlnxS9HI&ab_channel=cbenningtonros">«</a></span>Non sarà un'avventura, non può essere soltanto una primavera,<br />questo amore non è una stella c<span>he al mattino se ne va</span><a href="https://www.youtube.com/watch?v=5vJl2VsyYKk&ab_channel=GiannaNannini-Topic">»</a></span></div></h2>La mia avventura sulla <a href="www.viavandelli.com">Via Vandelli</a> continua. Anzi, piccolo passo dopo piccolo passo, sta per fare un balzo. Il 21 gennaio 2021 esce la <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/la-guida">Guida alla Via Vandelli</a> che ho scritto per <a href="https://www.terre.it/prodotto/guida-alla-via-vandelli/">Terre di Mezzo</a>.<div><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><span style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><a href="https://www.terre.it/prodotto/guida-alla-via-vandelli/"><img border="0" data-original-height="905" data-original-width="500" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheRfn84pnkihHS8LNPfoNsd7qhj6DbqdKvakD6ZAUvK7QWBagiLCEYNGu-H3NSkjJ-LgPvxG3x0IgRMNqEr3CRf0w5wqpbadqThHAi1I5u1SONivekWED__txgcmKjBlKfxlxBvbW29S9b/w221-h400/Guida_A_V_Vandelli_500x.jpg" width="221" /></a></span></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/la-guida">Guida alla Via Vandelli - Giulio Ferrari (Terre di Mezzo, 2021)</a></td></tr></tbody></table><br /><div>E davvero anche questa è stata un'avventura. Dopo mesi (e mesi) di contatti con la casa editrice e reciproco studiarsi, dopo una primavera 2020 pandemica, finalmente con l'estate ho potuto iniziare a lavorare sul campo al <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso">percorso escursionistico</a> da proporre per completare entro l'autunno la redazione del testo che comprende oltre alle indicazioni per il cammino anche la storia della strada e tanti consigli utili per <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452">i camminatori</a>, insieme alla scelta delle foto, il disegno delle altimetrie, il calcolo di distanze e dislivelli e l'operazione titanica di contattare tutte le ospitalità per stilare una lista completa di rifugi, b&b, pensioni e alberghi che si sono detti disponibili a ospitare <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452">i viandanti</a> lungo il tracciato della <a href="youtube.com/c/viavandelli">Via Vandelli</a>.</div><div><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGmKU7vd46tI1l_mYmzT_fy885mrwA5D0Nj4b_DWiXGZ70XCU-5Jll76IXJiLEQc69QilQu2hTpkWPSwkFcBtcmSqSn4DEWyGQQyZOkakkx_ovMHH1aDiX6c5tGHVUGAFZq1Un5ya0Hr_e/s2048/IMG_20190914_161230_HDR%257E2_1.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGmKU7vd46tI1l_mYmzT_fy885mrwA5D0Nj4b_DWiXGZ70XCU-5Jll76IXJiLEQc69QilQu2hTpkWPSwkFcBtcmSqSn4DEWyGQQyZOkakkx_ovMHH1aDiX6c5tGHVUGAFZq1Un5ya0Hr_e/w400-h300/IMG_20190914_161230_HDR%257E2_1.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">fatica e soddisfazioni sono inscindibili lungo la <a href="instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli<br /></a></td></tr></tbody></table><br /><div>Un'avventura che mi ha molto stimolato: la responsabilità di sapere che ancora più <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452">viandanti </a>percorreranno la <a href="facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli </a>mi ha spinto a studiare, provare di persona, disegnare e descrivere un <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso">percorso escursionistico</a> <b>ancora più bello</b> di quello che ho proposto fino ad ora.</div><div>Come sapete, in alcuni tratti alla <a href="flickr.com/viavandelli">Via Vandelli</a> storica si è sovrapposta la viabilità moderna, con asfalto e traffico, quindi non più sicura per<a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452"> i camminatori</a>. Però una delle unicità del cammino della <a href="facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli </a>è proprio ripercorrere la strada settecentesca, la madre di tutte le strade moderne. Avevo già individuato un <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso">percorso alternativo</a>, ma visto che ho passato il mio tempo libero degli ultimi tre anni (come minimo) a camminare il Frignano, la Garfagnana e le Apuane, ho capito che <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso">il tracciato</a> si poteva migliorare: e il frutto di anni di ricerche è contenuto <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/la-guida">nella guida:</a> <b>un nuovo percorso escursionistico più bello, più agevole e anche più fedele a quello originale!</b></div><div><b><br /></b></div><div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiBS-9V4D5JNw_uN6l23d_0lFaFoU0WFkc9v2mZhrW6srGS7KaW2vZ5nQWFaSO3TFiPZtcCiLjrU7VEq6sYjFDoi3mD-b4iktBCTHrIpR1kfVTF4e2KQLMuSBClGTnf240gRGA5Xe_sVEN/s1125/stradanuova.png" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="646" data-original-width="1125" height="230" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiBS-9V4D5JNw_uN6l23d_0lFaFoU0WFkc9v2mZhrW6srGS7KaW2vZ5nQWFaSO3TFiPZtcCiLjrU7VEq6sYjFDoi3mD-b4iktBCTHrIpR1kfVTF4e2KQLMuSBClGTnf240gRGA5Xe_sVEN/w400-h230/stradanuova.png" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la<a href="youtube.com/c/viavandelli"> Via Vandelli</a> nella mappa del 1746 di Domenico Vandelli</td></tr></tbody></table></div><div><b><br /></b></div><div>👉 Alcune tappe sono rimaste identiche al 2020, con lo stesso<a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso"> percorso escursionistico</a>.<br />☝ Poi ci sono alcuni piccoli cambiamenti che ho apportato per evitare quanto più possibile l'asfalto e rendere <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso">il percorso</a> più intuitivo e camminabile.<br />🌟 Infine, tre sono le modifiche più importanti e sorprendenti, racchiuse in due tappe. Ma per ora andiamo per ordine di tappa, per <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso">le sette tappe</a>:</div><div>☝M1: il percorso della prima tappa con partenza da Modena rimane sostanzialmente inalterato. La <b>novità</b> interessante è che faccio finire la tappa a Puianello, che rende tutta la scansione del viaggio più omogenea portandoci già in quota e dormendo con un bellissimo panorama sulla pianura padana.</div><div>👉M2: nessuna novità rispetto al percorso 2020 (a parte la partenza spostata a Puianello). Confermato il passaggio sotto al viadotto sul rio Torto per evitare l'attraversamento a raso della S.S. 12.</div><div>👉S1: tutto confermato per la prima tappa con partenza da Sassuolo.</div><div>👉S2: anche per la seconda tappa, tutto come nel 2020.</div><div>☝3: l'arrivo a La Santona avviene per un nuovo sentiero, ancora più aderente all'idea di Domenico Vandelli, riaperto grazie a Riccardo e al CAI di Modena.</div><div>👉4: tappa supersuper confermata, visto che è tutta interamente sul percorso originale settecentesco.</div><div>🌟5: ho modificato la discesa da San Pellegrino in Alpe, spostandomi dalla provinciale ai sentieri che corrono paralleli nel bosco utilizzati per il taglio legna, togliendo tanto asfalto da sotto gli scarponi.<br />🌟Da Castelnuovo a Poggio, ho cambiato sponda del Serchio, evitando di salire a Mont'Alfonso ma rimanendo basso sostanzialmente sul lungo fiume e molto più vicino al percorso settecentesco. Ho tolto tanto dislivello, ho mantenuto i sentieri ma soprattutto ho aggiunto due vere perle: Pontecosi e il passaggio sul ponte ferroviario-pedonale della Villetta.</div><div>☝6: l'unica modifica presente nella guida è in un breve tratto nella valle di Arnetola, in cui si abbandona il percorso settecentesco e si segue il percorso CAI per evitare due fronti di cava, visti anche i disguidi riscontrati quest'anno con i cavatori.</div><div>🌟7: l'arrivo a Massa è nuovo: seguendo prima l'antica mulattiera dal Santo a Canevara e poi il viottolo delle miniere (riaperto nel 2020 dai volontari del CAI di Massa tra cui Marco) rimaniamo molto più vicini alla <a href="instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli </a>settecentesca (dall'altra parte del Frigido) e su un percorso più affascinante.</div><div>👉FT: tutto confermato per Finis Terræ al mar Tirreno.</div><div><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOYnM5zRAsAkgo9u_39JoxSUIk4yPM7Oy1EQ7BJUktchtamVtWgljxpSJaLh1nPqiJ27319Xar2F1CSAPmIK41j6Z9PApZYQUJUsM7leRI-l_CJgFxDkMejrUKtP8Xm-OhjWfMIhN-OSzg/s2048/TEAM6550.JPG" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1152" data-original-width="2048" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOYnM5zRAsAkgo9u_39JoxSUIk4yPM7Oy1EQ7BJUktchtamVtWgljxpSJaLh1nPqiJ27319Xar2F1CSAPmIK41j6Z9PApZYQUJUsM7leRI-l_CJgFxDkMejrUKtP8Xm-OhjWfMIhN-OSzg/w400-h225/TEAM6550.JPG" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il ponte ferroviario (e pedonale) della Villetta, sopra cui passa il nuovo <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso">percorso escursionistico</a> della <a href="youtube.com/c/viavandelli">Via Vandelli</a></td></tr></tbody></table><br /><div>Tutti i dettagli, approfonditi passo per passo, li trovate <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/la-guida">nella guida fresca freschissima</a>. Le <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso">nuove tracce gpx e kml</a> sono state caricate sul sito. Preparate gli scarponi, gli zaini e soprattutto preparate gli occhi che si spalancheranno di stupore, il cuore che si nutrirà di emozioni, i polmoni che si riempiranno di sana fatica, la testa che si inebrierà di nuovi stimoli storici geografici intellettuali illuminanti!</div><div>--<br /><h2><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://viavandelli.blogspot.com/">viavandelli.blogspot.com</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://facebook.com/viaVandelli">facebook.com/viaVandelli</a><br /><a href="youtube.com/c/ViaVandelli">youtube.com/c/ViaVandelli</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://instagram.com/viavandellimoms">instagram.com/viavandellimoms</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://twitter.com/viavandelli">twitter.com/viavandelli</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://flickr.com/viavandelli">flickr.com/viavandelli</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><br /></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><a href="https://www.instagram.com/explore/tags/viavandelli/" style="font-family: "courier new", courier, monospace; font-size: small;" target="_blank">#viavandelli</a></div><div style="font-weight: 400;"><div style="font-size: medium;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div><div><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">LA GUIDA "<a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/la-guida">Guida alla Via Vandelli</a>" di <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">Giulio Ferrari</a>, <a href="https://www.terre.it/prodotto/guida-alla-via-vandelli/">Terre di Mezzo</a> (2021)</span></div><div><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: "courier new", courier, monospace;">IL LIBRO "</span><a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" style="font-family: "courier new", courier, monospace;" target="_blank">La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino</a><span style="font-family: "courier new", courier, monospace;">" di </span><a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" style="font-family: "courier new", courier, monospace;" target="_blank">Giulio Ferrari</a><span style="font-family: "courier new", courier, monospace;">, </span><a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" style="font-family: "courier new", courier, monospace;" target="_blank">Edizioni Artestampa</a><span style="font-family: "courier new", courier, monospace;"> (2018)</span></span></div></div><div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><span style="font-weight: 400;"><a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">gruppo FB "i viandanti della Via Vandelli"</a></span></span></div></h2></div>giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-71194594543767236732020-11-28T12:08:00.002+01:002020-11-29T16:23:28.455+01:00senza nome<h2><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><span style="text-align: left;"><a href="https://www.youtube.com/watch?v=jl0DB9AOwok&ab_channel=NekFilippoNeviani">«</a>p</span></span>er chi aspetta da sempre il momento perfetto</div><div style="text-align: center;">per chi va fuori tempo, ma balla lo stesso</div><div style="text-align: center;">è una canzone senza nome</div><div style="text-align: center;">una canzone che conosci anche se non sai le parole<span style="font-size: large;"><a href="https://www.youtube.com/watch?v=jl0DB9AOwok&ab_channel=NekFilippoNeviani">»</a></span></div></h2>La <a href="www.viavandelli.com">Via Vandelli</a>. Punto. Potrei finirla qui. Anzi, potrei solo aggiungere: <a href="youtube.com/c/ViaVandelli">la Vandelli</a>.<div>Il succo è che la <a href="facebook.com/viaVandelli">via Vandelli </a>(quando sta scritta sui cartelli della toponomastica, per indicare quel pezzetto di <a href="flickr.com/viavandelli">Via</a> in quel determinato comune) o la <a href="instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli </a>(quando la intendiamo come cammino, come la grande strada di comunicazione, la prima delle strade moderne nella sua unicità, intellettuale progettuale e ideale), <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/">la Vandelli</a>: non ha nome.</div><div><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGbBPCpbpX1wjRJFv4EWL2W-Lu-Xy6Gwbz-tik8dAsKiBE6wKg-2RQ2-sDTFlcXwbR0XFW77L1JLZQkbqm5lKHg1dE7rOJ_u3SnldcCvNxjFFZGstvt1xQP28yrYk9wgEkAycqyTlBj9Ap/s1799/toponomastica.png" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="472" data-original-width="1799" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGbBPCpbpX1wjRJFv4EWL2W-Lu-Xy6Gwbz-tik8dAsKiBE6wKg-2RQ2-sDTFlcXwbR0XFW77L1JLZQkbqm5lKHg1dE7rOJ_u3SnldcCvNxjFFZGstvt1xQP28yrYk9wgEkAycqyTlBj9Ap/w640-h168/toponomastica.png" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">centocinquanta chilometri di <a href="www.viavandelli.com">Via Vandelli</a> (Sassuolo, Vagli, Puianello)<br /></td></tr></tbody></table><br /><div>Nei cartelli a inizio strada, non trovate mai nessun nome proprio, nemmeno un'iniziale puntata. Perché non stiamo parlando di una piccola dedica locale a un personaggio, ma stiamo parlando di un'idea, di un sogno, di una meraviglia fatta progetto, fatta pietra, fatta sudore.</div><div>È successo che quella che nel '700 si chiamava <a href="https://edl.beniculturali.it/beu/850013664">Strada Nuova</a> nel tempo prendesse, a furor di popolo oserei dire, il nome del suo progettista. È successo che quella memoria si sia tramandata attraverso le generazioni, di bocca in bocca, di padre di madre in figlio in figlia, che gli anziani camminando con i nipoti sul selciato del paese mormorassero orgogliosi (e quasi ancora da secoli meravigliati) "questa è la strada del duca di Modena" o "questa è la strada della Tambura" o "questa è la strada che porta in Toscana e al mare" a seconda di dove si trovassero, ma indistinatamente tutti concludevano con "questa è <a href="youtube.com/c/ViaVandelli">la Vandelli</a>".<br />Chiedete a chi ci abita, sopra sotto a fianco vicino nei dintorni. Io l'ho fatto. Tutti sanno dov'è. A tutti brillano gli occhi parlandone. E tutti la chiamano col suo nome. Senza nome.</div><div><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKL3RwoOJ5TemkDmia4u__yu_nmh9PO7mAUUx3nt4G7h8a970MiYfyvg5JnhL8OzEK9W0qAxdNil13cqburVM9M1CJKb0VOPvdPBmlJZ5YqorGt5RWVWF3mDwmtdM5Gg8tLl1HSx6l27yK/s1125/stradanuova.png" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="646" data-original-width="1125" height="230" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKL3RwoOJ5TemkDmia4u__yu_nmh9PO7mAUUx3nt4G7h8a970MiYfyvg5JnhL8OzEK9W0qAxdNil13cqburVM9M1CJKb0VOPvdPBmlJZ5YqorGt5RWVWF3mDwmtdM5Gg8tLl1HSx6l27yK/w400-h230/stradanuova.png" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la <a href="https://edl.beniculturali.it/beu/850013664">Strada Nuova</a> nella mappa del 1746 di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Vandelli">Domenico Vandelli</a></td></tr></tbody></table><div><br /></div><div>Anche nei cartelli dei comuni che hanno riconosciuto, inevitabilmente, quella presenza così forte e luminosa, illuminata, non c'è nome. Non può esserci. Tradirebbe il senso e la tradizione.</div><div>Se poi andate a vedere nelle mappe in rete, inspiegabilmente associano a quei tratti di <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/">Via</a> alcuni nomi: Agostino, Domenico, Francesco... Vandelli. Tutti parenti, tutti importantissimi scienziati in Italia e in Europa. E sì, può essere che in una qualche città o paese in giro per l'Italia abbiano dedicato una strada a uno di questi importanti personaggi, e lo hanno fatto, controllate. Ma non quando quel nome si sovrappone al percorso settecentesco della madre di tutte le strade moderne: lì non c'è un nome, lì c'è solo un'antonomasia: lì è per tutti la <a href="instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli</a>. Con il suo nome senza nome, la <a href="flickr.com/viavandelli">via Vandelli</a>, così è indicata nel catasto toscano ottocentesco e in tutte le mappe della Garfagnana.</div><div><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPm8a78lIow9maKyB28uFKiA18tZ6yBDyb6-bpUEgR7Qj61TztaxdrDEJfzqUr4iVvStT8GQZh9GJWpSsDMYMArN6hBmiVY-XdeWYoHu2rszV2GWuU4cnp0KSSbJHPPOeMKKRekA_XsAER/s1197/toponom_toscana.png" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="591" data-original-width="1197" height="316" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPm8a78lIow9maKyB28uFKiA18tZ6yBDyb6-bpUEgR7Qj61TztaxdrDEJfzqUr4iVvStT8GQZh9GJWpSsDMYMArN6hBmiVY-XdeWYoHu2rszV2GWuU4cnp0KSSbJHPPOeMKKRekA_XsAER/w640-h316/toponom_toscana.png" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la <a href="facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli </a>nelle antiche mappe toscane</td></tr></tbody></table><div><br /></div><div>Come per le grandi strade romane, o di pellegrinaggio, la Via Francigena, o la Via Appia, la Via Emilia: non è la via Marco Emilio Lepido, è solo la via Emilia.</div><div>Così è per la <a href="facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli</a>, un concetto, uno slancio, un'emozione, un'idea, un brivido, una strada di centocinquanta chilometri lastricata dalla pianura al mare attraverso due catene montuose quando nessuno osava immaginare niente di minimamente paragonabile. A tal punto che la <a href="youtube.com/c/ViaVandelli">Via Vandelli</a>, per la maggior parte di noi indigeni nati attorno alla <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/">Via</a>, non è neanche la <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/">Via Vandelli</a>, è di più, è semplicemente unicamente inequivocabilmente: <a href="www.viavandelli.com">La Vandelli</a>.</div><div>estati anni '80'90: "nonna, io vado in bici in paese..." e mentre già corro giù per le scale, un richiamo "vai di dietro per campagna... o fai <a href="youtube.com/c/ViaVandelli">la vandelli</a>?"</div><div><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQmgwzRJBe_wK819tx7xkBUgM0VvB6y4mm7yYnareuMVoYXKRHg9v6ZBj7NU_SAz8ddPEzupSmxMxDTPAeLoWSCXzDCy0dd-abKgCPu6sLFOR0XERBLon5fOTuRUjBljB_cMHuaPgJ6Z7j/s2048/010_012_ViaVandelli_libro_4868.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQmgwzRJBe_wK819tx7xkBUgM0VvB6y4mm7yYnareuMVoYXKRHg9v6ZBj7NU_SAz8ddPEzupSmxMxDTPAeLoWSCXzDCy0dd-abKgCPu6sLFOR0XERBLon5fOTuRUjBljB_cMHuaPgJ6Z7j/w400-h300/010_012_ViaVandelli_libro_4868.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="instagram.com/viavandellimoms">la Vandelli</a> all'inizio del mio paese natale<br /></td></tr></tbody></table><div><br /></div><div>(un suggerimento: guardatevelo il video di Nek linkato all'inizio. è stato girato davanti al palazzo ducale di Sassuolo, punto di partenza del cammino sulla <a href="facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli</a>)<br />--<br /><h2><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://viavandelli.blogspot.com/">viavandelli.blogspot.com</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://facebook.com/viaVandelli">facebook.com/viaVandelli</a><br /><a href="youtube.com/c/ViaVandelli">youtube.com/c/ViaVandelli</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://instagram.com/viavandellimoms">instagram.com/viavandellimoms</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://twitter.com/viavandelli">twitter.com/viavandelli</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://flickr.com/viavandelli">flickr.com/viavandelli</a></span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><br /></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><a href="https://www.instagram.com/explore/tags/viavandelli/" style="font-family: "courier new", courier, monospace; font-size: small;" target="_blank">#viavandelli</a></div><div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">"<a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino</a>" di <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">Giulio Ferrari</a>, <a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" target="_blank">Edizioni Artestampa</a> (2018)</span></div><div style="font-size: medium; font-weight: 400;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><span style="font-weight: 400;"><a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">gruppo FB "i viandanti della Via Vandelli"</a></span></span></div></h2></div>giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0Via Vandelli, Provincia di Modena, Italia44.5677259 10.905458816.257492063821154 -24.250791200000002 72.877959736178838 46.0617088tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-66640305430042858812020-07-16T23:00:00.000+02:002020-07-16T23:24:05.243+02:00il passaporto del Viandante<h2>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=I0PjuPu78rQ">«</a>Correr es mi destino</div>
<div style="text-align: center;">
Para burlar la ley</div>
<div style="text-align: center;">
Perdido en el corazón</div>
<div style="text-align: center;">
De la grande Babylon</div>
<div style="text-align: center;">
Me dicen "el clandestino"</div>
<div style="text-align: center;">
Por no llevar papel<a href="https://www.youtube.com/watch?v=OEEq8eLhqL0">»</a></div>
</h2>
Chi è un viandante? Secondo me chiunque si mette per via con l'intenzione del viaggio. Può avere una meta o no, può portarci da qualche parte o anche avere più la natura di una fuga, può essere breve o lungo, senza fine in rari casi. Il viandante per un lasso di tempo ha lo sguardo che oscilla tra la punta delle scarpe e l'orizzonte (non che servano le scarpe, a dirla tutta, e l'orizzonte potrebbe anche essere stretto da alte montagne, o lontanissimo come il pelo del mare), il viandante in quel lasso di tempo aiutato dalla dolce agitazione dello spirito provocata dal sobbalzare sul terreno inizia a sentire nell'intimo che le pareti si scrostano, i pezzi cadendo scricchiolano e aprono cerchi di eccitazione e pensieri. Poi un giorno si fermerà: seduto su un sasso, sdraiato nell'erba, soddisfatto su una panchina di un centro città, scaldato dalla sabbia del mare, inebriato dall'aria rarefatta di una vetta o sulla poltrona di casa: e inizierà a ridipingere. Altra cosa non necessaria: <a href="http://www.treccani.it/vocabolario/bordone1/">il bordone</a>. Però fa figo!<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ&hl=it"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYr0Dwxt4ln5CPc-HdWqyCKWRolwPkdnuOqNhsxJpW5Ml9_Hkhc3ZPt41OPb7fxpDpEtlIKxsV4FLu5wEvdzgqgCs4LVY2LbZePmuWruQNnpfoU5VwjjIfwLvgsH0Smn_ZAqHv7w384u9Z/s400/finale2.jpg" width="300" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ&hl=it">il Viandante che riaprì la Via</a></td></tr>
</tbody></table>
Cosa rende un viandante un <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452">Viandante della Via Vandelli</a>? Fare tutto quello di cui sopra sulla <a href="http://facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli</a>, tra Modena, Sassuolo, Pavullo nel Frignano, San Pellegrino in Alpe, Castelnuovo di Garfagnana, il passo della Tambura e Massa. Magari il mare. Né più né meno.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-small;">Segue un inciso autoincensante, che si può saltare se volete arrivare al punto 😃</span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-small;">Quest'anno, addì duemilaeventi dell'era comune, il numero d<a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452">i viandanti della Via Vandelli</a> sta crescendo davvero tanto: e non posso che esserne davvero felice!</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: x-small;">La storia in breve è questa: più o meno esattamente quattro anni fa capisco che per me è arrivato il momento di percorrere tutta la <a href="https://viavandelli.blogspot.com/2017/01/per-fare-chiarezza-ho-deciso-che-nella.html">Via Vandelli</a>, la strada di casa per me, da Modena a Massa. Ma siccome sono uno scienziato, mi metto a cercare il tracciato originale e scopro che non è ben documentato. Passo nove mesi tra archivi e web a studiare e ricostruirlo. A gennaio scrivo una poesiola, che è <a href="https://viavandelli.blogspot.com/2017/01/la-via-e-una.html">il primo post di questo blog</a>, a giugno 2017 parto e racconto qui il mio cammino. A natale mi stampo da solo un po' di copie del diario di viaggio che ho tenuto mentre camminavo, da regalare a qualche amico e parente. Un editore se ne accorge, ad aprile 2018 esce<a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro"> il libro "La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino"</a>. Faccio decine e decine di conferenze dal Po alla Garfagnana a raccontare la storia della <a href="http://instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli</a>. Nel 2018, con il mio libro in mano, i primi due avventurosi, bolognesi, partono sulle mie tracce da Modena e riescono ad arrivare fino a Massa. A fine anno saranno cinque. Nel 2019, l'interesse cresce e i viandanti saranno una cinquantina, compreso un gruppo di spericolati mountainbiker modenesi che accolgo personalmente al passo della Tambura. Quest'anno... beh, quest'anno le persone che camminano la <a href="http://flickr.com/viavandelli">Via Vandelli</a> sono TANTISSIME!</span><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9rxtjt-4PuV-6v-fLV_ZthLtooakA_bqDtt9W_XCO0l5ngmhyphenhyphenSBHQDJUZ_QGDQmvm5Lx1Z8xlE59Qg9x5zZ9WImzbb3HjE7FsLVHpmTr3ReyFoYUcTdjzckVheVvLIylaE95tW7c_K8PN/s1600/WhatsApp+Image+2020-07-16+at+10.14.01.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1599" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9rxtjt-4PuV-6v-fLV_ZthLtooakA_bqDtt9W_XCO0l5ngmhyphenhyphenSBHQDJUZ_QGDQmvm5Lx1Z8xlE59Qg9x5zZ9WImzbb3HjE7FsLVHpmTr3ReyFoYUcTdjzckVheVvLIylaE95tW7c_K8PN/s400/WhatsApp+Image+2020-07-16+at+10.14.01.jpeg" width="398" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">uno degli eventi dedicati alla <a href="http://www.viavandelli.com/">Via Vandelli</a>, in partenza dal palazzo ducale di Sassuolo</td></tr>
</tbody></table>
Quindi, aumentando le persone, si diversificano anche le esigenze. E una di queste, veniamo al punto, è di avere un documento che attesti il passaggio sulla <a href="http://facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli</a>. Quella che sui cammini religiosi si chiama credenziale e che sulla <a href="http://instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli</a> si chiamerà:<br />
<div style="text-align: center;">
<h4>
<a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-passaporto">Passaporto del Viandante</a></h4>
</div>
<div>
Un piccolo libricino, in cui <b>raccogliere i timbri</b> che testimoniano il passaggio lungo le diverse tappe, con il percorso, i profili altimetrici, qualche immagine di sfondo e un po' di storia della <a href="https://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">Via Vandelli</a>.</div>
<div>
Non dà diritto a nessun trattamento speciale, sconti convenzioni privilegi, non è in alcun modo un documeto di riconoscimento. È un bel ricordo. Da conservare, da mettere in cornice, da riguardare sognando l'indelebile cammino sulla <a href="https://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">Via Vandelli</a>. Infatti le pagine interne sono fatte apposta per essere riaperte e avere in una sola pagina il nome, le altimetrie col percorso e i timbri.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-passaporto"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_0UIZHV2Fy5KSaR9_cn-wgKc8pa3nPL6yCNKSQ7wzrlErZ_iV3RNFq-hWQ6fb6wo3AIDwCLZodkoTB5mN1-V2vvfqTxrTbmbRVl93ISHhoLMpBQuu44Ew2o6oNFq27a980cF8ZQwBXjg6/s320/WhatsApp+Image+2020-07-16+at+10.26.04.jpeg" width="320" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-passaporto">il Passaporto del Viandante della Via Vandelli</a></td></tr>
</tbody></table>
In tante persone che si apprestavano a camminare mi hanno chiesto se era disponibile un documento di questo tipo, e alcuni se lo sono anche fatti in autonomia. Quindi ho deciso di realizzarlo e di metterlo a disposizione sul sito <a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a>, nella sezione "<a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-passaporto">il passaporto</a>", per essere scaricato e stampato. E portato con sé durante il cammino. E timbrato. E conservato. Affettuosamente.<br />
<br />
Come funziona: <a href="http://www.viavandelli.com/">si va sul sito</a>, si va alla pagina relativa al <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-passaporto">Passaporto del Viandante</a>, si scarica il file pdf e si stampa fronte/retro su un foglio A4, ancora meglio se su cartoncino. Poi si piega in quattro: prima di tutto si piega il foglio in due sul lato lungo, facendo andare la parte che contiene le altimetrie sopra la parte per i timbri, poi si piega nuovamente in due sul nuovo lato lungo, sovrapponendo le due parti con la descrizione della <a href="https://www.youtube.com/playlist?list=PLlyXpxIU8gB3_YJO-VApdSIgaqVwxi2-_">Via Vandelli</a>, compilate con i vostri dati nella pagina interna: il <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-passaporto">Passaporto del Viandante</a> è pronto per il cammino con voi!<br />
Ecco come si fa: 1... 2... fatto!<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-passaporto"><img border="0" data-original-height="805" data-original-width="1486" height="216" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhh4kUsCP1GO2O0-ltIVvi5vD_vGeiSU-2oDl7NFDgDu19_T76DhS5Zj-kz0I1kgQehNfh79bvrQut_q7JoRqCaJK0htFZo-O9VtfbccvpQ913Bgocxipmk636AeyNJXH3-LlDy7C4Bpo4Q/s400/piegare.png" width="400" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-passaporto">come piegare il Passaporto del Viandante della Via Vandelli</a></td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
- La foto di sfondo della copertina è il passaggio al passo della Tambura; in alto c'è <a href="https://viavandelli.blogspot.com/2017/05/viva.html">il logo della Via</a>; lo spazio per scrivere, eventualmente, il proprio nome, <a href="https://viavandelli.blogspot.com/2017/01/la-via-e-una.html">la poesiola che scrissi tre anni fa</a>, la schematizzazione del percorso con le tappe, la capanna celtica a Cà Guerri e l'indirizzo del sito.<br />
- Sul retro, la foto di sfondo è il passaggio sotto il voltone a San Pellegrino in Alpe; poi c'è in brevissimo raccontato cos'è la <a href="https://www.youtube.com/playlist?list=PLlyXpxIU8gB3_YJO-VApdSIgaqVwxi2-_">Via Vandelli</a>; nuovamente <a href="https://viavandelli.blogspot.com/2017/05/viva.html">il logo della Via</a>; l'hashtag #viavandelli con cui taggare i vostri post sui social; e il qr-code che porta al <a href="http://www.viavandelli.com/">sito</a>.<br />
- Aprendo <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-passaporto">il passaporto</a>, la foto di sfondo è una bellissima rampa della <a href="http://flickr.com/viavandelli">Via Vandelli</a> sulle Apuante, tra Resceto e i Campaniletti. Il testo racconta un po' più per esteso la storia della <a href="http://instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli</a>, dalle origini fino al cammino che sta diventando oggi.<br />
- Aprendo ulteriormente si torna al formato A4: nella parte superiore la foto di sfondo è Capanno Guerri con il cimone; sulla parte sinistra, sotto <a href="https://viavandelli.blogspot.com/2017/05/viva.html">il logo</a>, ci sono gli spazi per i dati della viandante o del viandante e del suo viaggio, sulla destra le due altimetrie con le tappe, partendo da Modena o da Sassuolo.<br />
Nella parte inferiore c'è il percorso vero e proprio, con le tappe, affiancato dal<a href="https://viavandelli.blogspot.com/2019/11/chilometri-di-passeggiata.html">la freccia direzionale</a> che accompagnerà il vostro cammino; e sotto, con sfondo la selciatura della <a href="http://facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli</a> nella Selva Romanesca, lo spazio per i timbri!<br />
<br />
I timbri si possono richiedere agli uffici turistici dei paesi attraversati, nelle ospitalità in cui sostate nelle varie tappe o anche agli esercizi commerciali: non c'è un timbro ufficiale della <a href="http://www.viavandelli.com/">Via Vandelli</a>, quindi ognuno metterà il suo.<br />
<br />
Se qualcosa non fosse chiaro, ho fatto anche un breve video che spiega il tutto...<br />
...buona visione e soprattutto buon cammino sulla <a href="https://www.youtube.com/playlist?list=PLlyXpxIU8gB3_YJO-VApdSIgaqVwxi2-_">Via Vandelli</a>!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/NR_OXfK82DA/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/NR_OXfK82DA?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://youtu.be/NR_OXfK82DA">il video</a> che spiega tutto sul <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-passaporto">Passaporto del Viandante della Via Vandelli</a></div>
<br />
...qualcuno mi chiederà: e il testimonum...? ...chissà... 😊 (che poi io chiamerei "brevetto", memore delle randonée ciclistiche) STAY TUNED, come si dice in questi casi.<br />
<h2>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://viavandelli.blogspot.com/">viavandelli.blogspot.com</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://facebook.com/viaVandelli">facebook.com/viaVandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://instagram.com/viavandellimoms">instagram.com/viavandellimoms</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://twitter.com/viavandelli">twitter.com/viavandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://flickr.com/viavandelli">flickr.com/viavandelli</a></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="https://www.instagram.com/explore/tags/viavandelli/" target="_blank">#viavandelli</a></span></div>
<div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">"<a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino</a>" di <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">Giulio Ferrari</a>, <a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" target="_blank">Edizioni Artestampa</a> (2018)</span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><span style="font-weight: 400;"><a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">gruppo FB "i viandanti della Via Vandelli"</a></span></span></div>
</h2>
</div>
giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-42451962514686059672020-06-17T09:47:00.000+02:002020-06-17T09:47:11.335+02:00Tappa 7 :: Campaniletti - Massa - Via Vandelli escursionistica<h4 style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: rgba(0 , 0 , 0 , 0.87); font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: inherit;"><a href="https://youtu.be/2O23lasLGsA">la Via Vandelli con il Viandante :: Tappa 7 :: Campaniletti - Massa (e Finis Terrae)</a></span></span></h4>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: rgba(0 , 0 , 0 , 0.87); font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><a href="https://youtu.be/2O23lasLGsA">VIDEO</a></span></div>
<br />
La settima e conclusiva tappa della <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> parte dai Campaniletti, con la sveglia al rifugio Nello Conti, oltre i 1400m slm. Oggi scenderemo lungo i geniali e folli tornanti che Domenico Vandelli ha disegnato sul fianco della Apuane, per poi seguire il corso dei torrenti e risalire per sentieri il fianco delle ultime alture prima di raggiungere la meta: piazza Aranci a Massa. E se vogliamo un finale epico, ci aspetta Finis Terrae, con i piedi nel mar Tirreno, per un indimenticabile tramonto.<br />
Dal rifugio Nello Conti che si trova dove fin dal settecento c'era l'antico Cason de' Campaniletti a servizio della strada, attraversiamo le suggestive guglie di roccia e marmo e arriviamo alla Finestra Vandelli, la piazzola di sosta aperta con le mine per le carrozze dal Vandelli stesso. Da qui sarà tutta inebriante discesa fino a Resceto.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSVICDDnOydCYaYjIv425Fw-Aev9HZHAan9myYgRD45xPjVUryxUdz5yMY-qitZTLnd6W6INgwj91dnZia4kDdtKrvZoK1_w2LEwhQbBQfb7By_E2oRA6dawGg66UEwrnED5EMGuHubVjR/s1600/070_020_ViaVandelli_MoMs_FinestraVandelli_6681_HDR.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1197" data-original-width="1600" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSVICDDnOydCYaYjIv425Fw-Aev9HZHAan9myYgRD45xPjVUryxUdz5yMY-qitZTLnd6W6INgwj91dnZia4kDdtKrvZoK1_w2LEwhQbBQfb7By_E2oRA6dawGg66UEwrnED5EMGuHubVjR/s400/070_020_ViaVandelli_MoMs_FinestraVandelli_6681_HDR.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la <a href="http://www.facebook.com/groups/177709999470452/">Via Vandelli</a> inizia la discesa tra le Alpi Apuane</td></tr>
</tbody></table>
La discesa sarà ripida ma agevole, lungo la strada che ci appare quasi nella sua completa originalità settecentesca, con gli imponenti muri a secco costruiti sul fianco delle montagne grazie alla manodopera lombarda fatta venire appositamente dal Vandelli, sopra cui corre la <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">Via Vandelli</a>.<br />
Il paesaggio è maestoso: siamo contornati da un paesaggio alpino, aspro e affscinante. Ad ogni passo scendiamo di metri e metri e la visone cambia di continuo, con nuovi scorci e il mare che appare e scompare. Dopo non molto iniziamo a vedere rocce rosse scure che sono i minerali di ferro ossidati e ancora più giù, all'estremo di uno strettissimo tornante, vediamo chiaramente sul fianco della montagna opposta una caverna che in realtà è una miniera di ferro in disuso.<br />
Lungo la discesa ci sono alcune piazzole di atterraggio elicotteri, realizzate dove il Vandelli aveva spianato il terreno per costruire locali di servizio alla strada.<br />
Uno dei punti più caratteristici è la località Le Teste, ben riconoscibile grazie a una lapide affissa a una roccia, che ci ricorda il luogo dove venivano giustiziati i briganti che infestavano la <a href="http://flickr.com/viavandelli">Via Vandelli</a> e poco più sotto, cercando attentamente, in alto sulla parete rocciosa è stata installata una teca con la riproduzione dei teschi, delle teste.<br />
Ogni tanto, voltiamoci a guardare indietro e in su, per capire la strada che stiamo percorrendo, quanto si inerpica e che impresa leggendaria sia stata costruirla quasi tre secoli fa.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguztXjnjlC6z2Hzp7Y6H1vyMDjMCV5W9qWoPZ5LizyPgIJ9gJ3aDkZCisCnynz9wS6m20nZKEFzOEVYvETR-jfuWHnv9TSJzTVUUZPi9oKT1-vfrQn97hs446HAMB0XaYJE2Hu1vPqNbr1/s1600/080_005_ViaVandelli_MoMs_Apuane_6766.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguztXjnjlC6z2Hzp7Y6H1vyMDjMCV5W9qWoPZ5LizyPgIJ9gJ3aDkZCisCnynz9wS6m20nZKEFzOEVYvETR-jfuWHnv9TSJzTVUUZPi9oKT1-vfrQn97hs446HAMB0XaYJE2Hu1vPqNbr1/s400/080_005_ViaVandelli_MoMs_Apuane_6766.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la meravigliosa serpentina di tornati della <a href="http://twitter.com/viavandelli">Via Vandelli</a> tra le Apuane</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
In basso già vediamo i tetti di Resceto. Arrivati al Serrettin, con un ponte di ferro attraversiamo il canal Pianone e raggiungiamo una casetta sulla destra che preannuncia l'ultimo tratto di discesa su strada lastricata, prima del paese. Prima della fine troviamo scolpire sulla roccia delle orme di persone: sono il ricordo delle donne che risalivano la <a href="http://instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli</a> a piedi con un carico di sale per raggiungere l'Emilia e scabiarlo con farina e cereali. <br />
Ci aspetta un ultimo tratto di bosco, poi il parcheggio delle auto e scendiamo con una piccola scala nella piazzetta davanti alla chiesa: siamo a Resceto, alla fine di una dei tratti più epici della <a href="http://facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli</a> e della storia delle strade.<br />
Teniamo la sinistra, scendendo verso il cimitero e mantenendoci sul tracciato originale della <a href="http://www.viavandelli.com/">Via Vandelli</a>.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Poco dopo aver raggiunto la strada asfaltata, facendo attenzione, possiamo imboccare una deviazione sulla destra, in una interruzzione del guardrail e scavalcando un po' di rovi camminare su un altro tratto originale di <a href="http://www.facebook.com/groups/177709999470452/">Via Vandelli</a>, che è ancora esattamente come quello che abbiamo percorso tra le Apuane, ma segreto e per pochi ardimentosi. Questo tratto finisce dove troviamo la lapide in arenaria dedicata a Domenico Vandelli e alle popolazioni appenniniche e apuane che divisero le fatiche per la costruzione della strada.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyCGqPl9sKR-I_wouuDifrOv4t8nn1a25LrQk6cQO9YoJDNX8qYnRyPMaDODJJg5Q9j-VeRO6LCGxHQyg0PHz2GaHeXWZOkGNT-yMqmbLhGPeF-6hJuhgLBCvA-arCAdtKcjEpHBjEYF6U/s1600/cippo_resceto.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="801" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyCGqPl9sKR-I_wouuDifrOv4t8nn1a25LrQk6cQO9YoJDNX8qYnRyPMaDODJJg5Q9j-VeRO6LCGxHQyg0PHz2GaHeXWZOkGNT-yMqmbLhGPeF-6hJuhgLBCvA-arCAdtKcjEpHBjEYF6U/s400/cippo_resceto.png" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la stele che ricorda Domenico Vandelli e le fatiche per realizzare la <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">Via Vandelli</a></td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Camminiamo sulla strada della Bassa Tambura, a fianco del canale del Resceto che quando raggiungiamo il paese di Gronda si immette nel torrente Renara: lo spettacolo offerto dall'acqua che scava le rocce e crea piscine naturali è affascinante. Infatti da qui fino a Guadine che raggiungiamo dopo circa un chilometro e oltre, durante l'estate, possiamo vedere i bagnanti che si rinfrescano nelle acque che sgorgano grazie al carsismo delle Alpi Apuane.</div>
<div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJcvpzq6y3QCRZbyRvVcb8f5Z_aTaOxMwHelRMs5JP8aAHlZZj4mFmkRSsYvrlcsP4bW-WW4EuSRpp4P7EX-NZAu4HM-dPYdsgykzuXAof2GFi6jDSOQXCA6s1K5IOXOEKPYWD7BOHgY3J/s1600/080_151_ViaVandelli_libro_6860.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJcvpzq6y3QCRZbyRvVcb8f5Z_aTaOxMwHelRMs5JP8aAHlZZj4mFmkRSsYvrlcsP4bW-WW4EuSRpp4P7EX-NZAu4HM-dPYdsgykzuXAof2GFi6jDSOQXCA6s1K5IOXOEKPYWD7BOHgY3J/s400/080_151_ViaVandelli_libro_6860.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il torrente Renara a fianco della <a href="http://flickr.com/viavandelli">Via Vandelli</a></td></tr>
</tbody></table>
Al bivio per Forno, lasciamo il percorso settecentesco della <a href="http://twitter.com/viavandelli">Via Vandelli</a> per evitare gli ultimi chilometri più trafficati della Bassa Tambura e prendiamo il sentiero del Bizzarro: il nome non delude e ci porta rapidamente in quota per raggiungere il paese di Casette, che attraversiamo percorrendo i passaggi interni di cemento che evitano la strada.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
</div>
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Attraversiamo la galleria sotto il paese di Caglieglia e per strada asfaltata raggiungiamo il depuratore della città di Massa con le grandi vasche di decantazione per liberare le acque dalla polvere di marmo riversata dalle cave nelle falde. Sulla destra sentiamo il rombo delle sorgenti, carsiche, del Cataro.</div>
<div>
Dopo Al Santo, torniamo sentiero, immerso nel bosco e nella macchia mediterranea: ci attendono diversi chilometri su sterrato, in cui seguiamo dall'alto il percorso originale della <a href="http://instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli</a> che corre a fianco del Frigido. Ma abbiamo l'opportunità di vedere dall'alto avvicinarsi la città, il castello dei Malaspina e il mare.</div>
<div>
Sbuchiamo nuovamente su asfalto su un tornante appena sopra castagnetola: sono gli ultimissimi chilometri che attraverso la periferia urbanizzta in cui ogni casa ha un giardino di agrumi, arriviamo al ponte di ferro sul Frigido, ai piedi del borgo del ponte, ed entriamo in città da porta Genova, usata dai viandanti che andavano verso la Francia.</div>
<div>
Ora è tutta dritta via Palestro, ma ci fermiamo a bere alla fontana scolpita, a rimirare le case nobiliari, a scrutare Pasquino e Pasquina che sorvegliano il pomerio ducale, passiamo sotto l'arco del redentore, uno sguardo al Battì che regge la sua botticella da cui sgorga acqua, ancora una svolta e da sotto i portici, al culmine della scalinata, ci appare il duomo della città. Pochissimi passi davvero per percorrere via Dante Alighieri tra i bar e i caffè e infine ci appare in tutta la sua bellezza agrumata piazza Aranci, coronata di alberi e scenograficamente chiusa dal palazzo ducale rosso dei Cybo-Malaspina, con al centro l'obelisco sorvegliato dai leoni: siamo arrivati!</div>
<div>
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2wph4WT3cD9cW1hfh2OPz6-ZZYXEJDoacgNNLh1_GbQm6VhiRmwxg-ffL61ysy8wesW885eVkQTdJPvhn9ZGQIFrVOtcXA_EMeULaeXtHrNMQe_rfitIyN2mc8OOTauL_Mlgu28k1p5VA/s1600/080_159_ViaVandelli_libro_6927.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2wph4WT3cD9cW1hfh2OPz6-ZZYXEJDoacgNNLh1_GbQm6VhiRmwxg-ffL61ysy8wesW885eVkQTdJPvhn9ZGQIFrVOtcXA_EMeULaeXtHrNMQe_rfitIyN2mc8OOTauL_Mlgu28k1p5VA/s400/080_159_ViaVandelli_libro_6927.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il palazzo Cybo-Malaspina al termine della <a href="http://facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli</a></td></tr>
</tbody></table>
La stazione dei treni dista ancora qualche chilometro, per chi deve tornare, Ma per chi vuole, con altri cinque sei chilometri pianeggianti, che consigliamo di fare un po' in via Roma per ammirare le ville liberty e poi spostarsi sul parco fluviale del fiume frigido, possiamo raggiungere il monumento delle vele, il mare, Finis Terrae: i piedi nella sabbia, lo sguardo a stupirsi delle Apuane che abbiamo appena disceso, i piedi nell'acqua, lo sguardo verso il Tirreno occidente il tramonto e tutto ciò che ci aspetta: evViVa la <a href="http://www.viavandelli.com/">Via Vandelli</a>!<br />
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/2O23lasLGsA/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/2O23lasLGsA?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
il video de "la <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli </a>con <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">il Viandante</a>"</div>
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<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://viavandelli.blogspot.com/">viavandelli.blogspot.com</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://facebook.com/viaVandelli">facebook.com/viaVandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://instagram.com/viavandellimoms">instagram.com/viavandellimoms</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://twitter.com/viavandelli">twitter.com/viavandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://flickr.com/viavandelli">flickr.com/viavandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="https://www.instagram.com/explore/tags/viavandelli/" target="_blank">#viavandelli</a></span></div>
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<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">"<a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino</a>" di <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">Giulio Ferrari</a>, <a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" target="_blank">Edizioni Artestampa</a> (2018)</span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><span style="font-weight: 400;"><a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">gruppo FB "i viandanti della Via Vandelli"</a></span></span></div>
</h2>
</div>
giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-4524716278385549302020-05-28T11:31:00.000+02:002020-06-17T00:09:26.182+02:00Tappa 6 :: Poggio - Campaniletti - Via Vandelli escursionistica<h4 style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: rgba(0 , 0 , 0 , 0.87); font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: inherit;"><a href="https://youtu.be/l-fNwLVnLvQ">la Via Vandelli con il Viandante :: Tappa 6 :: Poggio - Campaniletti</a></span></span></h4>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: rgba(0 , 0 , 0 , 0.87); font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><a href="https://youtu.be/l-fNwLVnLvQ">VIDEO</a></span></div>
La sesta tappa della <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> parte da Poggio, dove il torrente Edron sfocia nel Serchio. Oggi seguiremo sempre il percorso originale settecentesco della <a href="http://facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli</a>, a parte brevissimi tratti, salendo fino al punto più spettacolare di tutto il cammino: il passo della Tambura, che ci regalerà uno spettacolo indimenticabile, dopo un'altrettanto memorabile faticosa salita.<br />
Iniziamo il cammino uscendo dal paese e imboccando immediatamente una piccola strada che è correttamente indicata come <a href="http://instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli</a> e che dopo qualche casetta si trasforma in un'agevole carreggiata. Il percorso continua immergendosi nel bosco, seguendo e risalendo da vicino il corso del torrente Edron.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhU_uzkP_9vJRkPcqohHu0n8NJphuGVrCHQqx5TdGwPiqEO8NkODZmmfTeoTnjWX2s8NLLFPeO5t4-obvCuKgLDP2GGEDBxHqNP_elqq3nc_FgPguSiiZ8ND_vTyH3wlDYx3FQE_vXS_j1n/s1600/070_001_ViaVandelli_MoMs_Poggio_6332.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhU_uzkP_9vJRkPcqohHu0n8NJphuGVrCHQqx5TdGwPiqEO8NkODZmmfTeoTnjWX2s8NLLFPeO5t4-obvCuKgLDP2GGEDBxHqNP_elqq3nc_FgPguSiiZ8ND_vTyH3wlDYx3FQE_vXS_j1n/s400/070_001_ViaVandelli_MoMs_Poggio_6332.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la <a href="http://flickr.com/viavandelli">Via Vandelli</a> si immerge nel bosco a fianco del torrente Edron</td></tr>
</tbody></table>
In questo bosco incontreremo le rovine di antiche case abbandonate e forse anche qualche animale selvatico. Sopra di noi, a sinistra, sentiamo il traffico passare sulla nuova strada provinciale, mentre teniamo il torrente alla nostra destra, fino a un piccolo ponticello di legno che lo attraversa. La <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/">Via Vandelli</a> originariamente non cambiava lato del torrente, ma oggi la boscaglia rende molto difficoltoso seguire la traccia settecentesca. Oltre il ponte ci aspetta un meraviglioso prato verde e poi sulla sinistra una piccola strada asfaltata che ci porta oltre una graande fabbrica di lavorazione del marmo, passata la quale, ritorniamo dalla parte giusta del torrente.<br />
Incontriamo sul nostro cammino un antico ponte di pietra, e facciamo una brevissima deviazione per vedere l'antico mulino di Puglianella sull'Edron per poi tornare sui nostri passi. Ancora qualche minuto di cammino e raggiungiamo la Ferriera: uno dei luoghi magici del cammino della <a href="http://twitter.com/viavandelli">Via Vandelli</a>. Si tratta di una grande e bellissima villa padronale, coeva alla <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">Via Vandelli</a>, visto che la data sull'architrave della porta è 1754. Attorno a questa casa si sviluppava un borgo di contadini e lavoranti, di cui si scorgono ancora i ruderi sommersi dalla vegetazione. Un vero peccato è lo stato di abbandono del borgo e della villa e sporattutto della piccola chiesa che sta cadendo a pezzi nel cortile della villa.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCOuo-YaeqC92KYMiKVKKNWR71GqVPj-I_VN4BK_xtA3O8gnweIzqp_-xNTbhR6C640iGqEVQcJqva2s-9CN2btRlWWDUMTPAq6vLguNGv3iLVSEgbkJbaTC8GdR5GdtdCHLGx8PJPwEyk/s1600/070_004_ViaVandelli_MoMs_Ferriera_6371.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCOuo-YaeqC92KYMiKVKKNWR71GqVPj-I_VN4BK_xtA3O8gnweIzqp_-xNTbhR6C640iGqEVQcJqva2s-9CN2btRlWWDUMTPAq6vLguNGv3iLVSEgbkJbaTC8GdR5GdtdCHLGx8PJPwEyk/s400/070_004_ViaVandelli_MoMs_Ferriera_6371.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la villa del borgo della Ferriera, tra la <a href="http://www.viavandelli.com/">Via Vandelli</a> e il torrente Edron</td></tr>
</tbody></table>
Attraversiamo rapidamente la strada provinciale per rimanere sulla <a href="http://facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli</a>, che ora è la piccola strada asfaltata che sale verso Vergaia. Proseguiamo in salita fino al punto in cui la <a href="http://instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli</a> scendeva nella valle e dove oggi c'è la diga della centrale idroelettrica dell'Enel che chiude il corso dell'Edron per formare il lago artificiale di Vagli. La <a href="http://twitter.com/viavandelli">Via Vandelli</a> scendeva fino al paese di Fabbriche di Careggine e che oggi è completamente sommerso sotto la superficie del lago. Possiamo comunque attraversare a piedi la diga, con un passaggio veramente suggestivo, con le apuane che si riflettono sulla superficie del lago e raggiungere la nuova strada provinciale.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhibSHGKJoSjg-TuBaShGc5CtbswQsoXSYYyRZcPlhWSNeOhZ2eT5RI7rhDe8CDqwfSKQ3km0JgzOnMw0cNlFb_SNfJkaQq6b-dWIToJ5o0gEpwOsAJbPQBZIWCNTzCO8Rog4-ltjMjZZWC/s1600/ViaVandelli_Fabbriche_1994_francescoruffini_01.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1165" data-original-width="1600" height="290" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhibSHGKJoSjg-TuBaShGc5CtbswQsoXSYYyRZcPlhWSNeOhZ2eT5RI7rhDe8CDqwfSKQ3km0JgzOnMw0cNlFb_SNfJkaQq6b-dWIToJ5o0gEpwOsAJbPQBZIWCNTzCO8Rog4-ltjMjZZWC/s400/ViaVandelli_Fabbriche_1994_francescoruffini_01.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il paese sommerso di Fabbriche di Careggine, con il ponte della <a href="http://flickr.com/viavandelli">Via Vandelli</a><br />
(foto di Francesco Ruffini - 1994)</td></tr>
</tbody></table>
Per aggirare il lago di Vagli, oggi purtroopo non c'è nessun'alternativa alla strada asfaltata che lo costeggia, dove passano anche i camion carichi di marmo. Il comune e il parco, per un breve periodo, hanno pubblicizzato un sentiero sulla sponda opposta, quella orientale, ma al momento non ce n'è nessuna conferma. Dobbiamo quindi camminare per alcuni chilometri sulla strada, stando attenti al traffico, ma anche osservando sulla nostra sinistra l'apparire del promontorio su cui sorge il paese di Vagli Sotto, il ponte sospeso, il ponte Morandi di cemento oggi pedonale, il parco delle statue, le Apuane che si riflettono sulla superficie del lago e se il livello dell'acqua è basso, potremmo vedere anche l'antica <a href="http://www.viavandelli.com/">Via Vandelli</a> emergere dalle acque.<br />
<div>
Raggiungiamo la località Fontana delle Monache, dove sorgeva un convento, al bivio tra Vagli Sotto e Sopra. Qui possiamo trovare acqua e cibo, presso alcuni locali riaperti in seguito alla spinta turistica del parco attorno al lago. Noi proseguiamo dritti in direzione Vagli Sopra.</div>
<div>
Il percorso della <a href="http://facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli</a> oggi è completamente asfaltato, per questo preferiamo dopo un po' sulla sinistra, per tagliare i tornanti e seguire un bel sentiero attraverso il bosco, abbastanza ripido, che ci porta direttamente alla chiesa di Vagli Sopra. In centro al paese ci sono alcune fontane dove è indispensabile fare abbondante rifornimento di acqua, visto che ci aspettano i chilometri più duri di tutto il cammino della <a href="http://instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli</a> e non troveremo più nessuna fonte fino al passo Tambura (se ci va bene) o adirittura fino al rifugio Nello Conti.</div>
<div>
Usciamo dal paese e iniziamo a immergerci nella selvaggia valle d'Arnetola seguendo la via delle cave. La strada è stata asfaltata per permettere il passaggio dei camion del marmo, ma ciononostante riconosciamo ben presto gli antichi casoni in pietra a servizio de<a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/">i viandanti della Via Vandelli</a> e che oggi sono quasi tutti abbandonati e in rovina. Appena prima del ravaneto della cava Pallerina, sulla destra ammiriamo la Capanna d'Abrì, uno dei pochi stabili in questo tratto di <a href="http://twitter.com/viavandelli">Via Vandelli</a> che è stato ristrutturato, adeguatamente preservato e non ancora inghiottito dall'area delle cave.</div>
<div>
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzJd_B1w7Mq8CPpWbkEdQpknU2KBnHaCxUkkVM8UhnX4lUeg2coXz9p-qASnukWlV7xieDQrMo5PCtynQPYLetrvrjM5lthnwP2wGCeBECCFGP10iPQQ6pGTquntL0zu6-A9AW2-eB1WZq/s1600/070_010_ViaVandelli_MoMs_Arnetola_6514.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzJd_B1w7Mq8CPpWbkEdQpknU2KBnHaCxUkkVM8UhnX4lUeg2coXz9p-qASnukWlV7xieDQrMo5PCtynQPYLetrvrjM5lthnwP2wGCeBECCFGP10iPQQ6pGTquntL0zu6-A9AW2-eB1WZq/s400/070_010_ViaVandelli_MoMs_Arnetola_6514.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la Capanna d'Abrì, un riparo per i viandanti lungo la <a href="http://flickr.com/viavandelli">Via Vandelli</a> all'imbocco della valle d'Arnetola</td></tr>
</tbody></table>
<div>
La strada ora è ghiaiata, ma ancora molto ampia e affianca le cave attive, di cui sentiamo anche i boati delle esplosioni, se passiamo in orario lavorativo. Facciamo un tratto nel bosco, prima del bivio per Arni e il monte Sella: questo percorso sulla sinistra è una possibile alternativa per chi si sposta in mtb, in quanto i chilometri finali della salita di oggi e quelli iniziali della discesa dal passo della Tambura sono da percorrere con la bicicletta a mano e diventano per questo difficili e da affrontare con molta cautela (mentre a piedi non ci aspetta nessuna difficoltà, a parte la fatica). Ci lasciamo alle spalle l'ultima enorme cava e finalmente camminiamo sulla <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">Via Vandelli</a> originale, ancora lastricata in pietra, con evidentissimi i monumentali muri di sostegno.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnuRQ4bMz3QfXVHS6W41VdVi2ojEGEvdC0qL1OWG4oxZTRMkUsk7PwVhS3xDAXaGX2dccEs0TCCwRQEt9GeNWc3XfUpW6PgxOIDROviN5807Y51kmmr3HCWqmRFHKdx9jHE4k63Oa0yMtz/s1600/070_015_ViaVandelli_MoMs_Arnetola_6608.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnuRQ4bMz3QfXVHS6W41VdVi2ojEGEvdC0qL1OWG4oxZTRMkUsk7PwVhS3xDAXaGX2dccEs0TCCwRQEt9GeNWc3XfUpW6PgxOIDROviN5807Y51kmmr3HCWqmRFHKdx9jHE4k63Oa0yMtz/s400/070_015_ViaVandelli_MoMs_Arnetola_6608.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">i meravigliosi muri di sostegno settecenteschi su cui passa la <a href="http://www.viavandelli.com/">Via Vandelli</a> per risalire le Apuane</td></tr>
</tbody></table>
La strada è ripida, ma il panorama è mozzafiato, con le vette delle Alpi Apuane che ci sovrastano, i faggi, le roverelle, i carpini che ci abbracciano, la strada che ci accompagna. Il bosco man mano si dirada e infine, dopo alcuni tornanti dalle pendenze molto ardite, usciamo tra i prati delle pendici più alte, tra il monte Tambura, la Focoletta e l'Alto di Sella, con lo sguardo che spazia dalla Roccandagia alle cime del monte Sella.<br />
Poco prima di valicare, sulla sinistra, ci sono i ruderi dell'ultimo casone voluto da Domenico Vandelli su questo versante: il Casone del Ferro. Qui, facendo alcuni passi in basso nel prato, possiamo trovare un tubo che butta un po' d'acqua, se siamo fortunati. Manca poco e dopo l'ultima rampa, arriviamo ai 1620m del passo Tambura, di cui riconosciamo la spaccatura triangolare fatta nel '700 dal Vandelli per agevolare il passaggio delle carrozze. Da qui abbiamo la vista più emozionante e spettacolare di tutto il cammino, sulle Alpi Apuane, Massa, il mar Tirreno, i promontori della Liguria e le isole.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_bg_PcnBdG35xezho_EV2IGIpKI133zxtpDZHa6bBonNON7iUqxZmvU-kaabW5TkbNaZNZKtwzFsyrj5ek1YFqaTTWYqsZrQ8SSIfUmAQGyIwGoxbzKm05qRVeSAXMVjQx63ChfVvIjeq/s1600/passoTambura.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_bg_PcnBdG35xezho_EV2IGIpKI133zxtpDZHa6bBonNON7iUqxZmvU-kaabW5TkbNaZNZKtwzFsyrj5ek1YFqaTTWYqsZrQ8SSIfUmAQGyIwGoxbzKm05qRVeSAXMVjQx63ChfVvIjeq/s400/passoTambura.jpeg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la vista verso il Tirreno, sulla <a href="http://facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli</a>, dal passo della Tambura</td></tr>
</tbody></table>
Ci rimane qualche chilometro di discesa, in cui iniziamo a godere dell'opera architettonicamente meravigliosa e coraggiosa di Domenico Vandelli che ha dovuto far passare la sua strada dove nessuno mai aveva osato e (speriamo) oserà più.<br />
Arriviamo alla Finestra Vandelli, una terrazza, anche questa costruita da Domenico Vandelli con alcune esplosioni, per permettere la sosta delle carrozze prima dell'ultima erta per chi doveva valicare il passo. Inoltre la Finestra è anche il portale d'accesso verso i Campaniletti, dove nel '700 c'era il Cason de' Campaniletti per la sosta e il ristoro dei viandanti e a protezione contro i briganti, e oggi c'è il rifugio Nello Conti del CAI di Massa.<br />
La cena, la sera e la notte sulla terrazza del rifugio, vista mare, sotto il cielo buio e stellato, con la vista sul mare e le luci di Massa che ci aspetta, saranno uno dei ricordi ppiù indimenticabili del cammino della <a href="http://instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli</a> e anche di tutta la vita: godiamocelo!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/l-fNwLVnLvQ/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/l-fNwLVnLvQ?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
il video de "la <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli </a>con <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">il Viandante</a>"</div>
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<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://viavandelli.blogspot.com/">viavandelli.blogspot.com</a></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://twitter.com/viavandelli">twitter.com/viavandelli</a></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://flickr.com/viavandelli">flickr.com/viavandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="https://www.instagram.com/explore/tags/viavandelli/" target="_blank">#viavandelli</a></span></div>
<div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">"<a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino</a>" di <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">Giulio Ferrari</a>, <a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" target="_blank">Edizioni Artestampa</a> (2018)</span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><span style="font-weight: 400;"><a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">gruppo FB "i viandanti della Via Vandelli"</a></span></span></div>
</h2>
</div>
giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-69039925781311245822020-05-16T20:25:00.001+02:002020-05-20T10:11:07.748+02:00Tappa 5 :: San Pellegrino in Alpe - Poggio - Via Vandelli escursionistica<h4 style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: rgba(0 , 0 , 0 , 0.87); font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: inherit;"><a href="https://youtu.be/NtNa9KGraVU">la Via Vandelli con il Viandante :: Tappa 5 :: San Pellegrino in Alpe - Poggio</a></span></span></h4>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: rgba(0 , 0 , 0 , 0.87); font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><a href="https://youtu.be/NtNa9KGraVU">VIDEO</a></span></div>
La quinta tappa della <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> ci dà la sveglia a San Pellegrino in Alpe, partiamo dall'antichissimo ospitale dei pellegrini che qui attraversavano il crinale tosco-emiliano. Attraversata la galleria lastricata tra la chiesa e il museo, ci affacciamo sullo sperone di roccia con in fondo la croce di faggio ogni anno portata da Frassinoro e ammiriamo di fronte a noi le maestose Alpi Apuane: le valicheremo durante la sesta tappa.<br />
Iniziamo a scendere per un ripido sentiero ancora più antico della <a href="http://facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli</a>, già immerso tra i muretti a secco e il bosco. Infatti in questo tratto, i tornati selciati della <a href="http://instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli</a> sono stati asfaltati, una quarantina di anni fa, e sono la strada provinciale 71.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnsj2OyF5BAfXw_gQf61YzYrd7R0Rmj2_LJ6dw21DIv1ffHsJVs0Re59ZXq3fWEuaKwh3SYkcztCFRObGhmjsxnlmyXZhOTMPoUlQMJyCUZmfjlR_yVJZk0bUpSdVD7ABHmUmYRdl4MWLf/s1600/IMG_4378.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnsj2OyF5BAfXw_gQf61YzYrd7R0Rmj2_LJ6dw21DIv1ffHsJVs0Re59ZXq3fWEuaKwh3SYkcztCFRObGhmjsxnlmyXZhOTMPoUlQMJyCUZmfjlR_yVJZk0bUpSdVD7ABHmUmYRdl4MWLf/s400/IMG_4378.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="font-size: 12.8px;">da San Pellegrino, la vista sulle Alpi Apuane: la <a href="http://flickr.com/viavandelli">Via Vandelli</a> ce le farà valicare nella sesta tappa</td></tr>
</tbody></table>
Usciti di nuovo sulla strada provinciale, arriviamo alla Cà della Palma e dopo solo un chilometro e mezzo dalla partenza siamo già scesi di centoventi metri di altitudine. Quando arriveremo a Campori, ai piedi della discesa avremo percorso dieci chilometri e mezzo e saremo scesi di millecento metri, il ché vuol dire che stiamo affrontando una lunga discesa con una pendenza media di circa il 10,5%.<br />
Alla Cà della Palma, per chi vuole seguire un percorso alternativo rispetto alla <a href="http://twitter.com/viavandelli">Via Vandelli</a> settecentesca che faremo noi oggi per tutta la prima metà della tappa, c'è la possibilità qui di svoltare decisamente a destra e di percorrere <a href="http://www.viamatildica.it/9-tappa-san-pellegrino-in-alpe-a-barga/">un tratto della Via Matildica del Volto Santo</a>, attraversando Valbona e Castiglione e di ricongiungersi alla <a href="http://www.viavandelli.com/">Via Vandelli</a> a Pieve Fosciana.<br />
Noi proseguiamo sulla <a href="http://facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli</a> originale, rimanendo in questo tratto sulla provinciale. La Cà della Palma è una delle numerose osterie e locande che incontreremo in questa tappa e che nel settecento e ottocento erano al servizio dei <a href="http://www.facebook.com/groups/177709999470452/">viandanti della Via Vandelli </a>per il ristoro, il riposo e per l'alloggio e foraggio dei cavalli. Poco dopo infatti incontriamo il Tendajo, che aveva un'analoga funzione. Dopo un altro paio di chilometri arriviamo all'abitato della Boccaia, in cui troviamo una piccola chiesa e tra le case oggi private si nasconde l'ingresso dell'antica osteria, in cui ho avuto nel 2017 il privilegio di entrare, come ho raccontato nel mio libro <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro">"La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino"</a>. Stiamo camminando quasi sul crinale che scende ripidamente da San Pellegrino in Garfagnana, sulla sinistra abbiamo la vista sulla valle e passiamo poco sotto le cime del colle di Zari, di Pedro e della Verruchiella. Al colle di Pedro, imbocchiamo sulla destra un tratto della <a href="http://instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli</a> che è ancora sentiero e che ci regalerà una splendida vista sulle Alpi Apuane. Dopo il monte Verruchiella e prima di Chiozza, invece, prendiamo a sinistra, per immergerci di nuovo nella <a href="http://flickr.com/viavandelli">Via Vandelli</a> originale che passa da Bettola, dove fino al 2018 rimaneva in piedi l'osteria settecentesca che dava il nome al paese e che dall'autunno 2019 è completamente scomparsa.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgb0mAxUuX8kKlfCysFT1ipwCKCZG3_kd6ZQoH1xTSsCjbt52Aeu9FXZdxGHmr9pKpmkiXbBtaH1kUJlbR8a1cPu3Kd1lAtv_de2QhCo31dvlNkVcfQuARADfG8B5-3Wgm_fKBiTOeGLe8v/s1600/bettola_ierioggi.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="827" data-original-width="1002" height="330" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgb0mAxUuX8kKlfCysFT1ipwCKCZG3_kd6ZQoH1xTSsCjbt52Aeu9FXZdxGHmr9pKpmkiXbBtaH1kUJlbR8a1cPu3Kd1lAtv_de2QhCo31dvlNkVcfQuARADfG8B5-3Wgm_fKBiTOeGLe8v/s400/bettola_ierioggi.png" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">l'osteria della Bettola in tre diversi momenti storici<br />
(foto anni '80 dal libro <a href="https://www.artioli.it/it/libri-online/modena-e-dintorni/87-la-via-vandelli-secondo-volume-0008877920130.html">"La Via Vandelli - secondo volume"</a> Artioli Editore)</td></tr>
</tbody></table>
La strada continua a scendere rapidamente, e noi camminiamo sul percorso originale della <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">Via Vandelli</a>, che oggi è un affascinante alternarsi di tratti di sentiero carreggiate, brevi tratti selciati e parti asfaltate della strada provinciale. Attraversiamo Pellizzana e Pellizzanetta, fino a una deviazione sulla destra dove affrontiamo l'ultima discesa tra i campi e il bosco per arrivare alla fine dellanostra discesa di oltre mille metri, nel centro di Campori, nella piazzetta davanti alla chiesa, dove sicuramente fin dal settecento si radunavano i viandanti, i mercanti, i pellegrini con le loro masserizie e merci alla fine della dura discesa o prima della durissima (Hors Catégorie) salita verso l'ospitale.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrYLIAEI2OVlB_QgkuzRCCN8rLBtNCaer4RV19VfWSEmeTFnH9_DHnqoFhhRHpR7Kd_vZ87CwQWNBrxbriTjlUl5jGNIwvslTI6vs8UBQyMTlIl9vyv1csEs38iDJoR3P_dElxnMjNgH2Z/s1600/IMG_4530.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrYLIAEI2OVlB_QgkuzRCCN8rLBtNCaer4RV19VfWSEmeTFnH9_DHnqoFhhRHpR7Kd_vZ87CwQWNBrxbriTjlUl5jGNIwvslTI6vs8UBQyMTlIl9vyv1csEs38iDJoR3P_dElxnMjNgH2Z/s400/IMG_4530.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la piazzetta del centro di Campori, attraversato dalla <a href="http://www.viavandelli.com/">Via Vandelli</a></td></tr>
</tbody></table>
Dopo Campori, un brevissimo tratto di strada asfaltata, dove un tempo correva il confine tra i territori estense e la repubblica di Lucca, ci porta nel centro di Pieve Fosciana, che è un paese davvero affascinante, il cui centro merita di girare un po', perdendosi tra le case di pietra, gli antichi palazzi, le chiese e gli alti muri. Qui possiamo anche rifornirci di acqua e cibo.<br />
Il percorso abbandona per un momento il tracciato originale che oggi è sotto le strade asfaltate, seguendo un percorso CAI che collega Pieve con Castelnuovo, cosìabbiamo anche l'opportunità con una deviaziane di meno di un centinaio di metri di vedere il famosissimo lago Prà di Lama alimentato da sorgenti termali sia di superficie che sotterranee.<br />
Arriviamo nella periferia di Castelnuovo di Garfagnana, dal quartiere di Santa Lucia, attraversando il fiume Serchio sul ponte trecentesco di Castruccio Castracani ed entrando entro le mura del paese medievale.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEttT7toleyG2pboY4-PoneA2NMaOe9z5bR3b0ry3NrshLNQv07hX8xM7gUbJ1Q0okO1OOm46zEQklpk62O2BuyLH_eFSpKaSwnklOyZCx-S_lbb4Ir9MTEHSSo7SHEjatRdYxt9tE8QzY/s1600/castelnuovogarf_c.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="352" data-original-width="1280" height="110" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEttT7toleyG2pboY4-PoneA2NMaOe9z5bR3b0ry3NrshLNQv07hX8xM7gUbJ1Q0okO1OOm46zEQklpk62O2BuyLH_eFSpKaSwnklOyZCx-S_lbb4Ir9MTEHSSo7SHEjatRdYxt9tE8QzY/s400/castelnuovogarf_c.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">l'ingresso della <a href="http://facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli</a> a Castelnuovo dal ponte sul Serchio</td></tr>
</tbody></table>
A Castelnuovo abbiamo l'opportunità di visitare il duomo, il paese e la rocca ariostesca, dove il poeta Ludovico Ariosto risiedeva nel millecinquecento come governatore estense della Garfagnana. Approfittiamo anche per fare il pieno di acqua e cibo, perché nella seconda parte della tappa lasceremo il percorso originale (che oggi corrisponde con la strada regionale 445) per salire sulle prime colline che sovrastano il Serchio e ci inoltreremo nel bosco.<br />
Saliamo al forte di Mont'Alfonso, imponente fortezza difensiva estense a presidio del ducato, percorrendo il bel sentiero dell'Ariosto e poi passeggiando sotto le alte mura girando sulla destra del forte fino a raggiungere la parte opposta dove proseguiremo sempre su sentiero.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDT4tKsWN-93GuVfw1d0PT3lg1r5OCcRrgyDhNK4nRUA1UTDr3OcSkQroPgckae37WyBrUg_ljvjgs1moV4d5iLJPFAm4SlMjcopmpN40EkTW-qRcFkg5ii8FEi3oDcNkOkYTUemDONXUN/s1600/montalfonso.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDT4tKsWN-93GuVfw1d0PT3lg1r5OCcRrgyDhNK4nRUA1UTDr3OcSkQroPgckae37WyBrUg_ljvjgs1moV4d5iLJPFAm4SlMjcopmpN40EkTW-qRcFkg5ii8FEi3oDcNkOkYTUemDONXUN/s400/montalfonso.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il sentiero dell'Ariosto sotto le mura del forte di Mont'Alfonso</td></tr>
</tbody></table>
Con un semplice e piacevole sentiero nel bosco lungo qualche chilometro, raggiungiamo il borgo di Antisciana, dopodiché continuiamo per un po' sull'asfalto ma ben presto prendiamo un sentiero sulla sinistra che ci immerge di nuovo nella natura e continuiamo in salita, con l'opportunità di vedere un bel laghetto e quando usciamo dal bosco siamo già in vista del prossimo paese, che è Sillicano dove possiamo sostare davanti all'oratorio della Madonna della Visitazione, dove c'è una bella fontanta e in vista dell'antica villa Benedetta che ospitò il duca estense Francesco IV.<br />
Dopo un breve tratto asfaltato in uscita dal paese, riprendiamo a camminare sul sentiero nel bosco in vista sia delle Alpi Apuane sulla sinistra che del crinale appenninico sulla destra. Ci rimane un passaggio a bordo di un campo per arrivare alla splendida e suggestiva pieve di San Biagio: un vero gioiello!<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbqhygjo62u5Tacz5YK8Dmv2-UdTuOhFm9UNSkaLSgFv1Hs4WeVOetQZGQoPdJ87vyKVY-3N2yh49GImOYONA5SF3f4iVGNiYMKH5WIoft7vp5KXvQq62GmEalmcdKa6hiNzOpLErJKlNp/s1600/sanbiagio.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbqhygjo62u5Tacz5YK8Dmv2-UdTuOhFm9UNSkaLSgFv1Hs4WeVOetQZGQoPdJ87vyKVY-3N2yh49GImOYONA5SF3f4iVGNiYMKH5WIoft7vp5KXvQq62GmEalmcdKa6hiNzOpLErJKlNp/s400/sanbiagio.jpeg" width="225" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la pieve di San Biagio, appena prima dell'arrivo della quinta tappa della <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/">Via Vandelli</a> a Poggio</td></tr>
</tbody></table>
Camminiamo lungo una piccola strada in discesa che ha una bellissima vista sulla destra sul crinale tosco-emiliano e sul ponte ferroviario della Villetta, che è un vero e proprio monumento simbolo della Garfagnana. Arriviamo agevolmente alla fine della <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/le-tappe/5">quinta tappa della Via Vandelli</a>, in centro nel paese di Poggio, di nuovo sul percorso settecentesco della <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/">Via Vandelli</a>, dove dormiremo all'ombra delle maestose e sfidanti Alpi Apuane che valicheremo domani con <a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/le-tappe/6">l'ultima, sublime ed eroica salita della Via Vandelli</a> che sfiderà una delle catene montuose più belle e famose al mondo.<br />
<div>
<br /></div>
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/NtNa9KGraVU/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/NtNa9KGraVU?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
il video de "la <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli </a>con <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">il Viandante</a>"</div>
</div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a></span></div>
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<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="https://www.instagram.com/explore/tags/viavandelli/" target="_blank">#viavandelli</a></span></div>
<div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">"<a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino</a>" di <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">Giulio Ferrari</a>, <a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" target="_blank">Edizioni Artestampa</a> (2018)</span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><span style="font-weight: 400;"><a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">gruppo FB "i viandanti della Via Vandelli"</a></span></span></div>
</h2>
</div>
giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-73038724471177027842020-04-15T11:35:00.000+02:002020-04-15T23:13:02.358+02:00Tappa 4 :: La Santona - San Pellegrino in Alpe - Via Vandelli escursionistica<h4 style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: rgba(0 , 0 , 0 , 0.87); font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: inherit;"><a href="https://youtu.be/iQSylNrzFQo">la Via Vandelli con il Viandante :: Tappa 4 :: La Santona - San Pellegrino in Alpe</a></span></span></h4>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: rgba(0 , 0 , 0 , 0.87); font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><a href="https://youtu.be/iQSylNrzFQo">VIDEO</a></span></div>
La quarta tappa della <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> riparte da La Santona e si immette immediatamente sul tracciato originale realizzato da Domenico Vandelli nel 1739 che seguiremo per tutta la tappa. È importante sapere che fino all'arrivo non troveremo nessun posto dove prendere da mangiare, solo due/tre fontane, quindi è importante prepararsi alla partenza. Tutto il percorso sarà senza grandi dislivelli, tranne i chilometri finali e vederemo anche bei tratti di selciato originale. Rapidamente raggiungiamo Le Lezze nel mezzo del bosco e il bel prato de L'Inferno, luogo in cui da sempre si ricorda la fuoriuscita di fiamme dal terreno, raccontate da Plinio il Vecchio e dove Lazzaro Spallanzani fece i suoi studi sugli idrocarburi.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNI5vM96ZeGeh0tb8HsZMHJ0DJQarbixCY9IxAIk2KxXFrd1xutsMLPmAoOMwk7uUADf-Fz1pn1B3DUiP9X7sUstuJ9QfnhRuja-CNWBcIcTT3JXoPx5L_JFSWR7XnZivahmKj_-0vDLiA/s1600/IMG_5559.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNI5vM96ZeGeh0tb8HsZMHJ0DJQarbixCY9IxAIk2KxXFrd1xutsMLPmAoOMwk7uUADf-Fz1pn1B3DUiP9X7sUstuJ9QfnhRuja-CNWBcIcTT3JXoPx5L_JFSWR7XnZivahmKj_-0vDLiA/s400/IMG_5559.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Un tratto di <a href="http://www.viavandelli.com/">Via Vandelli</a> riselciato con muretto a secco tra La Santona e Le Lezze</td></tr>
</tbody></table>
Lungo tutto il percorso saremo accompagnati sulla sinistra dal profilo del monte Cimone, che perderemo di vista solo negli ultimi chilometri, dopo aver incrociato la strada che porta alpasso delle Radici, la sp.324. E potremo rivederlo solo il penultimo giorno, dal passo della Tambura sulle Alpi Apuane. La <a href="http://instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli</a> prosegue tra boschi di faggi e castagni, rimanendo sempre alta sopra i 1200m slm, per chilometri senza grandi dislivelli, a fianco di prati e pascoli montani.<br />
Raggiungiamo i 1350m slm nei pressi di monte all'Albero e poi è discesa tra le rocce scagliose fino al passo delle Cento Croci. Qui le leggende si sprecano, ma osservando la lastra incisa sopra l'ingresso dell'oratorio pensiamo che si narra che proprio in quel punto, sull'antica via ducale, sorgesse un albergo per viandanti: ma i viandanti venivano serviti per cena, letteralmente. La cosa più importante per noi è che in questo punto ci troviamo a metà strada tra Modena e Massa, quindi un luogo estremamente significativo per <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/">i viandanti della Via Vandelli</a>. Al passo c'è anche un bel cartello informativo del comune di Riolunato, che mi è stato commissionato per raccontare la storia della <a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro">Via Vandelli</a> e il suo futuro come cammino.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6vmr9eyvfbuRXqENwq32iTdCmkEjWhHKz5fWXmaP0cZb-GeGUQMwD59y-nmfNMnfJznxseUj6WyL0LhE0WONCNDwaRGc6POoWDUWG410cR9S_6QZg9uq_9wbsJgDiGY7psUPnQTEkne97/s1600/IMG-20191111-WA0028.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6vmr9eyvfbuRXqENwq32iTdCmkEjWhHKz5fWXmaP0cZb-GeGUQMwD59y-nmfNMnfJznxseUj6WyL0LhE0WONCNDwaRGc6POoWDUWG410cR9S_6QZg9uq_9wbsJgDiGY7psUPnQTEkne97/s320/IMG-20191111-WA0028.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il cartello informativo del comune di Riolunato sulla <a href="http://flickr.com/viavandelli">Via Vandelli</a> al passo Cento Croci</td></tr>
</tbody></table>
La strada riprende grande e ben battuta e pianeggiante tra boschi e prati. Sulla destra passiamo il cippo dedicato al partigiano Celeste Guidoboni della formazione "Giustizia e Libertà", e lo scheletro di un albergo iniziato negli anni '80 e mai completato. Davanti a noi si offrono ripetutamente splendidi scorci di tutto l'Appennino che arrivano fino al crinale tosco-emiliano. Con un ampia curva a sinistra, arriviamo in vista della capanna celtica di Cà Guerri: il rustico segue il pendio in modo da sfruttare il
livello superiore del terreno per l’ingresso al fienile e quello più basso per
quello della stalla. La capanna conserva una sola delle due "penne", vale
a dire il fronte verso monte con il caratteristico profilo scalettato delle capanne celtiche. Da qui possiamo scattare una delle foto più caratterizzanti di tutta la <a href="http://www.viavandelli.com/">Via Vandelli</a>, con la capanna, l'albero solitario in mezzo al prato e il profilo del monte Cimone sullo sfondo.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjc5csRxsehhMQVYGQtTr0LJINx7UUjRL2ezoGx7S1XbWGiuVLPaEwL6tCPyFrfKz3SDIpYSgoNrsYK4BTookyYXE5eICkOqbPpGpeogWyQ2mov0hJ_1hM3SHTQkVGy2OKkMPmoD-vVoJn1/s1600/IMG_5692.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjc5csRxsehhMQVYGQtTr0LJINx7UUjRL2ezoGx7S1XbWGiuVLPaEwL6tCPyFrfKz3SDIpYSgoNrsYK4BTookyYXE5eICkOqbPpGpeogWyQ2mov0hJ_1hM3SHTQkVGy2OKkMPmoD-vVoJn1/s400/IMG_5692.JPG" width="300" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">Via Vandelli </a>presso la capanna celtica di Cà Guerri, con il monte Cimone</td></tr>
</tbody></table>
Poco dopo ci aspetta un'altra meraviglia della <a href="http://facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli</a>: La Fabbrica, cioè l'antica osteria voluta da <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Vandelli">Domenico Vandelli </a>proprio nel punto più ricco d'acqua di tutto il percorso e ancora oggi vediamo la grande fontana appena oltre il gruppo di edifici con la data del 1752. L'osteria era così ben fatta e posizionata da meritare le lodi di Francesco III in persona: una grande osteria per il ricovero di cavalli e persone. Davanti alla Fabbrica c'è la stele in marmo bianco di carrara, dedicata negli anni '80 a Domenico Vandelli, che riporta la stessa scritta che c'è sulla stele gemella, ma in arenaria scura, che si trova tra Resceto e Massa, cn la stessa iscrizione:<br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace; font-size: x-small;"><div style="text-align: center;">
All'abate Domenico Vandelli</div>
</span><div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace; font-size: x-small;">Geografo e matematico della corte Estense, l'architetto che realizzò l'omonima Via.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace; font-size: x-small;">Alle popolazioni appenniniche che divisero ingegno e fatica.</span></div>
<div>
<br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_Wepa2atlhb-9f5NhEl1Z0yTAB4683IkAvr3rCIoMrp2lSnM-qFja78jFKrwfypYECbHDQqdA79hqrsUAalT757G0PJ71BKDm9UWFvPv3zKD61-MMx635X9hczP-UpjboP9_XttMBbvIN/s1600/P_20190711_141543_vHDR_On.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_Wepa2atlhb-9f5NhEl1Z0yTAB4683IkAvr3rCIoMrp2lSnM-qFja78jFKrwfypYECbHDQqdA79hqrsUAalT757G0PJ71BKDm9UWFvPv3zKD61-MMx635X9hczP-UpjboP9_XttMBbvIN/s400/P_20190711_141543_vHDR_On.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La stele dedicata a Domenico Vandelli aLa Fabbrica di Pievepelago</td></tr>
</tbody></table>
La <a href="http://instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli</a> per chilometri e chilometri ci fa navigare tra freschi e misteriosi boschi di faggi, piccoli guadi, muretti a secco ricoperti di morbido muschio, animali al pascolo che ci oservano placidi, prati che corrono sul fianco della montagna. Il percorso non presenta nessuna difficoltà, con una sede larga e ben battuta, ondeggiando tra i 1250 e i 135m slm, finchè non iniziamo a vedere la massa bruna e spoglia del Sasso Tignoso, una montagna ofiolitica caratterizzata dagli aspri pinnacoli che sovrasta la <a href="http://flickr.com/viavandelli">Via Vandelli</a>. Anche qui possiamo vedere l'antica osteria del Tignoso, che era un noto ritrovo di banditi, e che oggi e una casa privata, e a fianco i ruderi delle stalle annesse. Non manca molto per la brevissima deviazione che ci porterà davanti all'oratorio di Cà Giovannoni.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzOsZ9C-DKjAEK9wCl43AjtpzlXLfN01xHLtf_uvoVxV14iBiyfwcj4HDC2Ghlor3I9Jhdmnwf5pg7KbHQFd4r89g0E-TT_OY50JyJ55nh_Iawmym3Rijqh1_J3nBcGr07AJ4rgF8SNn_3/s1600/IMG-20171022-WA0008.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="898" data-original-width="1600" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzOsZ9C-DKjAEK9wCl43AjtpzlXLfN01xHLtf_uvoVxV14iBiyfwcj4HDC2Ghlor3I9Jhdmnwf5pg7KbHQFd4r89g0E-TT_OY50JyJ55nh_Iawmym3Rijqh1_J3nBcGr07AJ4rgF8SNn_3/s400/IMG-20171022-WA0008.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="http://www.facebook.com/groups/177709999470452/">i viandanti della Via Vandelli</a> immersi tra i boschi autunnali</td></tr>
</tbody></table>
<div>
Ancora chilometri su un sentiero praticamente perfetto, in tanti tratti ancora selciato che ci porta nel comune di Sant'Anna Pelago e ci riavviciniamo per la prima volta da quando siamo partiti a una strada asfaltata trafficata, alla località La Sega, ma prima incontriamo i caseggiati antichi de La Piella.</div>
<div>
<br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/51054657_541305329701524_5787026900132036608_o.jpg?_nc_cat=109&_nc_sid=8024bb&_nc_ohc=n-II-ooGA2cAX-Y9vt5&_nc_ht=scontent-fco1-1.xx&oh=2877a0a9890c9be1d128475f8108184d&oe=5EBD0406" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="800" height="148" src="https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/51054657_541305329701524_5787026900132036608_o.jpg?_nc_cat=109&_nc_sid=8024bb&_nc_ohc=n-II-ooGA2cAX-Y9vt5&_nc_ht=scontent-fco1-1.xx&oh=2877a0a9890c9be1d128475f8108184d&oe=5EBD0406" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La Piella, con la <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">Via Vandelli </a>che la costeggia, in versione estiva e invernale</td></tr>
</tbody></table>
<div>
Dopo aver incrociato la strada provinciale 324 che porta al passo delle Radici, comincia una parte più in salita, attraverso però un meraviglioso bosco di alti alberi in cui la luce penetra solo dall'alto. La <a href="http://www.viavandelli.com/">Via Vandelli</a> qui è affiancata dalla strada provinciale e la incrocia più volte, fino ad arrivare al L'Imbrancamento, dove anticamente venivano riunite le greggi. Qui facciamo un breve tratto su asfalto in discesa verso Piandelagotti, che però è ancora il percorso settecentesco originale, fino a un bivio dove la <a href="http://facebook.com/viaVandelli">Via Vandelli</a> prosegue a sinistra nel fitto del bosco e salendo ripidissima su meravigliosi tornanti ancora originali in cui possiamo ammirare la maestria della posadelle pietre e delle opere idrauliche di scolo. Tornanti così belli li riammireremo solo tra le Apuane.</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEij7kb5rK2kB_z8RA2GC4bAKBQcqrpipayrkha3Q-Sj0d0Q9hO5xOCmV5HbjCjHVHx8HELHtRdMDGxl6CtMXL6HxZClpJVi8EIHRjTPBG8k2iA8TzFayQ5kpcyT3ZXncSQjYPnoxu629WFQ/s1600/P_20190720_143751_vHDR_On.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEij7kb5rK2kB_z8RA2GC4bAKBQcqrpipayrkha3Q-Sj0d0Q9hO5xOCmV5HbjCjHVHx8HELHtRdMDGxl6CtMXL6HxZClpJVi8EIHRjTPBG8k2iA8TzFayQ5kpcyT3ZXncSQjYPnoxu629WFQ/s400/P_20190720_143751_vHDR_On.jpg" width="225" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La <a href="http://instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli</a> settecentesca ancora con la selciatura originale immerssa nella Selva Romanesca</td></tr>
</tbody></table>
<div>
Sono pochissimi chilometri ma sono abbastanza duri, finché non sbuchiamo al passo del Lagadello, sul crinale tosco-emiliano, al confine tra le province di Modena e Lucca: a 1620m slm, il puntopiù alto della <a href="http://flickr.com/viavandelli">Via Vandelli</a>. Ora manca solo un po' di discesa,dove la <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">Via Vandelli</a> è stata sfaltata per raggiungere il paese di San Pellegrino in Alpe, che nel '700 era un'enclave lucchese entro il ducato Estense e ora è un'enclave modenense, del comune di Frassinoro, entro la regione Toscana. Qui ci riposeremo, all'ombra dell'antichissimo ospitale dei pellegrini, dove riposano San Bianco e Sanp Pellegrino, anche loro divisi amministrativamente tra le due regioni e dove potremo ammirare un tramonto mozzafiato sulle Alpi Apunae che ci aspettano a un giorno e mezzo di cammino.</div>
<div>
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgu6cKe4gMwF15Ula_VcLixo4HMTFUS3OapNJ73r45bGA8QE2Vb2FrPBMHivqb62wE-QftSYNOV_pLEAkKECUJ61LYyZLdFLERGASxAonC-ttLnsgVZnwnHDDivqSsl99tTmg7SmDT_343_/s1600/P_20191110_095004_vHDR_On.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgu6cKe4gMwF15Ula_VcLixo4HMTFUS3OapNJ73r45bGA8QE2Vb2FrPBMHivqb62wE-QftSYNOV_pLEAkKECUJ61LYyZLdFLERGASxAonC-ttLnsgVZnwnHDDivqSsl99tTmg7SmDT_343_/s400/P_20191110_095004_vHDR_On.jpg" width="225" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Le Alpi Apuane viste da sotto l'arco dell'ospitale di San Pellegrino</td></tr>
</tbody></table>
<div>
Non ci rimane che riposarci e preparaci alla prissima meravigliosa tappa sulla <a href="http://www.viavandelli.com/">Via Vandelli</a> che ci farà immergere completamente nella selvaggia Garfagnana.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/iQSylNrzFQo/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/iQSylNrzFQo?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
il video de "la <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli </a>con <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">il Viandante</a>"</div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
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<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><span style="font-weight: 400;"><a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">gruppo FB "i viandanti della Via Vandelli"</a></span></span></div>
</h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
</div>
</div>
giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-19289205991481315472020-03-15T11:38:00.000+01:002020-03-26T19:52:40.054+01:00Tappa 3 :: Pavullo nel Frignano - La Santona - Via Vandelli escursionistica<h4 style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: rgba(0 , 0 , 0 , 0.87); font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: inherit;"><a href="https://youtu.be/clYwSVMwjQY">la Via Vandelli con il Viandante :: Tappa 3 :: Pavullo nel Frignano - La Santona</a></span></span></h4>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: rgba(0 , 0 , 0 , 0.87); font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><a href="https://youtu.be/clYwSVMwjQY">VIDEO</a></span></div>
La terza tappa della <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a>, si riparte dalla piazza di Pavullo nel Frignano. Già dalla parte finale della seconda tappa, il percorso del 1739 partito da Modena e quello di Sassuolo del 1751 si sono riuniti e da qui in avanti il percorso sarà unico. Percorriamo il centro di Pavullo, fino all'uscita sulla Via Giardini, a pochi passi dalla fontana dell'acqua sulfurea con il voltodel diavolo. Al semaforo, attraversiamo la Via Giardini e passiamo dietro un centro commerciale fino a raggiungere l'aeroporto, dove imbocchiamo una bellissima nuova ciclopedonale che affianca la pista degli alianti. Sulla sinistra, oltre la pista, possiamo vedere l'edificio del XVI secolo della Galeotta, casa torre esagonale presente a fianco del percorso settecentesco della <a href="http://www.viavandelli.com/">Via Vandelli</a>, sovrastato dalla ciminiera della fornace novecentesca.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaXny0Sq7IvKbHrRYGv0ibcoNccsU-P0s4gFGsGmGeYjxuPNPMDi5Ti4zA6HO9HAuP-8F0cWEWtY_4dnqFGe3GBnvLQEWv1C51Qnh1j_WFmo3r0XltEqLnI0rJHGiHTDGyN-zF8fhQWrxo/s1600/pavulloAeroporto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaXny0Sq7IvKbHrRYGv0ibcoNccsU-P0s4gFGsGmGeYjxuPNPMDi5Ti4zA6HO9HAuP-8F0cWEWtY_4dnqFGe3GBnvLQEWv1C51Qnh1j_WFmo3r0XltEqLnI0rJHGiHTDGyN-zF8fhQWrxo/s400/pavulloAeroporto.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il percorso escursionistico della <a href="http://www.viavandelli.com/">Via Vandelli</a>, a fianco dell'aeroporto di Pavullo: panorama invernale</td></tr>
</tbody></table>
Al termine della ciclopedonale, prendiamo decisamente a destra, verso un piccolo borgo e poi attraverso il bosco in salita, incrociando altri sentieri e percorsi, proseguendo in salita verso il borgo medievale di Montecuccolo. Appena prima e dopo il paese possiamo vedere il percorso di crinale della <a href="http://instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli</a>, che oggi è sotto la Via Giardini: passare dall'oratorio di Pratolino e proseguire verso Montecenere, che non incontreremo nel percorso escursionistico. Entriamo dentro le mura attraverso un arco e proseguiamo verso la piazza compresa tra la chiesa, le mura del castello e le antiche case. Qui troviamo anche una bellissima fontana con un gufo in cui è consigliabile dissetarsi e fare rifornimento di acqua.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHHe1BqaAQSgSoTFasv68gUutrGT4AWnNIgAvR6C5JdcCY6iPoxyIDHq7i7TuM_P-LHyMoHItjNl1irxpHPLU_ZJljFS6l-99GDweOrfuraP9ZOjecF4ToYm48zATLeZ2OAV-c8KxaL1EG/s1600/P_20200111_123629_PN.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="1600" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHHe1BqaAQSgSoTFasv68gUutrGT4AWnNIgAvR6C5JdcCY6iPoxyIDHq7i7TuM_P-LHyMoHItjNl1irxpHPLU_ZJljFS6l-99GDweOrfuraP9ZOjecF4ToYm48zATLeZ2OAV-c8KxaL1EG/s400/P_20200111_123629_PN.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il castello di Montecuccolo</td></tr>
</tbody></table>
Continuiamo a salire nel bosco, per poi scendere nella valle del Fosso dell'Acqua Puzzola, prendendo via Le Fornaci. Anche da questo tratto si può vedere,due crinali più in là, il percorso settecentesco della <a href="http://twitter.com/viavandelli">Via Vandelli</a>, e in mezzo la chiesetta e l'edificio di Serra Parenti da cui non si può passare per dissenso degli attuali proprietari.<br />
Arriviamo al punto più basso di questa terza tappa, con il ponte sul Rio Giordano. Inizia la ripida salita verso Monzone. Questo paese è particolarmente importante perché qui c'era un castello conteso nel corso dei secoli e nel 1342 gli ufficiali delle comunità della montagna si riunirono nella Domus Comunis Fregnani, edificio trecentesco, e furono sottoscritti gli statuti frignanesi.<br />
Lasciamo Monzone percorrendo una strada asfaltata molto panoramica, che dopo poco lasciamo per imboccare sulla destra un largo sentiero sabbioso tra i castagni e le roveri. La nostra meta è il meraviglioso Ponte d'Ercole o Ponte del Diavolo: luogo antico e leggendario, noto fin dai tempi più ancestrali, dove si sono svolti riti pagani e cristiani, affascianante e maestoso tanto da essere dedicato prima all'eroe invitto e poi al demonio: siamo davanti a un arco di pietra naturale che attraversa una piccola valle, formatosi grazie all'erosione del rio che passava nella valletta.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGxWVExmqBu_tET5KfEfINPc_AvS7oBbgfyQUT0SjOpA2q3oUWA2nmIl6Sd1n_fPi1uX9D9yCTILwf0OtdygdoMIcchhr07IbMWIk1mMgFBcJsqFOLoSgRf2EXJ_WpN1s1p8kCq0KEsDet/s1600/P_20190711_164408_vHDR_On.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGxWVExmqBu_tET5KfEfINPc_AvS7oBbgfyQUT0SjOpA2q3oUWA2nmIl6Sd1n_fPi1uX9D9yCTILwf0OtdygdoMIcchhr07IbMWIk1mMgFBcJsqFOLoSgRf2EXJ_WpN1s1p8kCq0KEsDet/s400/P_20190711_164408_vHDR_On.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il Ponte del Diavolo</td></tr>
</tbody></table>
Lasciamo questo luogo magico, e continuiamo tra rocce e sabbia, fino a uscire dal bosco e affrontare la ripida salita verso il Colle Montese che sovrasta Lama Mocogno in cui arriviamo rapidamente in discesa e ci ricongiungiamo da qui sino a fine tappa colpercorso originale della <a href="http://flickr.com/viavandelli">Via Vandelli</a>.<br />
In centro a Lama Mocogno troviamo fontane, bar e alimentari, e possiamo fare rifornimento di tutto, visto che non ne troveremo più fino a fine tappa.<br />
Dopo Lama Mocogno, passiamo a fianco del nucleo del Le Serre e poi camminiamo dove nell'ottocento una grande frana ha fatto sparire il crinale e il lago della Ferla, e dove oggi c'è un prato, che ci porta tra le case di Mezzolato: un paese importante nel corso di tutta la storia della montagna modenese, prima di essere travolto dalla frana.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglh9jjSyphx9UfJv2mFmSv1UOGeV8hmc8fXav_SWn2SoLDv_pTN56ozhp8OU8zb9gNlg7PrTtg3Qv6F6uxWU6rNPaZLLrbx2KSmwtLPh7XaX0tA3JhV7tXP8hKzMXQoeTMixGhTTZipTpD/s1600/IMG_3811.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglh9jjSyphx9UfJv2mFmSv1UOGeV8hmc8fXav_SWn2SoLDv_pTN56ozhp8OU8zb9gNlg7PrTtg3Qv6F6uxWU6rNPaZLLrbx2KSmwtLPh7XaX0tA3JhV7tXP8hKzMXQoeTMixGhTTZipTpD/s400/IMG_3811.JPG" width="300" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">le case di Mezzolato</td></tr>
</tbody></table>
Attraversiamo nuovamente la Via Giardini e saliamo sul crinale attraverso splendidi prati fino a raggiungere Borra. Qui, se abbiamo bisogno, possiamo fare una piccola deviazione in centro paese per comprare qualcosa. Altrimenti proseguiamo tenendoci sul crinale e passando da una piccola strada asfaltata al sentiero che ci porta prima a Cà Don Carlo, poi, sempre in salita, dentro la pineta ducale: uno splendido bosco piantumati dai duchi, dove il lastricato originale della <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">Via Vandelli</a> settecentesca riemerge nella sua quasi totalità. L'atmosfera è veramente mistica e tranquilla, freschissima d'estate e camminiamo immersi nel fruscio delle foglie e nella luce filtrante.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaXKTN1FqHMJOL69rRBRRjw0LDz2K2k2wqPPesd9-xumZCRXKt5x1MWjPHFuO1navdjFtmjz7Li4fduunt3JkROoHgmkQQygQceCLRxx5t0ESjgij-nwgvz56vvaEZtS00RqjM8JnA4dzY/s1600/P_20170612_143932_vHDR_Auto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaXKTN1FqHMJOL69rRBRRjw0LDz2K2k2wqPPesd9-xumZCRXKt5x1MWjPHFuO1navdjFtmjz7Li4fduunt3JkROoHgmkQQygQceCLRxx5t0ESjgij-nwgvz56vvaEZtS00RqjM8JnA4dzY/s400/P_20170612_143932_vHDR_Auto.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la <a href="http://www.facebook.com/groups/177709999470452/">Via Vandelli</a> dentro il bosco prima tra Borra e La Santona</td></tr>
</tbody></table>
Seguendo anche i segnali cai che qui ci guidano sulla <a href="http://instagram.com/viavandellimoms">Via Vandelli</a>, raggiungiamo il punto più alto della tappa, quando riemergiamo sulla strada asfaltata che a destra va alle Piane di Mocogno, mentre noi voltiamo a sinistra verso la nostra meta. Poca strada asfaltata e al primo tornante imbocchiamo a destra un sentiero che ci porterà, in ripida discesa, sulla <a href="http://flickr.com/viavandelli">Via Vandelli</a>, un poco oltre La Santona. Quindi quando raggiungiamo la <a href="http://www.facebook.com/groups/177709999470452/">Via Vandelli</a>, dobbiamo percorrerla per pochissime centinaia di metri a ritroso, prendendo a sinistra ed entrando a La Santona dalla parte del vecchio borgo con le case e la strada di pietra. Ci dissetiamo alla freschissima fontana e ci prepariamo per la notte.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/clYwSVMwjQY/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/clYwSVMwjQY?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
il video de "la <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli </a>con <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">il Viandante</a>"</div>
<br />
<div>
<h2>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://viavandelli.blogspot.com/">viavandelli.blogspot.com</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://facebook.com/viaVandelli">facebook.com/viaVandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://instagram.com/viavandellimoms">instagram.com/viavandellimoms</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://twitter.com/viavandelli">twitter.com/viavandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://flickr.com/viavandelli">flickr.com/viavandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="https://www.instagram.com/explore/tags/viavandelli/" target="_blank">#viavandelli</a></span></div>
<div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">"<a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino</a>" di <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">Giulio Ferrari</a>, <a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" target="_blank">Edizioni Artestampa</a> (2018)</span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><span style="font-weight: 400;"><a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">gruppo FB "i viandanti della Via Vandelli"</a></span></span></div>
</h2>
</div>
giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-23832531378962031432020-03-04T17:02:00.000+01:002020-03-05T18:53:58.864+01:00Tappa 2 :: Serramazzoni - Pavullo nel Frignano - Via Vandelli escursionistica<h4 style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: rgba(0 , 0 , 0 , 0.87); font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: inherit;"><a href="https://youtu.be/3tErkHm70zY" target="_blank">la Via Vandelli con il Viandante :: Tappa 2 :: Serramazzoni - Pavullo nel Frignano</a></span></span></h4>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: rgba(0 , 0 , 0 , 0.87); font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><a href="https://youtu.be/3tErkHm70zY" target="_blank">VIDEO</a></span></div>
La seconda tappa della <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a>, nel ramo che parte da Sassuolo e che in questa tappa si ricongiungerà con quello che parte da Modena, parte dalla piazza di Serramazzoni.<br />
Siamo già nel cuore dell'appennino modenese, in uno dei paesi cresciuti attorno alla <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a>, arrivata qui nel 1751 per scelta di Domenico Vandelli, dove all'epoca c'era solo il piccolo agglomerato di Case Mazzoni.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9yf0APN7jZlwjsRfRvVrsU2uZob2UNuR4A64CorAHBUqlyttaKVTNgvxbmde5v3pJndP-VI2_DzvU94iITSeqVGhqeuXZGIk3CYzwY9QNbdLvhzxqj9mS5h2sLiHiZP9QJSmObCpToddO/s1600/IMG_4637.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9yf0APN7jZlwjsRfRvVrsU2uZob2UNuR4A64CorAHBUqlyttaKVTNgvxbmde5v3pJndP-VI2_DzvU94iITSeqVGhqeuXZGIk3CYzwY9QNbdLvhzxqj9mS5h2sLiHiZP9QJSmObCpToddO/s400/IMG_4637.JPG" width="300" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Un'antica abitazione di Case Mazzoni, appena discosta dalla <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">Via Vandelli</a></td></tr>
</tbody></table>
Ci lasciamo alle spalle la fontana della piazza, dopo aver fatto un generoso rifornimento, visto che non troveremo più fontane fino alla conclusione della tappa, a Pavullo.<br />
Usciamo dal paese sul marciapiede che costeggia la strada asfaltata che va verso l'antica roccaforte di Monfestino. Ma ben presto, continuando a seguire la <a href="http://instagram.com/viavandellimoms" target="_blank">Via Vandelli</a> settecentesca, ci troviamo al bivio con Case Naldi, dove prenderemo a destra in discesa, percorrendo un tratto di <a href="http://twitter.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> dove ìancora presente il muro a secco di contenimento e parte della lastricatura, che corre tra i campi verdeggianti. Ma prima, proprio all'imbocco del bivio, ci fermiamo per ammirare sulladestra, in lontananza, <a href="https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/geologia/geologia/geositi-paesaggio-geologico/itinerari/sentiero-geo-paleontologico-201cla-pietra-di-bismantova201d/sentiero-geo-paleontologico-201cla-pietra-di-bismantova201d" target="_blank">la Pietra di Bismantova</a>, l'emergenza rocciosa dell'Appennino reggiano dal profilo inconfondibile, visibile fino qui: il seggio del demonio sulla terra.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7rWsE7NNEV4l2n0xHK4543_m6G9Ig-A6C-riJH0hockPJUKIuz4K3sG-Ie7cv55ePFCYMf2VWREzsNJSSvLsmlqCv65GB4X5t5atX_Z6OI6r4xxohtxFXuT_rHTrbsnN2GZs2ConSVBXa/s1600/pietra.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7rWsE7NNEV4l2n0xHK4543_m6G9Ig-A6C-riJH0hockPJUKIuz4K3sG-Ie7cv55ePFCYMf2VWREzsNJSSvLsmlqCv65GB4X5t5atX_Z6OI6r4xxohtxFXuT_rHTrbsnN2GZs2ConSVBXa/s400/pietra.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la Pietra di Bismantova, come vista dalla <a href="http://flickr.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a></td></tr>
</tbody></table>
Poi scendiamo, tra le querce, i campi fioriti, il lastricato, i muriccioli, lo sterrato, i prati. Fino al punto più basso, dove alle volte stagna l'aqua sotto il pelo dell'erba. E velocemente risaliamo, per un sentiero fatto più aspro nel bosco che è pur sempre la <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli</a> settecentesca, e qualche guado e tanta ombra.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEiBeg_ayeQjyT5_T5Vk2fFOBQweiDDUE95J7bAUXcKDJCQbdN_bB1SJu8BxcOAfgxNzdw_LZ1qK8gBhcnrdUufRxSa54EmCfFgCISdt5bTOpAJ5BlLt5l_fhRFcPRTrbvmCwGU9NQAvxQ/s1600/viavandelli_varana_0014.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEiBeg_ayeQjyT5_T5Vk2fFOBQweiDDUE95J7bAUXcKDJCQbdN_bB1SJu8BxcOAfgxNzdw_LZ1qK8gBhcnrdUufRxSa54EmCfFgCISdt5bTOpAJ5BlLt5l_fhRFcPRTrbvmCwGU9NQAvxQ/s400/viavandelli_varana_0014.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la <a href="http://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">Via Vandelli</a> sommersa dall'erba tra i prati</td></tr>
</tbody></table>
Si sale inesorabilmente, finché la <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">Via Vandelli</a> non raggiunge in un punto in cui è di nuovo asfaltata, ma per nulla spiacevole, visto che sale tra il verde e l'azzurro come un tranquillo nastro spoglio tra i filari di querce che sempre l'accompagnano. Sale nei campi che portavano petrolio e benessere dove ancora i toponimi ricordano gli antichi insediamenti: Cà di Naldo, Cà dè Ghinelli, La Berzigala, La Monta, Cà Bosi, Cà Bertacchini e la dimenticata Casa Usercia.<br />
E finalmente si raggiunge ilpunto in cui questa<a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank"> Via Vandelli</a> del 1751 incontra la <a href="http://instagram.com/viavandellimoms" target="_blank">Via Vandelli</a> del 1739 che sale da Modena, e in un magico trivio si riuniscono per correre insieme tra le querce come unica strada verso il Frignano, il crinale, la Garfagnana, le Apuane e il Mar Tirreno!<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFU0TJK5fexDKMcExa7rt-E798kW_gSdcpZtgiLPj9C1g6S3y71GPUI3coNYLvehlCKvy-Y0NvzQ2JdEmatrD3JKEBcenx4fESmfjzs4GinBQnajgEH_aAIUlGlF_hFMqCyYQ2fPpSblkH/s1600/IMG_4658.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFU0TJK5fexDKMcExa7rt-E798kW_gSdcpZtgiLPj9C1g6S3y71GPUI3coNYLvehlCKvy-Y0NvzQ2JdEmatrD3JKEBcenx4fESmfjzs4GinBQnajgEH_aAIUlGlF_hFMqCyYQ2fPpSblkH/s400/IMG_4658.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la <a href="http://flickr.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> poco dopo la confluenza del ramo del 1739 da Modena e quello del 1751 da Sassuolo</td></tr>
</tbody></table>
Camminiamo tra i filari di querce, fino a sbucare dove la via Giardini si sovrappone alla <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">Via Vandelli</a>. Per un tratto molto breve stiamo a fianco dell'asfalto, e a Cà Bosi lasciamo il percorso orioginale, che purtroppo oggi è sotto l'asfalto, e continuiamo invece per sentieri scendendo e salendo le ultime colline prima della meta: attraversando la campagna lambiamo il borgo di Montebonello, raggiungiamo la vetta del poggio del Vecchietto, giù fino a Cà Moneta, rimiriamo imponente la rupe di Miceno, tocchiamo il punto più basso della tappa sul rio Cogorno, l'ultima salita poi in discesa su Pavullo in mezzo alle villette. Siamo infine arrivati nell'ombroso parco ducale, con fontane, alberi, il palazzo Ducale e il busto del celebre condottiero Raimondo di Montecuccoli.<br />
Manca poco e possiamo sederci nella piazza centrale di Pavullo nel Frignano, sotto <a href="https://www.youtube.com/watch?v=YNGBW7v2yk8" target="_blank">il busto di Giovanni Borelli</a>, immergendoci e dissetandoci alla fontana pubblica la cui acqua sgorga dal becco di arcigni e benevoli rapaci.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/3tErkHm70zY/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/3tErkHm70zY?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
il video de "la <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli </a>con <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">il Viandante</a>"</div>
<br />
<h2>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://viavandelli.blogspot.com/">viavandelli.blogspot.com</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://facebook.com/viaVandelli">facebook.com/viaVandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://instagram.com/viavandellimoms">instagram.com/viavandellimoms</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://twitter.com/viavandelli">twitter.com/viavandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://flickr.com/viavandelli">flickr.com/viavandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="https://www.instagram.com/explore/tags/viavandelli/" target="_blank">#viavandelli</a></span></div>
<div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">"<a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino</a>" di <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">Giulio Ferrari</a>, <a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" target="_blank">Edizioni Artestampa</a> (2018)</span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><span style="font-weight: 400;"><a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">gruppo FB "i viandanti della Via Vandelli"</a></span></span></div>
</h2>
giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-12207659122073032862020-02-21T09:56:00.002+01:002020-02-21T13:28:12.614+01:00Tappa 1 :: Sassuolo - Serramazzoni - Via Vandelli escursionistica<h4 style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: rgba(0 , 0 , 0 , 0.87); font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: inherit;"><a href="https://youtu.be/jzkJIv0IAtk" target="_blank">la Via Vandelli con il Viandante :: Tappa 1 :: Sassuolo - Serramazzoni</a></span></span></h4>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: rgba(0 , 0 , 0 , 0.87); font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><a href="https://youtu.be/jzkJIv0IAtk" target="_blank">VIDEO</a></span></div>
La prima tappa della <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a>, nel ramo che parte da Sassuolo, parte anche in questo caso, come per la partenza da Modena, da un palazzo Ducale: <a href="https://www.gallerie-estensi.beniculturali.it/palazzo-ducale-di-sassuolo/" target="_blank">la delizia Estense di Sassuolo</a>, mirabolante architettura pensata per la villeggiatura dei Duchi e destinata a meravigliare gli ospiti.<br />
Domenico Vandelli iniza dopo la guerra di successione austriaca a progettare la bretella di collegamento tra questa residenza ducale e la sua "strada nuova per la Garfagnana" realizzata nel 1739. L'opera si concluderà nel 1751 con il congiungimento tra le due Vie Vandelli, quella da Modena e quella da Sassuolo, nei pressi di Cà Bosi e il completamento del progetto originale dal passo della Tambura fino a Massa.<br />
Il palazzo ducale ci meraviglia subito con la <a href="https://www.comune.sassuolo.mo.it/aree-tematiche/cultura-sport-e-tempo-libero/cultura/luoghi-storici/la-peschiera-ducale" target="_blank">Peschiera</a>, appena oltre la porta di accesso alla piazza, e lo stupore continua con i 5 chilometri di viale alberato, disegnato dal doppio filare di pioppi cipressini, fino a raggiungere il belvedere, la Coffee House dei piaceri del nuovo mondo, come tè, caffè e cioccolata. Purtroppo alcune proprietà private ci impediscono di proseguire sempre dritti e dobbiamo fare alcune deviazioni.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_XghLLAlhxe_4rZ456V3uZkct-y3ucZ7RCDtdmd_oTPKnOgpxoD8SSZgWdHuBzJGtnucDhK5Lv9zhjxO_7jq-_80MbBFOJDn-cD5qy6DmrsgjJegsSAOvJMPIWsDBo4hlN0Oegcx9Is0A/s1600/sassuolo.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="543" data-original-width="960" height="226" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_XghLLAlhxe_4rZ456V3uZkct-y3ucZ7RCDtdmd_oTPKnOgpxoD8SSZgWdHuBzJGtnucDhK5Lv9zhjxO_7jq-_80MbBFOJDn-cD5qy6DmrsgjJegsSAOvJMPIWsDBo4hlN0Oegcx9Is0A/s400/sassuolo.png" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il palazzo ducale di Sassuolo e la <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">Via Vandelli</a> che inizia col viale alberato<br />
immagine tratta dal documentario <a href="https://www.youtube.com/watch?v=OKvwu0rUF04" target="_blank">"La Via Vandelli" di Carelli, Grandi e Guarienti</a></td></tr>
</tbody></table>
Tra queste deviazioni quell più notevole è quella che ci porta ad attraversare la trafficata S.P.19 e a raggiungere le antiche <a href="https://www.termesalvarola.it/" target="_blank">terme della Salvarola</a> dalle acque salsobromoiodiche e solfuree, di cui possiamo ammirare l'edificio in stile liberty del 1910. Poche centinaia di metri tra campagna e specchi d'acqua, in cui ci attardiamo anche nei pressi di una piccola chiesetta con cipressi, e raggiungiamo lo sbocco della Vallurbana in cui finalmente torniamo a imboccare la <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> sul suo percorso originale.<br />
La strada, asfaltata, inizia decisamente a salire e dopo lo Sporting Club diventa sterrata ma continua a salire e poi si confonde tra i campi pur continuando a salire inesorabilmente seguendo la linea di massima pendenza fino alla cima della possessione, da cui si gode di un primo notevolissimo panorama su Sassuolo, Modena, le Alpi se il cielo è terso e la valle del Secchia con il castello di Castellarano.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFuERBb8MefeJZLwK6Lco8-CRpwaSmizPSYHsl3CbCrTX18jz9Wo6IUN8vhzrJeWNkUyEA-E-2uotqwjGhuglXTfI6dBG9jABTJep4vODAaSTvnLVO_Gp5urgnircAbRuE7_iTmMbVY9i8/s1600/_DSC0203.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1063" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFuERBb8MefeJZLwK6Lco8-CRpwaSmizPSYHsl3CbCrTX18jz9Wo6IUN8vhzrJeWNkUyEA-E-2uotqwjGhuglXTfI6dBG9jABTJep4vODAaSTvnLVO_Gp5urgnircAbRuE7_iTmMbVY9i8/s400/_DSC0203.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="http://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">i viandanti</a> sulla <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">Via Vandelli</a> che serpeggia tra i prati della colline sopra Sassuolo</td></tr>
</tbody></table>
Dopo aver raggiunto il crinale, la <a href="http://instagram.com/viavandellimoms" target="_blank">Via Vandelli</a> lo segue attentamente, tra lunghi tratti rettilinei alternati a sinuose curve tra i calanchi e i campi di foraggio o papaveri. A parte una piccola deviazione per evitare un'azienda agricola che si è insediata sul tracciato originale della strada.<br />
Con continui rilanci di salita con pendenze fino al 15% e tratti più dolci, la <a href="http://twitter.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> arriva fino a <a href="http://www.appenninomodenese.net/apmo/index.cfm?event=page&qpTemaID=0&qpTAS3=20304&qpgeo3=0&qpNEWS_ID=1807" target="_blank">Monte Scisso</a>, con un imponente edificio cinquecentesco e case fortificate e un piccolo borgo.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikIoa00Jpj5iO-YoPQBJawbylBEKksM5A3mTMb1jtXfEQJw-1noUzBneu_BiBB6dp05xlBCFAxbOM2DPDkhaCySy4NkL0x5EGMClEIfSZnnxNBvRed0HKoFDFj-HG5jnxttgJnxlU6rG48/s1600/viavandelli_sassuolo_0007.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikIoa00Jpj5iO-YoPQBJawbylBEKksM5A3mTMb1jtXfEQJw-1noUzBneu_BiBB6dp05xlBCFAxbOM2DPDkhaCySy4NkL0x5EGMClEIfSZnnxNBvRed0HKoFDFj-HG5jnxttgJnxlU6rG48/s400/viavandelli_sassuolo_0007.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la <a href="http://flickr.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> sotto le grandi querce che ne caratterizzano il percorso</td></tr>
</tbody></table>
La <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli</a> prosegue oggi come piccola strada asfaltata attraverso i piccoli gruppi di case delle Braide, di Chiozza e San Donnino. E poi il percorso originale torna a prendere le forme di una carreggiata tra i verdi campi, a volte incastonata tra filari di alberi, sempre salendo, fino al culmine di un colle da cui si vede più in basso il borgo di Campodolio-Varana. Come dice il nome stesso (e anche quello di Sassuolo da cui siamo partiti) questi sono luoghi ricchi di "petrae oleum" ovvero di olio di sasso che oggi chiamiamo petrolio, un tempo giacimenti sfruttati per svariati usi.<br />
In centro al paese troviamo la prima fontana di questa tappa, circa 15km dopo la partenza, e l'unica prima dell'arrivo a Serramazzoni. È quindi importante approfittare di questa fonte e programmare bene le riserve di acqua. Qui c'è anche un bar e qualche altro negozio.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGT_Dslm1Lo4NUBI0NcPx_-5wCIHWY7qdMq1m1zDMhUMisY3A61bwoQh-oqXpCGBJ2fKsn8p7oM0kYJPb4I3kCtnELI3kwPXKDdeo7DWZmJL9qdzemvT-MZ3kECy8EXewv_QFzJkKIX2SZ/s1600/viavandelli_sassuolo_0009.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGT_Dslm1Lo4NUBI0NcPx_-5wCIHWY7qdMq1m1zDMhUMisY3A61bwoQh-oqXpCGBJ2fKsn8p7oM0kYJPb4I3kCtnELI3kwPXKDdeo7DWZmJL9qdzemvT-MZ3kECy8EXewv_QFzJkKIX2SZ/s400/viavandelli_sassuolo_0009.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">Via Vandelli </a>scende verso il campanile di Campodolio-Varana</td></tr>
</tbody></table>
Il cammino riprende per inoltrarsi, sempre inesorabilmente in salita, tra piccoli insediamenti, un tempo produttivi dai nomi evocativi come il Mulino del Berto, il Casone fino ad inoltrarsi nel bosco della Carbonaia dove la <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">Via Vandelli</a> sale nuovamente sul suo selciato settecentesco, avvolta da storie di antiche pestilenze e donne che proprio in questo bosco hanno trovato riparo.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjd_3BlHEkZTnEbnhbbkO8ZSsSOydHE_nXZz0oYAjJDII8kS5etcb0x3CtO2Cx2IE57YfeyCeTs19DR5sG5VHv0qkYjk-C1QwXHJaYjdoYWdNWF1AcohCMzFzk19i0-wn6SXUrwetAecr7v/s1600/carbonaia.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjd_3BlHEkZTnEbnhbbkO8ZSsSOydHE_nXZz0oYAjJDII8kS5etcb0x3CtO2Cx2IE57YfeyCeTs19DR5sG5VHv0qkYjk-C1QwXHJaYjdoYWdNWF1AcohCMzFzk19i0-wn6SXUrwetAecr7v/s400/carbonaia.jpeg" width="225" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td class="tr-caption" style="font-size: 12.8px;">la <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli </a>sale nel bosco della Carbonaia col selciato settecentesco</td></tr>
</tbody></table>
</td></tr>
</tbody></table>
Usciti di nuovo fuori dal bosco, sulla S.P.21, la percorriamo per qualche centinaio di metri, per poi abbandonare il percorso orignale della <a href="http://instagram.com/viavandellimoms" target="_blank">Via Vandelli</a>, che proseguirebbe ancora asfaltata verso il paese, con una netta svolta a sinistra che ci porta per sentieri in quota, ad attraversare l'antichissimo borgo di Case Mazzoni, preesistente al paese stesso, nella cui piazza arriviamo in discesa per goderci la piazza, la fontana, e la conquista di questa tappa!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/jzkJIv0IAtk/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/jzkJIv0IAtk?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
il secondo video de "la V<a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">ia Vandelli</a> con <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">il Viandante</a>"</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
--</div>
<h2>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://viavandelli.blogspot.com/">viavandelli.blogspot.com</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://facebook.com/viaVandelli">facebook.com/viaVandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://instagram.com/viavandellimoms">instagram.com/viavandellimoms</a></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://twitter.com/viavandelli">twitter.com/viavandelli</a></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://flickr.com/viavandelli">flickr.com/viavandelli</a></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ</a></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="https://www.instagram.com/explore/tags/viavandelli/" target="_blank">#viavandelli</a></span></div>
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<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">"<a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino</a>" di <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">Giulio Ferrari</a>, <a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" target="_blank">Edizioni Artestampa</a> (2018)</span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><span style="font-weight: 400;"><a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">gruppo FB "i viandanti della Via Vandelli"</a></span></span></div>
</h2>
giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-39424273288606843852020-01-28T16:00:00.003+01:002020-03-05T18:54:12.341+01:00Tappa 2 :: Torre Maina - Pavullo nel Frignano - Via Vandelli escursionistica<h4 style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: rgba(0 , 0 , 0 , 0.87); font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: inherit;"><a href="https://youtu.be/EzL3F1i_ooQ" target="_blank">la Via Vandelli con il Viandante :: Tappa 2 :: Torre Maina - Pavullo nel Frignano</a></span></span></h4>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: rgba(0 , 0 , 0 , 0.87); font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><a href="https://youtu.be/EzL3F1i_ooQ" target="_blank">VIDEO</a></span></div>
La seconda tappa della <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a>, nel ramo che parte da Modena e che in questa tappa si ricongiungerà con quello che parte da Sassuolo, parte da Torre Maina, davanti alla chiesa.<br />
Siamo al centro della valle del torrente Tiepido, scelta nel 1739 da Domenico Vandelli per risalire l'appennino modenense. Toccando il borghetto di Torre Montina, l'agriturismo il Luoghetto fino all'aggolomerato di case di Poggio Gaiano ci porteremo rapidissimamente in quota.<br />
Poggio Gaiano è un luogo di insediamenti antichissimi, terramaricoli e romani, e da qui si può ammirare: il panorma sulla pianura e su Modena, la catena alpina in fondo alla valle padana nelle giornate terse, il paesaggio dei calanchi e davanti a noi il serpeggiare sul crinale della <a href="http://instagram.com/viavandellimoms" target="_blank">Via Vandelli</a> verso il santuario di Puianello.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMra_ZjoawgYtYI5oBXDG7HHN_-yleHwil2VmYpQFMqt3gK5b6MqWkHKOS1NCbniCfC2JwniwW3gJhu_VFbOWyU_9iuT06XUXtaQWlkNmAs13iRv3L1Enlo6EwySa2_iT9BGVOIshQcMRv/s1600/IMG_3983.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMra_ZjoawgYtYI5oBXDG7HHN_-yleHwil2VmYpQFMqt3gK5b6MqWkHKOS1NCbniCfC2JwniwW3gJhu_VFbOWyU_9iuT06XUXtaQWlkNmAs13iRv3L1Enlo6EwySa2_iT9BGVOIshQcMRv/s400/IMG_3983.JPG" width="300" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">Via Vandelli</a> che sale da poggio Gaiano verso Puianello</td></tr>
</tbody></table>
Poco prima di Puianello prendiamo a sinistra una breve deviazione dal percorso settecentesco che ci permetterà di raggiungere una terrazza panoramica da cui potremo vedere oltre al panorama già descritto anche il paese natale di Domenico Vandelli: Levizzano Rangone distinguibile con il castello, la torre metildica e la chiesa. Questo è l'unico punto di tutta la <a href="http://twitter.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> da cui potremo vederlo. Per chi vuole, in pochi minuti si può salire al carateristico santuario di Puianello.<br />
Riprendendo la strada verso la montagna, percorrendo alcune carreggiate interpoderali che passano in mezzo ad aziende agricole, raggiungiamo le Salse di Puianello, i vulcani di fango freddo che raggiungono la superficie grazie agli idrocarburi del sottosuolo.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhY_eYW3pqRpXerjtsLqA6Y38694-iPD78ZEa6mwYzuMBPVYedG2gJnQ0_Qbc4GywWJn36QJ7Z4YM-u7fTnPue4Awx_R48HGmCVXwcWmO-7vyKicnZTv7TkYVifBvPOBPHukXSbqLMkZDGo/s1600/vulcanifango.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhY_eYW3pqRpXerjtsLqA6Y38694-iPD78ZEa6mwYzuMBPVYedG2gJnQ0_Qbc4GywWJn36QJ7Z4YM-u7fTnPue4Awx_R48HGmCVXwcWmO-7vyKicnZTv7TkYVifBvPOBPHukXSbqLMkZDGo/s400/vulcanifango.jpeg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">le Salse di Puianello, appena discoste dalla <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a></td></tr>
</tbody></table>
La salsa di Puianello è descritta nel ’700 da Lazzaro Spallanzani nel tomo V della sua opera “Viaggi alle Due Sicilie e in alcune parti dell'Appennino”. Nel cap. XLI “Osservazioni e Sperienze intorno alla Salsa della Maìna”, l’autore dice:<br />
<blockquote class="tr_bq">
«Giace ella quasi nel mezzo di un prato che può avere di giro piedi 300, e da due lati è attorniata da campi fruttiferi. Si appalesa alla distanza d’un miglio, per formare un cono di bianca terra sollevantesi dal piano del prato. A 100 piedi e di vantaggio cominciai a sentire l’odore della Salsa che non è già quello del gaz idrogeno, ma di deciso petrolio».</blockquote>
<br />
Continuiamo sulla <a href="http://flickr.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> settecentesca salendo un tratto di strada asfaltata fino al bivio per il monte Calvario, dove abbandoniamo il percorso originale, così da evitare altri chilometri di asfalto e in più poter godere di un paesaggio meraviglioso che spazia sia sulla valle del Tiepido verso Serramazzoni che sulla valle del Panaro verso i Sassi di Rocca Malatina.<br />
Così facendo non passiamo per il paese di Farneta di Riccò, che però è rapidamente raggiungibile proseguendo sull'asfalto invece che salendo al monte Calvario o prendendo via Monte Pizzicano o via La Bianca.<br />
Con il percorso escursionistico invece raggiungiamo direttamente San Dalmazio, dove troveremo un emporio, un bar, un paio di ristoranti e la fontana per l'acqua. A San Dalmazio ci sono diverse testimonianze della <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli</a>, come la cappella Gentilini e l'originalissimo passaggio sotto l'arco della casa nella piazza del paese, in cui si controllava il passaggio dei viaggiatori.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe2KJkiz-B_zCb2Fwxn4iooa9TtHu-3-jjxzv_ss4Bvlby7RGk1tKWcYZ4fRdmp8rIESdoAIWMtS8MFn9hUi8Mbx-tADbfwffgR8RdQMQ2qeWgrUYaxIsQ08wmfLXQhjcx4nTtZpa9X5XI/s1600/030_001_ViaVandelli_MoMs_SanDalmazio_5088.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe2KJkiz-B_zCb2Fwxn4iooa9TtHu-3-jjxzv_ss4Bvlby7RGk1tKWcYZ4fRdmp8rIESdoAIWMtS8MFn9hUi8Mbx-tADbfwffgR8RdQMQ2qeWgrUYaxIsQ08wmfLXQhjcx4nTtZpa9X5XI/s400/030_001_ViaVandelli_MoMs_SanDalmazio_5088.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il passaggio della <a href="http://instagram.com/viavandellimoms" target="_blank">Via Vandelli </a>a San Dalmazio sotto la casa-torre</td></tr>
</tbody></table>
Dopo San Dalmazio proseguiamo appena sotto il crinale, dove non è più possibile transitare a causa di proprietà private, finché al bivio per il Malandrone scendiamo nella valle del Rio Torto. Questa zona molto franosa, non ha permesso la conservazione della <a href="http://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">Via Vandelli </a>che scendeva proprio dove oggi c'è un campo coltivato. Visto che non è consigliabile attraversare il campo, scendiamo per i tornanti della moderna strada asfaltata, fino al ponte sul Rio dove invece riprendiamo i sentieri e rapidamente siamo di nuovo sulla <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">Via Vandelli </a>originale settecentesca che sale rapida come una polverosa carreggiata.<br />
Raggiungiamo nuovamente una piccola strada asfaltata che oggi sta sopra la <a href="http://viavandelli.blogspot.com/" target="_blank">Via Vandelli</a> e la seguiamo tra i campi e le aziende agricole quasi fino all'incrocio con la ss.12 Nuova Estense. La <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> prosegue proprio al di là della statale, ma visto che l'attraversamento è estremamente pericoloso, ci tocca fare una deviazione un po' avventurosa per passare sotto al grande viadotto della Nuova Estense.<br />
Non manca molto, e raggiungiamo uno dei luoghi mitici della <a href="http://instagram.com/viavandellimoms" target="_blank">Via Vandelli</a>: il trivio dove la <a href="http://twitter.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli </a>del 1739 che stiamo percorrendo salendo da Modena si congiunge alla <a href="http://flickr.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> del 1751 che parte da Sassuolo e attraversa Serramazzoni: qui i due rami della <a href="http://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">Via Vandelli</a> si congiungono e proseguono insieme verso Pavullo, la Garfagnana, le Apuane e Massa.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfWFnJfjPmnnOy_y-3zfK5vNLyDDKKh5aMjDtyPbdpmviNN0V5XNjN-AIvuTJWmPMIrcpBh1FVchJ7lWYq3rVBbjPwqxRVE9wmXZCE-GG1Hu11TXNAu-GI-o0MFi0mo9QayHdxV2QM90Ed/s1600/punto_triplo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="241" data-original-width="1280" height="75" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfWFnJfjPmnnOy_y-3zfK5vNLyDDKKh5aMjDtyPbdpmviNN0V5XNjN-AIvuTJWmPMIrcpBh1FVchJ7lWYq3rVBbjPwqxRVE9wmXZCE-GG1Hu11TXNAu-GI-o0MFi0mo9QayHdxV2QM90Ed/s400/punto_triplo.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il trivio della <a href="http://flickr.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> dove il percorso da Modena e quello da Sassuolo si incontrano e proseguono inseeme verso Massa</td></tr>
</tbody></table>
Dopo un bellissimo tratto tra due filari di querce, siamo arrivati in un tratto dove la via Giardini si sovrappone alla <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">Via Vandelli</a>. La percorriamo solo per un brevissimo tratto, e a Cà Bosi (punto più alto della tappa) lasciamo il percorso orioginale, troppo trafficato e per sentieri attraversiamo le ultime colline prima dell'arrivo: a vista del borgo di Montebonello, poi sopra al poggio del Vecchietto, attraverso Cà Moneta, a vista di Miceno e della sua rupe, in un susseguirsi di tranquilli sentieri, fino all'ultima breve salita che sale dal rio Cogorno, poi in discesa su Pavullo attraverso i quartieri moderni di villette per raggiungere il ristoratore parco ducale, con fontane, alberi, il palazzo Ducale e il busto del celebre condottiero Raimondo di Montecuccoli.<br />
Ancora pochi passi per raggiungere il centro di Pavullo nel Frignano, sotto <a href="https://www.youtube.com/watch?v=YNGBW7v2yk8" target="_blank">il busto di Giovanni Borelli</a>, pronti a tuffarci nelle fresche acque della fontana dell'acqua pubblica delle due aquile.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/EzL3F1i_ooQ/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/EzL3F1i_ooQ?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
il secondo video de "la <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">Via Vandelli</a> con <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">il Viandante</a>"</div>
<div style="text-align: center;">
--</div>
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<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://viavandelli.blogspot.com/">viavandelli.blogspot.com</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://facebook.com/viaVandelli">facebook.com/viaVandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://instagram.com/viavandellimoms">instagram.com/viavandellimoms</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://twitter.com/viavandelli">twitter.com/viavandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://flickr.com/viavandelli">flickr.com/viavandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="https://www.instagram.com/explore/tags/viavandelli/" target="_blank">#viavandelli</a></span></div>
<div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">"<a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino</a>" di <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">Giulio Ferrari</a>, <a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" target="_blank">Edizioni Artestampa</a> (2018)</span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><span style="font-weight: 400;"><a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">gruppo FB "i viandanti della Via Vandelli"</a></span></span></div>
</h2>
giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-27093514681149061402019-12-30T20:58:00.000+01:002019-12-30T20:58:31.135+01:00Tappa 1 :: Modena - Torre Maina - Via Vandelli escursionistica<h4 style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: rgba(0 , 0 , 0 , 0.87); font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: inherit;"><a href="https://youtu.be/ZtKENXLqgNs" target="_blank">la Via Vandelli con il Viandante :: Tappa 1 :: Modena - Torre Maina</a></span></span></h4>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: rgba(0 , 0 , 0 , 0.87); font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><a href="https://youtu.be/ZtKENXLqgNs" style="font-size: medium; white-space: normal;" target="_blank">VIDEO</a></span></div>
La prima tappa della <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">Via Vandelli</a>, con partenza da Modena, inizia davanti al palazzo ducale Estense, da piazza Roma, nel centro della città.<br />
Oltre alla storia di Modena capitale ducale, in questa piazza si respirano tante altre storie, con la statua di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Ciro_Menotti" target="_blank">Ciro Menotti</a> che ci ricorda il moti democratici e patriottici ottocenteschi, ad esempio, o le vasche con l'acqua che ci riportano alla vista il <a href="https://www.mymodenadiary.it/la-modena-dei-canali-un-affascinante-tuffo-nel-passato/" target="_blank">sistema di canali</a> che costituivano le vie principali di comunicazione dentro e per Modena prima dello sviluppo del trasporto stradale.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t31.0-8/28619473_347128682452524_9030595079311235405_o.jpg?_nc_cat=103&_nc_ohc=mgJ0FKCwAXgAQkTzn4r0uTPoZxZGF1KuzBkLLn4hJnn_qZlGCtDc2NFIw&_nc_ht=scontent-fco1-1.xx&oh=ec79d5dc9c899b21343c7df1a8629109&oe=5E71319D" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="300" src="https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t31.0-8/28619473_347128682452524_9030595079311235405_o.jpg?_nc_cat=103&_nc_ohc=mgJ0FKCwAXgAQkTzn4r0uTPoZxZGF1KuzBkLLn4hJnn_qZlGCtDc2NFIw&_nc_ht=scontent-fco1-1.xx&oh=ec79d5dc9c899b21343c7df1a8629109&oe=5E71319D" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il Viandante in partenza davanti al palazzo ducale di Modena (foto di <a href="https://www.fboni.it/" target="_blank">Francesco Boni</a>)</td></tr>
</tbody></table>
Il cammino inizia sotto i portici che caratterizzano il centro storico di Modena, come quello di tante altre città emiliane. Una visita va assolutamente fatta al <a href="http://www.unesco.it/it/PatrimonioMondiale/Detail/122" target="_blank">patrimonio mondiale dell'umanità costituito dalla cattedrale, dalla torre civica Ghirlandina e dalla Piazza Grande</a>. Poi si prosegue tra i ricordi della <a href="http://www.mutinaromana.it/" target="_blank">Mutina roman</a>a, rinascimentale e ducale, fino a raggiungere la grande cintura verde dei viali che circonda l'intera città essendo stata creata al posto delle mura cittadine.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t31.0-8/s960x960/14570622_1458139560869742_8314482601123843088_o.jpg?_nc_cat=110&_nc_ohc=r3VSYKah-dsAQmSbvOAW7pMh1otL7SGOKUJQyszm92sLQcHnSQdxw-g0Q&_nc_ht=scontent-fco1-1.xx&oh=f3b811ef5f31dcfc9c6dbc1602fa1a50&oe=5E6CA027" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="299" height="400" src="https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t31.0-8/s960x960/14570622_1458139560869742_8314482601123843088_o.jpg?_nc_cat=110&_nc_ohc=r3VSYKah-dsAQmSbvOAW7pMh1otL7SGOKUJQyszm92sLQcHnSQdxw-g0Q&_nc_ht=scontent-fco1-1.xx&oh=f3b811ef5f31dcfc9c6dbc1602fa1a50&oe=5E6CA027" width="148" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la cattedrale e la torre Ghirlandina in una foto di <a href="https://foto-show-di-daniele-ferrari.business.site/" target="_blank">Daniele Ferrari</a></td></tr>
</tbody></table>
<div>
<div>
Continuando praticamente sempre dritti si raggiunge l'area dell'ex-azienda in cui già esiste il polo culturale del <a href="http://modena.emiliaromagnateatro.com/" target="_blank">Teatro delle Passioni</a> e del Supercinema Estivo e da qui si inizia il viaggio attraverso i verdi parchi cittadini. Il parco Peretti, si lambisce il parco della Resistenza, si attraversa il parco della Costituzione e quello della Repubblica, fino a imboccare la <a href="http://www.lestradeferrate.it/mono57.htm" target="_blank">ciclabile Modena-Vignola</a>.</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/78572104_743153922849996_3623499182754496512_n.jpg?_nc_cat=100&_nc_ohc=u7Xvpu3GBeIAQkL_EvFh630fRinHPCzx9dCENy1I_y3lvjwjQ66pC04lw&_nc_ht=scontent-fco1-1.xx&oh=8458099a5e0d9b06e55568a34db741dc&oe=5EAB0247" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="800" height="400" src="https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/78572104_743153922849996_3623499182754496512_n.jpg?_nc_cat=100&_nc_ohc=u7Xvpu3GBeIAQkL_EvFh630fRinHPCzx9dCENy1I_y3lvjwjQ66pC04lw&_nc_ht=scontent-fco1-1.xx&oh=8458099a5e0d9b06e55568a34db741dc&oe=5EAB0247" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">per uscire da Modena, si segue un percorso che rimane quasi completamente nei parchi</td></tr>
</tbody></table>
Sul ponte pedonale che attraversa la statale 12 dell'Abetone e del Brennero, si incrocia il percorso originale settecentesco della <a href="http://viavandelli.blogspot.com/" target="_blank">Via Vandelli</a> che oggi giace sotto la statale.</div>
<div>
Il cammino invece continua sul tracciato sicuro della<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_Modena-Vignola" target="_blank"> ciclo-pedonale Modena-Vignol</a>a per diversi chilometri, fino al bivio col percorso natura del <a href="https://geo.regione.emilia-romagna.it/schede/geositi/scheda.jsp?id=1253" target="_blank">torrente Tiepido</a>, che si imbocca girando a destra.</div>
<div>
Poco dopo si attraversa l'autostrada del Sole con un sottopassaggio alla cui uscita si vedono sulla destra i resti di un'opera a servizio del complesso sistema di canali che serviva tutto il territorio modenese: quella che sembra una cappella è un'opera che insiste sul canale San Pietro proprio dove incrocia il torrente Tiepido.</div>
<div>
Il cammino continua sul fondo di terra battuta da qui fino alla fine della tappa, costeggiando o sulla sinistra o sulla destra il torrente: tutti gli attraversamenti del Tiepido sono su ponti pedonali: a Cavidole, alle IV Madonne e a Torre Maina.</div>
<div>
Il paesaggio che si attraversa è quello tipico della campagna modenese, con grandi campi coltivati e moderni allevamenti di bestiame. Lo sguardo può spaziare sulla pianura che si presenta in tutte le sue forme a seconda della stagione e della coltivazione, ma davanti a sé il viandante può già iniziare a vedere le colline avvicinarsi, seguite dalle montagne che lo aspettano.</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/p960x960/58461626_10155953867945966_6505818852830478336_o.jpg?_nc_cat=106&_nc_ohc=XoT6j6XBK8UAQlcrlqaSv-OEpplOX8bAwMQXr_YyRqbd1_sxMPrtRlucA&_nc_ht=scontent-fco1-1.xx&oh=961e74a5d03b27ca68f9cf2f4a47ed76&oe=5E688416" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="800" height="400" src="https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/p960x960/58461626_10155953867945966_6505818852830478336_o.jpg?_nc_cat=106&_nc_ohc=XoT6j6XBK8UAQlcrlqaSv-OEpplOX8bAwMQXr_YyRqbd1_sxMPrtRlucA&_nc_ht=scontent-fco1-1.xx&oh=961e74a5d03b27ca68f9cf2f4a47ed76&oe=5E688416" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il tipico aspetto torrentizio-appenninico del<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Tiepido" target="_blank"> fiume Tiepido</a></td></tr>
</tbody></table>
<div>
Una deviazione brevissima permette di vedere la piccola pieve di <a href="https://www.terredicastelli.eu/luoghi-di-interesse/chiese-castelnuovo-dintorni/" target="_blank">Santa Maria del Tiepido o della neve</a>, che è un bellissimo esempio di romanico e davanti a cui sono anche posti alcuni sarcofagi di sepolture romane trovate in loco.</div>
<div>
La passeggiata prosegue senza nessuna difficoltà sul bel percorso ciclabile che si segue fino alla fine della tappa. Poco dopo il sottopassaggio del ponte di Colombaro, si costeggia un verdissimo <a href="http://www.modenagolf.it/" target="_blank">campo da golf</a>.</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/53630624_565986300566760_8741287976790654976_n.jpg?_nc_cat=109&_nc_ohc=fU-Iapg95YQAQk7wl2o0lhsLVCtm3gOMrNZlJOwLMCWw5hwybf9scMnLw&_nc_ht=scontent-fco1-1.xx&oh=4f2119512b138d07acd716a4b852f947&oe=5EB43DF3" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="756" data-original-width="756" height="400" src="https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/53630624_565986300566760_8741287976790654976_n.jpg?_nc_cat=109&_nc_ohc=fU-Iapg95YQAQk7wl2o0lhsLVCtm3gOMrNZlJOwLMCWw5hwybf9scMnLw&_nc_ht=scontent-fco1-1.xx&oh=4f2119512b138d07acd716a4b852f947&oe=5EB43DF3" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">nei pressi di Colombaro, si costeggia un campo da golf</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div>
Il percorso originale settecentesco della <a href="http://instagram.com/viavandellimoms" target="_blank">Via Vandelli</a> passa parallelo al <a href="https://www.piste-ciclabili.com/itinerari/2633-percorso-natura-il-tiepido" target="_blank">torrente Tiepido</a>. Infatti nel 1739 Domenico Vandelli aveva proprio progettato la sua strada verso la Garfagnana e il Tirreno seguendo per uscire da Modena la valle del Tiepido e attraversando Montale, Pozza e Gorzano. Volendo camminare sul percorso originale, l'occasione migliore è di lasciare il percorso natura poco dopo il campo da golf, prima del sottopassaggio di Pozza, dove il percorso incrocia via Frattini e di imboccare questa via sulla destra, attraversare (con cautela!) la ss.12 e proseguire fino a raggiungere proprio la <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> originale che ancora oggi si chiama così, che attraverserà Pozza, porterà a Gorzano e infine a Torre Maina.</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4IPxGEChB-qOFrH7rYGESfwdXYDW6bMLt80DMPNBxGdC2FXVca4LVM9ErxbHNqK6Y6vi3qZWn1m43ynYRtdTIa5FGpqkIoMqu0u0ocfvK056Awt6IG2jK4c_B3DPqXG_ow4slp8mtrlkz/s1600/viavandellipozza.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="680" data-original-width="721" height="301" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4IPxGEChB-qOFrH7rYGESfwdXYDW6bMLt80DMPNBxGdC2FXVca4LVM9ErxbHNqK6Y6vi3qZWn1m43ynYRtdTIa5FGpqkIoMqu0u0ocfvK056Awt6IG2jK4c_B3DPqXG_ow4slp8mtrlkz/s320/viavandellipozza.PNG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il punto migliore per portarsi sul percorso della <a href="http://flickr.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> settecentesca, poco prima di raggiungere Pozza</td></tr>
</tbody></table>
<div>
Rimanendo sul percorso escursionistico invece si continuerà su un percorso più naturale e dal fondo morbido. Nei pressi del paese di Gorzano si incrocerà comunque il percorso settecentesco originale della <a href="http://twitter.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a>, proprio dove originariamente c'era un guado della strada sul fiume e oggi c'è un ponte carrabile. Inoltre sarà possibile vedere a fianco del percorso <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Ruzzola" target="_blank">i treppi, cioè il campo per la ruzzola</a>, un antico gioco in cui i partecipanti si sfidano lanciando dei dischi di legno (anticamente forme di formaggio) in gare di distanza e precisione.</div>
<div>
La tappa si conclude poco dopo nel centro del paese di Torre Maina, davanti alla chiesa parrocchiale, sotto al cartello toponomastico che reca la scritta "<a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">Via Vandelli</a>".<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/ZtKENXLqgNs/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/ZtKENXLqgNs?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
</div>
<div>
<h2>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400; text-align: center;">
--</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://viavandelli.blogspot.com/">viavandelli.blogspot.com</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://facebook.com/viaVandelli">facebook.com/viaVandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://instagram.com/viavandellimoms">instagram.com/viavandellimoms</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://twitter.com/viavandelli">twitter.com/viavandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://flickr.com/viavandelli">flickr.com/viavandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="https://www.instagram.com/explore/tags/viavandelli/" target="_blank">#viavandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">"<a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino</a>" di <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">Giulio Ferrari</a>, <a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" target="_blank">Edizioni Artestampa</a> (2018)</span></div>
</h2>
</div>
giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-18855534795432185292019-12-12T11:24:00.001+01:002020-04-15T22:19:26.723+02:00linda e duratura<h3>
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=OkuR1qhrnN8" target="_blank">«</a>Voglio una degna sepoltura quando la morte verrà e mi ghermirà, una tomba linda e duratura che mi preserverà dall'umidità<a href="https://www.youtube.com/watch?v=OkuR1qhrnN8" target="_blank">»</a></h3>
<h2>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<br />
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Vandelli" target="_blank">Domenico Vandelli</a>, nato a <a href="http://www.levizzanorangone.it/" target="_blank">Levizzano Rangone</a> il 1° marzo 1691</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_III_d%27Este" target="_blank">Francesco III d'Este</a>, nato a Modena il 2 luglio 1698</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Teresa_Cybo-Malaspina" target="_blank">Maria Teresa Cybo-Malaspina</a>, nata a Novellara il 29 giugno 1725</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Ercole_III_d%27Este" target="_blank">Ercole III d'Este</a>, nato a Modena il 22 novembre 1727</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<br />
per un qualche motivo antropologico è sempre intrigante sapere dove sono sepolti i propri beniamini. basti pensare al cimitero di Père-Lachaise a Parigi dove riposano lo statunitense Jim Morrison, il polacco Frédéric Chopin, la francese Edith Piaf il britannico Oscar Wilde e insieme Abelardo e Eloisa. o a Graceland, mausoleo di Elvis, o al cimitero acattolico di Roma con John Keats e Percy Bysshe Shelley (che proprio dopo un'ascensione lungo la <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> fino a San Pellegrino in Alpe compose "<a href="https://www.infoplease.com/primary-sources/poetry/percy-bysshe-shelley/complete-poetical-works-percy-bysshe-shelley-58" target="_blank">La maga dell'Atlante</a>" nell'agosto del 1820) insieme a Gramsci, Gadda, Lussu e Camilleri. per dire.</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
e così non potevo non chiedermi delle sorti delle spoglie mortali dei quattro protagonisti principali dela genesi della <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">Via Vandelli</a>.</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td><a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/91/La_bellezza_del_Castello_di_Levizzano_Rangone.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="534" data-original-width="800" height="266" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/91/La_bellezza_del_Castello_di_Levizzano_Rangone.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="font-size: 12.8px;"><a href="http://www.levizzanorangone.it/" target="_blank">Levizzano Rangone</a>, paese natale di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Vandelli" target="_blank">Domenico Vandelli</a><br />
Quart1984 (CC BY-SA 4.0)</td></tr>
</tbody></table>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
mentre dei due duchi e della duchessa i luoghi di sepoltura e le attuali collocazioni delle tombe sono ben note, un più intricato mistero avvolge la sorte del progettista della <a href="http://instagram.com/viavandellimoms" target="_blank">Via Vandelli</a>.</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
la sepoltura di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Teresa_Cybo-Malaspina" target="_blank">Maria Teresa</a> è la prima che ho visitato, alla <a href="https://turismo.comune.re.it/it/reggio-emilia/scopri-il-territorio/arte-e-cultura/abbazie-monasteri-santuari/basilica-della-beata-vergine-della-ghiara" target="_blank">basilica della Ghiara</a> a Reggio Emilia, città dove la duchessa passava gran parte del suo tempo dopo che il consorte l'aveva lasciata per unirsi con <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Matrimonio_morganatico" target="_blank">matrimonio morganatico</a> a Chiara Marini.</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbF7PoG_5vcL2GiZQD6u1by7w_Geu21NsJZsG-EHppyvhLh1q3RZsuT087_1ZncPMfoo8BqKvFHoWSM5mUazRJDYopSIJ1HCbhQ1alR421QtUha10V4pszpn_WQdE9nYfyrSPoVyKLWXMd/s1600/tombaCyboMalaspina.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbF7PoG_5vcL2GiZQD6u1by7w_Geu21NsJZsG-EHppyvhLh1q3RZsuT087_1ZncPMfoo8BqKvFHoWSM5mUazRJDYopSIJ1HCbhQ1alR421QtUha10V4pszpn_WQdE9nYfyrSPoVyKLWXMd/s400/tombaCyboMalaspina.jpeg" width="225" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="font-size: 12.8px;">la tomba di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Teresa_Cybo-Malaspina" target="_blank">Maria Teresa Cybo-Malaspina</a> all'interno della <a href="https://turismo.comune.re.it/it/reggio-emilia/scopri-il-territorio/arte-e-cultura/abbazie-monasteri-santuari/basilica-della-beata-vergine-della-ghiara" target="_blank">basilica della Ghiara</a> a Reggio Emilia</td></tr>
</tbody></table>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
la seconda è stata quella di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Ercole_III_d%27Este" target="_blank">Ercole III</a>, sepolto nella <a href="http://www.museimodenesi.it/page.asp?IDCategoria=305&IDSezione=8018&ID=121374" target="_blank">chiesa di San Vincenzo</a> di Modena, luogo eletto nel 1836 da Francesco IV a pantheon della famiglia Estense.</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
prima o poi visiterò anche la tomba di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_III_d%27Este" target="_blank">Francesco III</a>, che ora si trova nel <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Cimitero_monumentale_di_Giubiano" target="_blank">cimitero monumentale di Giubiano</a> a Varese, dove vennero traslate dal <a href="https://www.ofmcappuccini.it/portfolio-item/convento-di-varese/" target="_blank">convento dei frati Cappuccini di Casbeno</a>, avendo servito gli ultimi anni di vita come governatore del feudo asburgico di Varese.</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguksIdKAdhwNc9bvt9DyKKi0LDIXL71yRYpvZ4CrpU1GBiptkYUxKJz5cxUSL0AdChjS2lpzj60xAEIK25l8X6z4dqFbc12dNyDM4xMPPidVBGmp8RkztiUyeaffJIUqpeWwhnAf9iDg0_/s1600/ercoleIIItomba.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguksIdKAdhwNc9bvt9DyKKi0LDIXL71yRYpvZ4CrpU1GBiptkYUxKJz5cxUSL0AdChjS2lpzj60xAEIK25l8X6z4dqFbc12dNyDM4xMPPidVBGmp8RkztiUyeaffJIUqpeWwhnAf9iDg0_/s400/ercoleIIItomba.jpeg" width="225" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="font-size: 12.8px;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td class="tr-caption" style="font-size: 12.8px;">il monumento funebre di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Ercole_III_d%27Este" target="_blank">Ercole III d'Este</a> all'interno della <a href="http://www.museimodenesi.it/page.asp?IDCategoria=305&IDSezione=8018&ID=121374" target="_blank">chiesa di San Vincenzo</a> a Modena</td></tr>
</tbody></table>
</td></tr>
</tbody></table>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
invece le sorti dell'ingengere-matematico-cartografo <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Vandelli" target="_blank">Domenico Vandelli</a> non sono così limpide. già le circostanse della sua morte sono offuscate dalla leggenda: la più diffusa è che <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Vandelli" target="_blank">il Vandelli</a> muoia suicida in seguito a una depressione conseguente al non successo proprio della <a href="http://twitter.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a>, o adirittura c'è chi addirittura attribuisce la causa del suicidio all'aver sbagliato il raggio dell'ultima curva prima di Massa!</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
io preferisco ricordare l'epopea di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Vandelli" target="_blank">Domenico Vandelli</a> e della <a href="http://flickr.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> fino alla sua morte con le parole di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Girolamo_Tiraboschi" target="_blank">Girolamo Tiraboschi</a>. Da "<a href="https://books.google.it/books?id=cS9PAAAAcAAJ" target="_blank">Biblioteca Modenese o Notizie della vita e delle opere degli Scrittori natii degli Stati del Serenissimo Signor Duca di Modena</a>":</div>
<blockquote class="tr_bq" style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">«</span><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">D</span><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">i lui [di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Vandelli" target="_blank">Domenico Vandelli</a> n.d.r.] si valse il sopraddetto <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_III_d%27Este" target="_blank">Duca Francesco III</a> nel grandioso e difficil lavoro del<a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">la magnifica strada</a>, che per altissimi monti conduce da Massa a Castelnuovo di Garfagnana, e quindi a Modena, e dall'altra, che da' confini del Lucchese conduce a Castelnuovo. E benché poscia l'effetto di sì malagevole intrapresa non corrispondesse alle speranze, che se n'erano concepute, non puè attribuirsene la colpa al <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Vandelli" target="_blank">valoroso Matematico</a> in essa impiegato. Egli infine finì di vivere improvvisamente in Modena a' 21 di Luglio del 1754, e fu onerevolmente sepolto nella <a href="https://www.visitmodena.it/it/informazioni-turistiche/scopri-il-territorio/arte-e-cultura/chiese-pievi-battisteri/chiesa-di-san-carlo" target="_blank">Chiesa di S.Carlo</a>.</span><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">»</span></blockquote>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRf70RUud9MIwx7NjsyRKgk8LzB3pM8COPIf6elLaF20DZ411tAnjYW1jFvFTBa891mn4XmSTyTBf4p2TIJIPWP7yz2V-rCOZsdMYRlaz7kDx9C_sXFtriTr4NGG4vEiMl3YQt8Za3UuWt/s1600/copertina_tiraboschi.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="728" data-original-width="512" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRf70RUud9MIwx7NjsyRKgk8LzB3pM8COPIf6elLaF20DZ411tAnjYW1jFvFTBa891mn4XmSTyTBf4p2TIJIPWP7yz2V-rCOZsdMYRlaz7kDx9C_sXFtriTr4NGG4vEiMl3YQt8Za3UuWt/s320/copertina_tiraboschi.PNG" width="225" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="font-size: 12.8px;"><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Girolamo_Tiraboschi" target="_blank">Girolamo Tiraboschi</a> <a href="https://books.google.it/books?id=cS9PAAAAcAAJ" target="_blank">"Biblioteca modenese" tomo V</a>, Modena, Società tipografica (1783)</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; font-size: medium; font-weight: 400; text-align: center;">
</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
e proprio nella <a href="https://www.visitmodena.it/it/informazioni-turistiche/scopri-il-territorio/arte-e-cultura/chiese-pievi-battisteri/chiesa-di-san-carlo" target="_blank">chiesa di San Carlo</a> a Modena, dove sono stato tante volte, sono entrato pochi giorni fa stavolta con la ferma e sicura intenzione di trovare la tomba di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Vandelli" target="_blank">Domenico Vandelli</a>.</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
oggi la chiesa è sconsacrata e gestita dalla <a href="https://www.fondazionesancarlo.it/" target="_blank">Fondazione Collegio San Carlo</a> e in questi giorni è adibita alla mostra "<a href="http://piccolitesoridilatta.it/" target="_blank">Piccoli tesori di latta</a>" in cui è esposta una grande collezione di antichi giochi di latta, appunto. mi aggiro per la ex-chiesa, scrutando nelle cappellette, alla ricerca di una lapide, un segno del grande matematico... ma non ne vedo. sapendo che alle volte le sepolture si nascondono dietro porte o tende, chiedo alle persone della fondazione che presidiano la mostra, ma non ne sanno nulla. esco un po' deluso ma fiducioso e scrivo una mail al <a href="https://www.fondazionesancarlo.it/" target="_blank">servizio tecnico che cura la ex-chiesa</a>.</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
la risposta arriva veloce e chiara dalla responsabile della <a href="https://www.comune.modena.it/archivio-storico" target="_blank">biblioteca dell'archivio storico</a>:</div>
<blockquote class="tr_bq" style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">«Buongiorno,</span><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">le tombe della <a href="https://www.visitmodena.it/it/informazioni-turistiche/scopri-il-territorio/arte-e-cultura/chiese-pievi-battisteri/chiesa-di-san-carlo" target="_blank">chiesa di San Carlo</a> sono state chiuse a partire dal 1777 e infine interrate e murate in conseguenza dell’ordinanza del Podestà di Modena del 1808.</span><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">Non è rimasta memoria della tomba di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Vandelli" target="_blank">Vandelli</a> né ho trovato finora traccia di una eventuale lapide, di un suo riuso o altro che possa ricondurre alla notizia, sono spiacente.</span><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">Cordialmente ...»</span></blockquote>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_vSQsFOB_nLJQ14o0hG9GHVwvMnsTK9pqv8L7HhaCRDUiW3iiuWxx-0Mek3t87qPSzBTtFtj_jubJ0nqTkVQCbRLHbA46JoVHD-lh2j5t94UrMR8mtuNnAJ5CipTcFEy5u8ILjxWjABsu/s1600/pantheonEstense.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="405" data-original-width="1600" height="161" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_vSQsFOB_nLJQ14o0hG9GHVwvMnsTK9pqv8L7HhaCRDUiW3iiuWxx-0Mek3t87qPSzBTtFtj_jubJ0nqTkVQCbRLHbA46JoVHD-lh2j5t94UrMR8mtuNnAJ5CipTcFEy5u8ILjxWjABsu/s640/pantheonEstense.jpeg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="font-size: 12.8px;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td class="tr-caption" style="font-size: 12.8px;">il pantheon estense all'interno della <a href="http://www.museimodenesi.it/page.asp?IDCategoria=305&IDSezione=8018&ID=121374" target="_blank">chiesa di San Vincenzo</a> a Modena</td></tr>
</tbody></table>
</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; font-size: medium; font-weight: 400; text-align: center;">
</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
approfondirò la ricerca per capire se la sorte di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Vandelli" target="_blank">Domenico Vandelli</a> è quella di non avere più un luogo di sepoltura, che la sua vita e la sua morte siano ammantate in buona parte dalla leggenda, che di lui non ci sia pervenuta nessuna immagine.</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
ma la sua immensa eredità sta nelle centinaia di chilometri serpeggianti della strada che porta il suo nome, vive <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452" target="_blank">nei passi dei viandanti</a> che sempre più numerosi la percorrono, viene ricordato dalle targhe steli e iscrizioni che sorgono lungo il percorso della <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">Via Vandelli</a>.</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://scontent-fco1-1.cdninstagram.com/v/t51.2885-15/e35/65854606_423491358257995_8772606634784295688_n.jpg?_nc_ht=scontent-fco1-1.cdninstagram.com&_nc_cat=107&_nc_ohc=HnnENjcVqqsAX-7uGQL&oh=bd04d12431dbbcf81e4668e0ec1cf5f5&oe=5EC0E767" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="800" height="320" src="https://scontent-fco1-1.cdninstagram.com/v/t51.2885-15/e35/65854606_423491358257995_8772606634784295688_n.jpg?_nc_ht=scontent-fco1-1.cdninstagram.com&_nc_cat=107&_nc_ohc=HnnENjcVqqsAX-7uGQL&oh=bd04d12431dbbcf81e4668e0ec1cf5f5&oe=5EC0E767" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la stele in marmo apuano dedicata a <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Vandelli">Domenico Vandelli</a> presso La Fabbrica di Pievepelago</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Vandelli" target="_blank">Domenico Vandelli</a>, morto a Modena il 21 luglio 1754 a 63 anni</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_III_d%27Este" target="_blank">Francesco III d'Este</a>, morto a Varese il 22 febbraio 1780 a 82 anni</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Teresa_Cybo-Malaspina" target="_blank">Maria Teresa Cybo-Malaspina</a>, morta a Reggio il 25 dicembre 1790 a 65 anni</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Ercole_III_d%27Este" target="_blank">Ercole III d'Este</a>, morto a Treviso il 14 ottobre 1803 a 76 anni</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-size: xx-small;"><br /></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400; text-align: center;">
--</div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://viavandelli.blogspot.com/">viavandelli.blogspot.com</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://facebook.com/viaVandelli">facebook.com/viaVandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://instagram.com/viavandellimoms">instagram.com/viavandellimoms</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://twitter.com/viavandelli">twitter.com/viavandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://flickr.com/viavandelli">flickr.com/viavandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;"><a href="https://www.instagram.com/explore/tags/viavandelli/" target="_blank">#viavandelli</a></span></div>
<div style="font-size: medium; font-weight: 400;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: x-small;">"<a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino</a>" di <a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">Giulio Ferrari</a>, <a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" target="_blank">Edizioni Artestampa</a> (2018)</span></div>
</h2>
giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-34471775008341999852019-11-29T18:21:00.001+01:002019-11-29T18:22:46.210+01:00chilometri di passeggiata<h2>
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=bcjG97mojT4" target="_blank">«</a>È difficile capire cos'è ma dev'essere strada e se quindi dev'essere strada ci deve stare chi ci cammina e chilometri di passeggiata, le poche case sulla collina e dev'esserci acqua che piove<a href="https://www.youtube.com/watch?v=0YFm3_qgYQs" target="_blank">»</a></h2>
sono passati scampoli di inverno, la primavere a l'estate e trascorre l'autunno: ho camminato sulla neve in mezzo alla neve tubinante sono scivolato sulla neve, ho annusato il verde tornare a bordo della strada ed esplodere nel colore dei boccioli, ho camminato sotto il sole a picco di giorni da far girare la testa, continua ad affondare nel fango e nella <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">Via Vandelli</a>. un po' perché non si può fare a meno di riandare ciò che accende la passione, un po' perché camminare sulla <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> è anche andare a trovare degli amici, investire del tempo in luoghi rappacificanti, un po' perchè camminare fa bene al sistema cardio-respiratorio e aiuta a prevenire la malattie legate alla sedentarietà, ma anche perché mi sono preso due impegni, anzi tre, con questa strada che sono riuscito a portare a termine:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
definire in maniera molto più accurata e avendolo vissuto con i miei scarponi, il percorso escursionistico di questo cammino.</div>
<ol>
<li>per riuscirci mi sono dovuto rimettere a studiare le mappe dei sentieri e i siti per escursionisti, tracciare rotte e soprattutto provarle sul terreno. ho provato e camminato ogni traccia sulla carta nella direzione nord-sud (Modena-Massa)... ma anche in direzione opposta e inaspettatamente questa scelta mi ha fatto scoprire alcuni tratti inaspettatamente idonei al cammino per escursionisti!<br />ad oggi <a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso" target="_blank">le tracce</a> della <a href="http://instagram.com/viavandellimoms" target="_blank">Via Vandelli</a> come <a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso" target="_blank">cammino nella sua versione escursionistica</a> sono pronte e nei prossimi mesi le caricherò sul sito <a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a>, magari con anche un breve articolo in questo blog che le spiega, tappa per tappa:<br />il prossimo anno, il 2020 sarà un anno fantastico per <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">i viandanti della Via Vandelli</a>!<br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqqEhldkUmsJaZq06GNTDBQPsuTlZdmChKM0xxo0qxg7B9ghPdAirstLfK6EaCBC7YYZiceyvybQl29WG5rNce-iBX3uaXOKW2gkKTteKOiXUHdaKv-7lUjbXIRcKex-9jffz_Xe5vJ1-W/s1600/percorsi_2018.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="295" data-original-width="1048" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqqEhldkUmsJaZq06GNTDBQPsuTlZdmChKM0xxo0qxg7B9ghPdAirstLfK6EaCBC7YYZiceyvybQl29WG5rNce-iBX3uaXOKW2gkKTteKOiXUHdaKv-7lUjbXIRcKex-9jffz_Xe5vJ1-W/s400/percorsi_2018.png" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">Via Vandelli</a>, originale (rossa) ed escursionistica (blu) da Modena e Sassuolo a Massa</td></tr>
</tbody></table>
</li>
<li>segnalare con le frecce adesive il cammino sul percorso, in modo che anche senza dover sempre controllare le tracce gps sul proprio dispositivo (modalità che è ancora irrinunciabile per percorrere la <a href="http://twitter.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a>!) <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">i viandanti della Via Vandelli</a> possano per gran parte del percorso orientarsi solo seguendo le frecce e risolvere più velocemente gran parte dei dubbi di fronte ai bivi.<br />la frecce sono disposte solo in una direzione, per percorrere la <a href="http://flickr.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> da Modena o Sassuolo verso Massa. contengono <a href="https://viavandelli.blogspot.com/2017/05/viva.html" target="_blank">il logo della Via Vandelli</a>, l'indirizzo del sito, la dicitura "<a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli </a>:: Modena-Massa" e il codice qr che rimanda al <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">sito della Via Vandelli</a>.<br />e infine contengono nella parte alta due lettere: <b>E</b> che sta per escursionistico, <b>O</b> che sta per originale, cosicché se vi trovate di fronte a una freccia che contiene solo la <b>E</b> sapete che siete sul percorso escursionistico, se continene solo la <b>O</b> siete sul percorso originale settecentesco, se le contiene entrambe <b>E</b> e <b>O</b> siete in uno dei tanti tratti in cui il percorso escursionistico coincide con quello settecentesco.<br />magari un giorno faccio un video per spiegare questo codice...<br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4i1BlRQZudRwqSL402K0-Dz_6YWkR-6TLavBkwWIQoIw3dg7j_dy-mshczEO1E5SmsQo2icRRaRKxaDrdlJbreNpLX6W1MxPlf6VVZry6zyZFOhBecXL3CNJbzLCZnhTyT1b9XjWmKZjM/s1600/frecce.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4i1BlRQZudRwqSL402K0-Dz_6YWkR-6TLavBkwWIQoIw3dg7j_dy-mshczEO1E5SmsQo2icRRaRKxaDrdlJbreNpLX6W1MxPlf6VVZry6zyZFOhBecXL3CNJbzLCZnhTyT1b9XjWmKZjM/s400/frecce.png" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">le frecce che segnalano il cammino della <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a></td></tr>
</tbody></table>
</li>
<li>a un certo punto di queste peripezie mi è balzata in testa l'idea che sarebbe stato bello registrare dei <a href="https://www.youtube.com/playlist?list=PLlyXpxIU8gB3_YJO-VApdSIgaqVwxi2-_" target="_blank">brevi self-video</a> in cui mentre camminavo spiegavo a <a href="https://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">i viandanti della Via Vandelli</a> un po' di cose sulla <a href="http://instagram.com/viavandellimoms" target="_blank">Via Vandelli</a>: informazioni storiche, aneddoti, nozioni sui territori attraversati, consigli su come percorrere la <a href="http://flickr.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> e indicazioni utili nei punti più critici. un racconto arricchito con le immagini della pianura emiliana, del frignano, della garfaganana e delle apuane, spero che invogli sempre più persone a camminare la <a href="http://twitter.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a>.<br />per ora sono riuscito a mettere insieme <a href="https://www.youtube.com/watch?v=_AF36UpGGR8" target="_blank">il trailer</a>, ovvero <a href="https://www.youtube.com/watch?v=_AF36UpGGR8" target="_blank">l'episodio 0</a>, ma presto nel corso dell'autunno/inverno usciranno anche i singoli video, ognuno dedicato a una singola tappa, sette tappe da Modena a Massa e altre due video per la partenza da Sassuolo.<br />per rimanere aggiornati la cosa miglioreè iscriversi al <a href="https://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">canale youtube della Via Vandelli</a> e mettere "mi piace" ai <a href="https://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">video</a>!</li>
</ol>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/_AF36UpGGR8/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/_AF36UpGGR8?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-small;">il trailer della serie <a href="https://www.youtube.com/playlist?list=PLlyXpxIU8gB3_YJO-VApdSIgaqVwxi2-_" target="_blank">"sulla Via Vandelli con il Viandante"</a></span></div>
<div>
<br /></div>
<div>
e per rendicontare, tra le altre cose, non così irrilevanti, ho collaborato con il comune di Riolunato per un magnifico cartellone turistico posizionato al passo della Centocroci, ricchissimo di informazioni sulla <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a>, sulla sua storia e sul suo futuro come cammino, con mappe e altimetrie.</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkcbwq9gqsxuc4Q8PZN9SrffbDijKxm4gJMkuT8C0vXTbrTZdiYeqaUKPndDBGcEwQGWlVDEQFbaCW_x8iyWnItZYMx3ryJmyvydsUpklVKEgGYskPhWyf80_gl_8__cea0xmPdDDiGOUl/s1600/cartellone_centocroci.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1313" data-original-width="1225" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkcbwq9gqsxuc4Q8PZN9SrffbDijKxm4gJMkuT8C0vXTbrTZdiYeqaUKPndDBGcEwQGWlVDEQFbaCW_x8iyWnItZYMx3ryJmyvydsUpklVKEgGYskPhWyf80_gl_8__cea0xmPdDDiGOUl/s400/cartellone_centocroci.jpeg" width="372" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il pannello informativo al passo delle Centocroci, a metà strada tra Modena e Massa</td></tr>
</tbody></table>
<div>
e per finire, rendiconto anche le iniziative del 2019 (...finora...) di divulgazione della <a href="http://instagram.com/viavandellimoms" target="_blank">Via Vandelli</a>, che è un'antica strada pronta per diventare un nuovo cammino!</div>
<div>
<div>
<ol>
<li>Mercoledì 30 Gennaio 2019 – Biblioteca di Vignola (MO) all’interno della rassegna “Camminando nella storia” organizzata dal comune di Vignola e dall’associazione MuoviVi</li>
<li>Domenica 10 Febbraio 2019 – Passeggiata Santandrea Pelago-La Fabbrica (Pievepelago MO)</li>
<li>Mercoledì 20 Febbraio 2019 – Agriturismo Fattoria Centofiori di Marzaglia Nuova (MO)</li>
<li>Sabato 30 Marzo 2019 – Palazzo Ducale di Sassuolo (MO), passeggiata dal Palazzo Ducale a Villa Bontempelli al Belvedere Ducale di San Michele, organizzata dal comune di Sassuolo</li>
<li>Sabato 4 Maggio 2019 – Libreria Magnani di Castelnuovo di Garfagnana (LU)</li>
<li>Mercoledì 29 Maggio 2019 – Study visit presso il Palazzo Ducale di Sassuolo (MO) e i primi chilometri di Via Vandelli per gli studenti del corso di formazione di Demetra Formazione con Carta|Bianca in collaborazione con il Segretariato regionale del Ministero per i beni e le attività culturali (MiBAC) per l'Emilia-Romagna nell’ambito del progetto ministeriale Cantiere Estense</li>
<li>Mercoledì 29 Maggio 2019 - Fusorari Cibi & Viaggi (MO), organizzata dall’associazione di divulgazione scientifica Inco.Scienza</li>
<li>Sabato 8 Giugno 2019 – Biblioteca di Nonantola (MO) all’interno della rassegna “Aperitivo con un libro” organizzata dal comune di Nonantola</li>
<li>Sabato 15 Giugno 2019 – BiblioNET di Cireglio (PT) all’interno della giornata “Festa 1Anno BiblioNET Cireglio”, organizzata dall’associazione Amo la Montagna</li>
<li>Venerdì 9 Agosto 2019 – Rifugio Cà Silvestro di Fiumalbo (MO)</li>
<li>Mercoledì 23 Ottobre 2019 – Sala dell’Arengo del palazzo Ducale di Ferrara (FE), all’interno della rassegna “Autunno Ducale” organizzata dalla Pro-Loco Ferrara, Terrestensi e Autunno ducale nelle terre estensi</li>
<li>Domenica 27 Ottobre 2019 – Rifugio Nello Conti (MS), all’interno della Festa d’Autunno</li>
<li>Giovedì 21 Novembre 2019 – Scuola primaria Gianni Rodari, Istituto comprensivo Ferrari di Pozza (MO), lezione sulla Via Vandelli</li>
</ol>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibvQ3pW1eLDZzJmm6v05R6hzBItQAx-WeclhJq25RFhtau_Otaay5KL_hWj33qmnj4Y3bdXWHXjP3W5T3i8GeiHwBi3z99xfNOxv9WQaC8sONjwQUz9vROLgZ5ln-XEHRpEfDTELykSz-8/s1600/giulio_docu.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="640" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibvQ3pW1eLDZzJmm6v05R6hzBItQAx-WeclhJq25RFhtau_Otaay5KL_hWj33qmnj4Y3bdXWHXjP3W5T3i8GeiHwBi3z99xfNOxv9WQaC8sONjwQUz9vROLgZ5ln-XEHRpEfDTELykSz-8/s400/giulio_docu.png" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://scholar.google.com/citations?user=ENO3n-sAAAAJ" target="_blank">il Viandante divulgatore</a> della <a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">Via Vandelli</a></td></tr>
</tbody></table>
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<span style="font-size: x-small;"><a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a></span></div>
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<span style="font-size: x-small;"><a href="http://viavandelli.blogspot.com/">viavandelli.blogspot.com</a></span></div>
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<span style="font-size: x-small;"><a href="http://facebook.com/viaVandelli">facebook.com/viaVandelli</a></span></div>
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<span style="font-size: x-small;"><a href="http://instagram.com/viavandellimoms">instagram.com/viavandellimoms</a></span></div>
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<span style="font-size: x-small;"><a href="http://twitter.com/viavandelli">twitter.com/viavandelli</a></span></div>
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<span style="font-size: x-small;"><a href="http://flickr.com/viavandelli">flickr.com/viavandelli</a></span></div>
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<span style="font-size: x-small;"><a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ">www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ</a></span></div>
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<span style="font-size: x-small;"><br /></span></div>
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<span style="font-size: x-small;">#viavandelli</span></div>
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<span style="font-size: x-small;"><a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">"La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino" di Giulio Ferrari, Edizioni Artestampa (2018)</a></span></div>
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giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-86880134048282153052019-04-04T17:52:00.003+02:002019-04-04T18:07:24.579+02:00c’è una Via<h2>
<a href="http://youtu.be/3UGSgUg00eM" target="_blank">«</a>c’è una via nelle mie mani non mi tradirà, c’è un mondo che mi attira già in questa azzurità, io non so se il pazzo sono io o sei tu che rimani qua<a href="http://youtu.be/3UGSgUg00eM" target="_blank">»</a></h2>
<a href="http://viavandelli.blogspot.com/2017/01/la-via-e-una.html" target="_blank">la Via è una</a>. inequivocabilmente. quella studiata, disegnata, progettata, costruita, realizzata da Domenico Vandelli tra il 1739 e il 1751. quella richiesta dal duca Francesco III d'Este per collegare il mare alla cpaitale, le genti estensi tra di loro, portare il progresso e la ricchezza nel suo regno.<br />
<a href="http://viavandelli.blogspot.com/2017/01/la-via-e-una.html" target="_blank">la Via è una</a> perché ha un percorso originale univoco e perché corre con continuità da Modena a Massa, attraverso la pianura, il Frignano, la Garfagnana e le Apuane.<br />
<a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">la Via è un'antica strada</a>. e la più giovane delle strade, la primigenia, la prima strada moderna al mondo progettata e lastricata grazie all'ingegno umano, dopo la decadenza delle strade romane.<br />
<a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">la Via sta diventando un nuovo cammino</a>: sempre più viandanti a piedi e in bicicletta hanno in progetto di percorrerla, mi scrivono e contattano per sapere come percorrerla, la stanno già ora percorrendo.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso" target="_blank"><img border="0" data-original-height="467" data-original-width="1600" height="186" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuga16eQ7juOBGJqZj3rgPudidso53aNXuNLwSFUdKnoYFRmjs69YZ1kbJwlzkxCrlvzVp2bOcsYOFPBI8ggvL9maE2g0hyBp_5JVnAblop69Nt4gnCmbKVjdGZ9W_cKwd1nrrrxhNAIaR/s640/percorso_OE_definitivo.png" width="640" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso" target="_blank">la Via Vandelli:: il percorso originale settecentesco (in rosso) e quello escursionistico (in blu)</a></td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
ho quindi deciso di colmare una lacuna per rendere ancora più fruibile a tutti il cammino della <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli</a>: durante questo ultimo anno ho camminato in lungo e in largo tutta la <a href="http://instagram.com/viavandellimoms" target="_blank">Via Vandelli</a> e dintorni. un'attività faticosa ma entusiasmante: conosco molto meglio le terre e le persone che sono attraversate dalla Via, e le amo ancora di più.<br />
ma lo scopo che ho raggiunto è stato consolidare ancora meglio la traccia del percorso originale settecentesco e, soprattutto, definire in modo univoco e tracciare il percorso escursionistico che permetta di andare da Modena a Massa seguendo la <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> sul percorso originale, per quanto possibile, o di spostarsi su sentieri o piccole strade non trafficate quando alla <a href="http://twitter.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> si sono sovrapposte nei secoli strade più trafficate.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso" target="_blank"><img border="0" data-original-height="1063" data-original-width="1600" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2z4GSpiPKsBsGcfnTO4G1iQ_N9wOIpvrTSfMO1a_5ykiBXQeHljK3SlGzN-dFdrp2is3TxEGk3GwzdAezbU3Zb-W1Ur-EsMaXEIVLyecIUY0FLxtp3lWHBfklT4ZXCjEbtS8C5bgUi7fP/s400/_DSC0203.jpg" width="400" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso" target="_blank">sopra Sassuolo, la Via Vandelli è sia campo che asfalto</a></td></tr>
</tbody></table>
<br />
in questo modo <a href="http://facebook.com/groups/177709999470452" target="_blank">i viandanti della Via Vandelli</a> potranno ancora più agevolmente percorrere la nostra Via, scegliendo quale percorso si adatta di più al cammino e sapendo con sicurezza qual è il percorso originale.<br />
per non commettere l'errore che in tanti hanno commesso e stanno continuando a commettere, cioè di inventarsi il percorso della <a href="http://instagram.com/viavandellimoms" target="_blank">Via Vandelli</a>, solo per rendere più comodo il transito degli escursionisti.<br />
la piacevolezza del cammino, i panorami, i piccoli borghi suggestivi, le cittadine fortificate, le emergenze geologiche, i vasti orizzonti... è tutto preservato nella mia proposta di percorso escursionistico, insieme alla sicurezza massima possibile, ma ben sapendo dove invece si snodava il percorso originale, per non indulgere nella leggenda, se va bene, o nel falso, nel peggiore dei casi.<br />
<br />
<span id="goog_1780997705"></span><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso" target="_blank"><img border="0" data-original-height="1197" data-original-width="1600" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0EYISLsBRoPhOpyEpWWh2S542ekDfDpeUN8Xru-rylb3qbxofi6RabfH74CjD8W35pM0Qpj-IxxUflb17hw2wxRdUpUdH6X75_lpqBoDAsbtNsnBV3OmIgCeQJv1NrnBW3Cv6TAoOZBSa/s400/070_020_ViaVandelli_MoMs_FinestraVandelli_6681_HDR.jpg" width="400" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso" target="_blank">la meraviglia della Via Vandelli tra le Alpi Apuane</a></td></tr>
</tbody></table>
<span id="goog_1780997706"></span>tutto questo è oggi consultabile nella rinnovata sezione <a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso" target="_blank">"il percorso"</a> del sito ufficiale <a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a> in cui i 150km della <a href="http://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli</a> sono suddivisi in 7 tappe, tutte percorribili, con un buon allenamento, a piedi in giornata.<br />
ebbene sì, per percorrere la <a href="http://facebook.com/viaVandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> serve un po' di preparazione, fisica e organizzativa: è necessario un po' di allenamento perché la strada valica due volte i 1600m slm, con pendenze anche ripide; ed è necessario organizzarsi, scaricando dal sito <a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a> le tracce da seguire, programmare i giorni di cammino, prenotare l'ospitalità e fare i conti con l'approvigionamento di cibo il giorno prima per quello successivo in almeno un paio di tappe.<br />
non è un cammino per tutti, ma è un cammino che una volta completato non cambierà solo la visione che voi avete del mondo (come tutti gli altri cammini) ma completare la <a href="http://twitter.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> cambierà anche la visione che il mondo ha di voi.<br />
<br />
--<br />
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<a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a><br />
<a href="http://viavandelli.blogspot.com/">viavandelli.blogspot.com</a><br />
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@viavandelli<br />
#viavandelli<br />
"<a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino</a>" di Giulio Ferrari, Edizioni Artestampa (2018)giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-60434802660420121092019-02-21T18:30:00.000+01:002019-05-16T08:47:31.434+02:00tutta mia la città<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<h2>
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=eWj2sJJlpkw" target="_blank">«</a>Le luci bianche nella notte sembrano accese per me. È tutta mia la città. Tutta mia la città, un deserto che conosco. Tutta mia la città, questa notte un uomo piangerà.<a href="https://www.youtube.com/watch?v=ELRHD4UCo74" target="_blank">»</a></h2>
Tutta la <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">Via Vandelli</a> in una sola immagine: ecco riassunto il lavoro di due anni e mezzo per riportare alla luce un'antica strada ammantata di leggenda, disegnarne con spirito scientifico e archeologico il tracciato originale settecentesco, percorrerlo a piedi nella sua interezza e infine impegnarmi per farla diventare un nuovo cammino appetibile per <a href="http://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">i viandanti contemporanei</a>, in cerca di storia, natura, sfida e stupore.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjm1p5tSgItPOwcwNShLzQmxQZg8SEkDG_hoPLv_iczudgT8-iJIInDCOzcKwldaNwlUcMdQX_U9IORBl9DCuBApmsEsV1okCSfyzXTtg4Al4X4_EEgfgY6boDSKcJQeKxqVc5lK6w_smIa/s1600/percorso_metro_new.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1347" data-original-width="1600" height="336" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjm1p5tSgItPOwcwNShLzQmxQZg8SEkDG_hoPLv_iczudgT8-iJIInDCOzcKwldaNwlUcMdQX_U9IORBl9DCuBApmsEsV1okCSfyzXTtg4Al4X4_EEgfgY6boDSKcJQeKxqVc5lK6w_smIa/s400/percorso_metro_new.png" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">tutta la <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">Via Vandelli</a> in una sola immagine</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<ul>
<li>In alto a sinistra, il <a href="https://viavandelli.blogspot.com/2017/05/viva.html" target="_blank">logo ufficiale</a> della Via Vandelli, disegnato da <a href="https://myphoto4fun.jimdo.com/" target="_blank">Silvia</a> in modo impeccabile ed evocativo: una via che parte dalla pianura e arriva al mare, che attraversa due catene montuose, l'<a href="http://www.parcoappennino.it/" target="_blank">Appennino Tosco-Emiliano</a> e le <a href="http://www.parks.it/parco.alpi.apuane" target="_blank">Alpi Apuane</a>, che parte da <a href="http://www.visitmodena.it/" target="_blank">Modena</a> e arriva a <a href="http://www.aptmassacarrara.it/" target="_blank">Massa</a>. Il tutto pittoricamente reso dalla sigla <a href="http://www.facebook.com/viaVandelli" target="_blank">ViVa</a>: <a href="http://www.instagram.com/viavandellimoms" target="_blank">VIa VAndelli</a>. E questo logo lo potete trovare come adesivo su tutto il percorso della <a href="http://www.twitter.com/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a>, lasciato da me come briciola di <a href="http://www.audiofiabe.it/pollicino" target="_blank">Pollicino</a> nel <a href="http://viavandelli.blogspot.com/search/label/viaggio1706" target="_blank">giugno del 2017</a>. E ovviamente il sito ufficiale: <a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a></li>
<li>A sinistra, a metà altezza, l'altimetria dell'intero percorso di quasi 150km da <a href="http://www.modenatoday.it/" target="_blank">Modena</a> a <a href="https://www.visittuscany.com/it/idee/i-parchi-e-le-aree-naturali-di-massa-e-carrara/" target="_blank">Massa</a> sul <a href="https://viavandelli.blogspot.com/2017/02/celo-celo-buso-manca.html" target="_blank">percorso originale del 1739</a>, la lenta salita dalla pianura fino al <a href="http://www.parcoappennino.it/sentiero.php?id=2520" target="_blank">passo del Lagadello</a> e la ripidissima salita dalla <a href="http://www.turismo.garfagnana.eu/" target="_blank">Garfagnana</a> al <a href="http://www.alpiapuane.it/foci-e-passi/789-passo-tambura.html" target="_blank">passo della Tambura</a>, entrambi oltre i 1600m s.l.m., con la scala delle altimetrie e delle distanze, l'indicazione di alcuni dei luoghi attraversati e la posizione dei punti tappa, numerati da 0 (partenza) a 7 (arrivo), delle sette tappe canoniche per un cammino di una settimana.<br />Appena sotto lo stesso grafico per la partenza alternativa, da <a href="https://www.comune.sassuolo.mo.it/chi-siamo/urp/uit-ufficio-informazioni-turistiche" target="_blank">Sassuolo</a>, seguendo la <a href="http://flickr.com/photos/viavandelli" target="_blank">Via Vandelli</a> costruita dallo stesso <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Vandelli" target="_blank">Domenico Vandelli</a> per i <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Este" target="_blank">Duchi Estensi</a> nel 1751, fino a ricongiungersi con il percorso definito dodici anni prima.</li>
<li>Dominante, nella parte centrale, il tracciato della <a href="https://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli</a>, che ricorda un po' le mappe delle metropolitane come va molto di moda adesso. E questo tracciato è ricchissimo di informazioni.<br />Innanzitutto riproduce in rosso, in modo semplificato, l'andamento della <a href="https://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli</a>, da nord-est verso sud-ovest, dalla pianura al mare. Riporta anche il ramo di <a href="https://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli</a> che parte da Sassuolo e si ricongiunge a quello principale nei pressi di Cà Bosi (Cà Bertacchini - Cà Usercia).<br />Sono ben evidenziati e numerati i punti tappa, delle sette tappe canoniche: Modena o Sassuolo (0) , <a href="http://www.parrocchiatorremaina.it/" target="_blank">Torre Maina</a> o Serramazzoni (1), <a href="http://www.comune.pavullo-nel-frignano.mo.it/eventi_turismo/home_nuova_turismo/default.aspx" target="_blank">Pavullo</a> (2), <a href="http://www.appenninomodenese.net/apmo/index.cfm?event=page&qpTemaID=0&qpTAS3=20101&qpgeo3=0&qpNEWS_ID=55049&qpParolaChiave=&qpPeriodoID=0&qpOrderBy=&qpRowNro=31" target="_blank">La Santona</a> (3), <a href="http://www.sanpellegrinoinalpe.it/" target="_blank">San Pellegrino in Alpe</a> (4), <a href="http://www.turismo.garfagnana.eu/it/fare/itinerari/in-bicicletta/Castelnuovo-di-Garfagnana-Sillicano-Poggio.html" target="_blank">Poggio</a> (5), <a href="http://www.caimassa.com/?page=rifugi" target="_blank">Campaniletti</a> cioè il <a href="http://www.facebook.com/rifugionelloconti/" target="_blank">rifugio Nello Conti</a> (6), Massa (7) e infine l'opzione di proseguire verso l'ideale <a href="http://www.camminideuropa.it/il-cammino-di-santiago-a-finisterre-e-muxia/" target="_blank">Finisterre</a> del cammino, cioè <a href="https://www.laversilia.it/marina-di-massa" target="_blank">Marina di Massa</a>.<br />Lungo il percorso sono anche indicati i nomi di alcuni degli altri paesi attraversati dalla <a href="https://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli</a> e in cui si potrebbe prevedere di spezzare una tappa magari perché troppo impegnativa o per prendersela con un po' più calma.<br />Con le curve tratteggiate sono indicate le alternative escursionistiche ufficiali alla <a href="https://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli</a>, che ne accompagnano da vicino il percorso originale, ma evitano quei tratti in cui la <a href="https://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli</a> è oggi una grande strada asfaltata in cui non è molto salubre camminare e quindi è consigliato percorrere sentieri o piccole strade molto più piacevoli per <a href="http://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">i viandanti</a> e che sono state univocamente definite.<br />Infine, con un codice colore, sono evidenziati gli incroci della <a href="https://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli</a> con altri percorsi, in parte storici in parte creati di sana pianta, che si sono trasformati in cammini in questi anni:<br />- la <a href="https://www.viefrancigene.org/" target="_blank">Via Francigena</a> da Canterbury(GB) a Roma,<br />- l'<a href="http://www.garfagnanacai.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=27" target="_blank">Alta Via delle Alpi Apuane</a> da Castelpoggio a Camaiore,<br />- l'<a href="http://www.altaviadeiparchi.eu/" target="_blank">Alta Via dei Parchi</a> dal passo della Cisa a Carpegna,<br />- la <a href="http://www.viamatildica.it/" target="_blank">Via Matildica del Volto Santo</a> da Mantova a Lucca,<br />- la <a href="http://www.viargimperiale.it/" target="_blank">Via Romea Germanica Imperiale</a> da Trento ad Arezzo,<br />- la <a href="http://www.viaromeanonantolana.org/" target="_blank">Via Romea Nonantolana</a>/<a href="http://www.romeastrata.it/" target="_blank">Strata da Stade</a>(DE) o Tarvisio a Siena.<br />Questo è per mettere in mostra come la <a href="https://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli</a> faccia parte e completi un sistema di interconnessioni di cammini per <a href="http://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">viandanti</a> che va ogni giorno sempre più rafforzandosi.</li>
<li>In obliquo, sotto il tracciato, c'è il libro che ho scritto al termine del mio viaggio a piedi sulla <a href="https://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli</a> da Modena a Massa a inizio giugno del 2017 "<a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino</a>" <a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" target="_blank">Edizioni Artestampa</a> (2018) e che è una guida per <a href="http://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">il viandate</a> sotto forma di diario di viaggio, come nella migliore tradizione dei grandi esploratori e con cui chi intraprenderà il cammino sulla <a href="https://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli</a> può accompagnare i suoi passi e arricchirsi con le mie sensazioni pensieri sogni.</li>
<li>Infine, nell'angolo in basso a destra, ci sono le indicazioni di tutti gli spazi di aggregazione in rete di foto, notizie, curiosità, contributi sulla <a href="https://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli</a>, accompagnati dall'immagine profilo che li accomuna tutti e che rappresenta la vista che si ha circa a metà del percorso della <a href="https://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli</a>, nei pressi di una <a href="http://www.portaleturismo.provincia.modena.it/page.asp?IDCategoria=305&IDSezione=7186&ID=121975" target="_blank">capanna celtica</a> con vista sul <a href="https://www.cimonesci.it/" target="_blank">monte Cimone</a>.<br /><a href="http://viavandelli.blogspot.com/">viavandelli.blogspot.com</a><br /><a href="http://facebook.com/viaVandelli">facebook.com/viaVandelli</a><br /><a href="http://instagram.com/viaVandellimoms">instagram.com/viavandellimoms</a><br /><a href="http://twitter.com/viavandelli">twitter.com/viavandelli</a><br /><a href="http://flickr.com/photos/viavandelli">flickr.com/photos/viavandelli</a><br /><a href="https://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">youtube channel: Via Vandelli</a></li>
</ul>
<div>
Un vademecum completo in un'immagine, da tenere bene a mente per essere sicuri di essere sulla buona strada, un'altra impresa ardita portata a buon termine.</div>
<div>
Il progetto illuministico del <a href="http://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-iii-d-este-duca-di-modena-e-reggio_(Dizionario-Biografico)/" target="_blank">Duca Estense Francesco III</a> era ardito e inaudito, la strada costruita da <a href="http://www.treccani.it/enciclopedia/domenico-vandelli" target="_blank">Domenico Vandelli</a> era ardita e superava difficoltà estreme con soluzioni inimmaginabili, gli uomini e le donne che l'hanno continuata a percorrere nei secoli sono stati arditi spinti dal bisogno o dal sogno, la mia ricerca per recuperarne il percorso originale scomparso sotto secoli di leggende e incuria è stato ardito visionario e scientifico, il viaggio de<a href="http://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">i viandanti</a> che hanno ricominciato e continueranno a percorrere la <a href="https://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli</a> è ardito e fuori dal comune perché la <a href="https://www.youtube.com/channel/UCQXS2eAPEXauQvFSmSnVEqQ" target="_blank">Via Vandelli</a> è un'impresa una sfida un traguardo un godimento che per essere raggiunto necessita di preparazione audacia costanza e spregiudicatezza.<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://viavandelli.blogspot.com/2017/01/la-via-e-una.html" target="_blank">La Via è una.</a></div>
</div>
<div>
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtf2yHnu9MtIxB-EB6VlWt1mTbm9bdZKCcdnttxDaGbhKiwqHB49vf6zHGJ7OfbHA28uGP1WM7mxdIm_FfhmiYIkh9FEDjjWPDov-oQ7tJWMPdjO93_Tm7XI54l4jLSNVcgkIWnVr85Uc5/s1600/myself.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtf2yHnu9MtIxB-EB6VlWt1mTbm9bdZKCcdnttxDaGbhKiwqHB49vf6zHGJ7OfbHA28uGP1WM7mxdIm_FfhmiYIkh9FEDjjWPDov-oQ7tJWMPdjO93_Tm7XI54l4jLSNVcgkIWnVr85Uc5/s320/myself.jpg" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://scholar.google.it/citations?user=ENO3n-sAAAAJ&hl=it" target="_blank">il viandante</a></td></tr>
</tbody></table>
<div>
#viavandelli @viavandelli</div>
giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-46245641655573799262018-12-21T15:52:00.001+01:002018-12-21T15:54:48.658+01:00traiettorie impercettibili<h2>
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=-yzQ6BEdAAI" target="_blank">«</a>cambiano le prospettive al mondo, voli imprevedibili ed ascese velocissime, traiettorie impercettibili, codici di geometrie esistenziali<a href="https://www.youtube.com/watch?v=IWIqBR_7iv4" target="_blank">»</a></h2>
come si fa a sapere se si è sulla Via?<br />
<a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">la Via</a> segue una traiettoria precisa e labile: precisa come il progetto di <a href="http://viavandelli.blogspot.com/2017/03/itaca.html" target="_blank">Domenico Vandelli</a> che l'ha <a href="http://viavandelli.blogspot.com/2017/02/si-fermo-meta-strada.html" target="_blank">disegnata nel 1739</a>, striscia lastricata che balza dalla pianura al crinale, dalle valli ai passi scoscesi; labile come i ricordi a cui <a href="http://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">i viandanti</a> si aggrappano per far riemergere <a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso" target="_blank">il percorso della Via</a> tra le foglie e l'erba del tempo e delle leggende che l'ammantano.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfQJTmk1ENOYdiKo6HGiurbc5bW1393SHMNOBnp7De-FAx2sm6Qlt0Zq3ZI4ukK-bFGRNfEvzpTgf7FrOaqvJivxAPjKlUdCYze9R6NZ3oWHY8Anloi1n1PF9O0vR7uuOswF1RzcTA4fJ5/s1600/percorso_flattened.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="494" data-original-width="1600" height="121" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfQJTmk1ENOYdiKo6HGiurbc5bW1393SHMNOBnp7De-FAx2sm6Qlt0Zq3ZI4ukK-bFGRNfEvzpTgf7FrOaqvJivxAPjKlUdCYze9R6NZ3oWHY8Anloi1n1PF9O0vR7uuOswF1RzcTA4fJ5/s400/percorso_flattened.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-percorso" target="_blank">il percorso</a> della <a href="http://www.facebook.com/viaVandelli/" target="_blank">Via Vandelli </a>da <a href="https://www.comune.modena.it/" target="_blank">Modena</a> a <a href="http://www.comune.massa.ms.it/" target="_blank">Massa</a></td></tr>
</tbody></table>
nell'autunno-inverno 2016-2017 ho intrapreso una lunga <a href="https://viavandelli.blogspot.com/2017/03/possibili-percorsi.html" target="_blank">ricerca documentale</a>, tra <a href="http://www.asmo.beniculturali.it/" target="_blank">archivi</a> e <a href="http://bibliotecaestense.beniculturali.it/" target="_blank">biblioteche</a>, accompagnata da <a href="https://viavandelli.blogspot.com/2017/03/dolcemente-viaggiare.html" target="_blank">sopralluoghi</a> in tutto il territorio attraversato dalla <a href="https://www.flickr.com/photos/viavandelli/albums/72157680097310685" target="_blank">Via</a>. per ricostruire esattamente il tracciato progettato <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Vandelli" target="_blank">dal Vandelli</a>. e dopo essere riuscito nell'impresa, ne ho affrontata un'altra: <a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" target="_blank">a giugno del 2017 ho percorso in otto giorni i 150km della Via Vandelli</a>, a piedi dal <a href="http://www.visitmodena.it/it/informazioni-turistiche/scopri-il-territorio/arte-e-cultura/ville-dimore-teatri-storici/palazzo-ducale-accademia-militare" target="_blank">palazzo ducale di Modena</a> al <a href="http://www.aptmassacarrara.it/palazzo-ducale/" target="_blank">palazzo ducale di Massa</a>.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGamW2P9fRRa5oLKsiZI4qmMTVXPkrVYlzwKRoyRSMN91bvwuv8dRsN5lgxqVIElvSD1Yu1e3WLn0BetRdS_vDQrwClcaISDsMFdW5dszSnzJaGXaOZSP_fgF0VyCSBnaEjaj8VQURFrTC/s1600/IMG-20170618-WA0010.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGamW2P9fRRa5oLKsiZI4qmMTVXPkrVYlzwKRoyRSMN91bvwuv8dRsN5lgxqVIElvSD1Yu1e3WLn0BetRdS_vDQrwClcaISDsMFdW5dszSnzJaGXaOZSP_fgF0VyCSBnaEjaj8VQURFrTC/s320/IMG-20170618-WA0010.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://scholar.google.it/citations?user=ENO3n-sAAAAJ&hl=it" target="_blank">Giulio</a> sulla <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">Via Vandelli</a> mentre attraversa il <a href="http://www.alpiapuane.it/foci-e-passi/789-passo-tambura.html" target="_blank">passo Tambura</a></td></tr>
</tbody></table>
ma nel corso di un anno, la precisione della ricostruzione e della prima camminata si è mescolata alla labilità del percorso ripercorso da <a href="http://www.facebook.com/groups/177709999470452/" target="_blank">altri viandanti</a>. e il tutto grazie a dei piccoli adesivi, briciole di pollicino che ho lasciato dietro di me, segnando <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">la Via</a> per la prima volta, tracce di un passaggio indelebile, indicazioni di come non perdersi. o di come perdersi.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcNdXWhP0v0euT-Vu5smfUz18jiXVUT31Svj_Ip6mkGFrXI0_PG2UZHw-wyav0yLvKsekKaJLFepU6wVUVyW0I_BBTh7UF6ChFW9rFi0ctvBXA8FaDypjbya4jGD8X5igAc_hfsoUBwvcU/s1600/logo+VIVA+nero_bottle.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="683" data-original-width="1600" height="136" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcNdXWhP0v0euT-Vu5smfUz18jiXVUT31Svj_Ip6mkGFrXI0_PG2UZHw-wyav0yLvKsekKaJLFepU6wVUVyW0I_BBTh7UF6ChFW9rFi0ctvBXA8FaDypjbya4jGD8X5igAc_hfsoUBwvcU/s320/logo+VIVA+nero_bottle.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il logo ufficiale della Via Vandelli :: Modena-Massa</td></tr>
</tbody></table>
e così, in rete hanno iniziato a comparire foto di altri viandanti che nel camminare <a href="https://www.instagram.com/viavandellimoms" target="_blank">la Via Vandelli</a> hanno fotografato, oltre <a href="https://www.flickr.com/photos/viavandelli/" target="_blank">alla Via</a> al panorama alle persone alle case alle pietre agli alberi al cielo alle speranze alla nuova vita, hanno fotografato anche i miei adesivi, vecchi di un anno, che stanno ancora a indicare <a href="https://www.flickr.com/photos/viavandelli/" target="_blank">la Via</a>: <a href="https://viavandelli.blogspot.com/2017/01/la-via-e-una.html" target="_blank">la Via è una</a>.<br />
una caccia al tesoro lunga 150km, che parte dal frontespizio del libro "<a href="https://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino</a>" e accompagna il viandante dalla <a href="http://www.portaleturismo.provincia.modena.it/" target="_blank">pianura emiliana</a>, attraverso <a href="http://www.appenninomodenese.net/apmo/" target="_blank">il Frignano</a> e <a href="http://www.turismo.garfagnana.eu/it.html" target="_blank">la Garfagnana</a>, scavalcando <a href="http://www.apuaneturismo.it/" target="_blank">le Alpi Apuane</a> fino al <a href="https://www.vacanzeinversilia.com/marina-di-massa.html" target="_blank">mar Tirreno</a>.<br />
<br />
cercate gli adesivi, camminate la Via, <a href="https://library.weschool.com/lezione/diderot-dalembert-encyclopedie-enciclopedia-filosofia-riassunto-illuminismo-francese-10671.html" target="_blank">illuminate la vostra vita</a>.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/43626184_10212605724073924_2684750495855149056_o.jpg?_nc_cat=103&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=fb03d5017299019b2e5c0683ce34e8a3&oe=5C99B3F0" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="240" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/43626184_10212605724073924_2684750495855149056_o.jpg?_nc_cat=103&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=fb03d5017299019b2e5c0683ce34e8a3&oe=5C99B3F0" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://www.facebook.com/roberto.incerti.12/media_set?set=a.10212605718193777&type=3" target="_blank">foto di Roberto</a></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/34274558_10216218360197166_4173848221820387328_n.jpg?_nc_cat=104&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=129d503d59095bec969abb90adfd870c&oe=5C9495F0" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="800" height="180" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/34274558_10216218360197166_4173848221820387328_n.jpg?_nc_cat=104&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=129d503d59095bec969abb90adfd870c&oe=5C9495F0" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://www.facebook.com/andrewthenasty/posts/10216218367277343" target="_blank">foto di Andrea e Matteo</a></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/36087885_10212576190099944_2730000772342218752_n.jpg?_nc_cat=100&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=bf5adbbb46a712e0b8708211f45f569c&oe=5CA7D8E2" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="240" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/36087885_10212576190099944_2730000772342218752_n.jpg?_nc_cat=100&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=bf5adbbb46a712e0b8708211f45f569c&oe=5CA7D8E2" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/36064118_10212576189739935_3487400585496363008_n.jpg?_nc_cat=100&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=146921ae39400e2e259d525f882af791&oe=5C97DF55" target="_blank">foto di Donatella e Marco</a></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/36429470_10214737836833486_3855440194266202112_n.jpg?_nc_cat=111&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=d8b86d6c1a40e1b899e9cea0ba5a2e52&oe=5CA6AC11" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="600" height="320" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/36429470_10214737836833486_3855440194266202112_n.jpg?_nc_cat=111&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=d8b86d6c1a40e1b899e9cea0ba5a2e52&oe=5CA6AC11" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://www.facebook.com/sabrina.parmeggiani/posts/10214737838673532" target="_blank">foto di Sabrina</a></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/37226680_2595336727159907_4589224511995379712_o.jpg?_nc_cat=102&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=46e1551a92ead657954c544ce02338eb&oe=5CA434C8" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="240" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/37226680_2595336727159907_4589224511995379712_o.jpg?_nc_cat=102&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=46e1551a92ead657954c544ce02338eb&oe=5CA434C8" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://www.facebook.com/luigi.lodi.1/media_set?set=a.2595334520493461&type=3" target="_blank">foto di Luigi</a></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/37966068_10216693456068849_7252023988346421248_n.jpg?_nc_cat=107&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=60bf82ead45059508fd7faced310fe8d&oe=5CA2DB6D" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="600" height="320" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/37966068_10216693456068849_7252023988346421248_n.jpg?_nc_cat=107&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=60bf82ead45059508fd7faced310fe8d&oe=5CA2DB6D" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/39913582_10216887622562890_903857399083827200_n.jpg?_nc_cat=103&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=43d40421f020b5b49092ae462e54b61e&oe=5C8DF61C" target="_blank">foto di Francesca</a></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/43346195_10215810773855027_4640147559812169728_n.jpg?_nc_cat=107&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=7313206dc99125f755c6b77545def485&oe=5C9DC4C1" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="800" height="180" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/43346195_10215810773855027_4640147559812169728_n.jpg?_nc_cat=107&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=7313206dc99125f755c6b77545def485&oe=5C9DC4C1" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/43383536_10215810748814401_1496080685658537984_n.jpg?_nc_cat=111&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=e09876e4cc00792754e867b3f93ebc41&oe=5C9D7203" target="_blank">foto di Marco</a></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/43392967_10212718981954724_6720942219815026688_n.jpg?_nc_cat=110&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=def8eb73a4484499d4b28b36a4d438d4&oe=5C90C583" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="597" data-original-width="800" height="238" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/43392967_10212718981954724_6720942219815026688_n.jpg?_nc_cat=110&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=def8eb73a4484499d4b28b36a4d438d4&oe=5C90C583" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/43305522_10212718940873697_483169690357596160_n.jpg?_nc_cat=108&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=bf12df6f321b3673e2a069168112118b&oe=5CA8B052" target="_blank">foto di Lorenzo</a></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/43473274_496614307521019_4387473001700917248_n.jpg?_nc_cat=106&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=28eb3534cd1b03374ae1dbc8b0ee70c6&oe=5C934B22" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="533" height="320" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/43473274_496614307521019_4387473001700917248_n.jpg?_nc_cat=106&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=28eb3534cd1b03374ae1dbc8b0ee70c6&oe=5C934B22" width="213" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=496615140854269&id=100015173625078" target="_blank">foto di Roberto</a></td></tr>
</tbody></table>
<br />giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-90592644965502059662018-04-16T17:24:00.003+02:002019-02-22T09:37:09.234+01:00abito fuori Modena<h2>
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=290u9PRWk6A" target="_blank">«</a>Si era già dimenticata di quello che mi aveva detto prima. Mi puoi portare a casa questa sera? Abito fuori Modena... Ti porterei anche in America!<a href="https://www.youtube.com/watch?v=SWLF-a18KB8" target="_blank">»</a></h2>
così, dopo 10 mesi dal<a href="http://viavandelli.blogspot.it/search/label/viaggio1706" target="_blank">la mia passeggiata</a> da <a href="http://www.comune.modena.it/" target="_blank">Modena</a> a <a href="http://www.comune.massa.ms.it/" target="_blank">Massa</a> sulla <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">Via Vandelli</a>, sono riuscito a <a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" target="_blank">pubblicare il mio diario</a> che ho scritto ogni giorno mentre camminavo tra il 9 e il 17 giugno dell'anno scorso.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjCthBs3YY_bn5k4HHk5b3fz8oUvXe1S7UKctIQ2l_42VzZhDcpwf72RvcY8klp_fUjESGHbtpZwsvoq-CTdQ7CkIQ1ElFgKaXZwq-egRuf_Ub0poQ2w5Ooty99vlu4po2i51DBMWy1nAE/s1600/copertina_libro.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="364" data-original-width="239" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjCthBs3YY_bn5k4HHk5b3fz8oUvXe1S7UKctIQ2l_42VzZhDcpwf72RvcY8klp_fUjESGHbtpZwsvoq-CTdQ7CkIQ1ElFgKaXZwq-egRuf_Ub0poQ2w5Ooty99vlu4po2i51DBMWy1nAE/s320/copertina_libro.jpg" width="210" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">La Via Vandelli - Antica strada, nuovo cammino</a></td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div>
l'avventura del pubblicare è un'impresa anche quella a sé stante, irta di sfide quasi quanto intraprendere un'escursione in una regione inesplorata:</div>
<div>
- affido il mio testo, che è la cosa più preziosa che ho, a <a href="http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2018/04/15/news/modena-margherita-bai-la-genesi-di-un-libro-rispetto-tanto-lavoro-ed-evitare-la-censura-1.16715948" target="_blank">qualcuno di esterno</a> che lo legge con occhi disincantati, lo gira e rigira, lo maltratta e forse anche violenta... forse... o forse lo snellisce nelle parti di difficile lettura, aiuta il lettore a intraprendere il viaggio insieme a me, non solo lungo <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">la Via</a> ma anche con il mio linguaggio. e va bene così: il mio manoscritto è diventata una traccia da seguire e rintracciare da parte del lettore viandante.</div>
<div>
- consegno <a href="https://www.flickr.com/photos/viavandelli/albums/72157682326002214" target="_blank">le mie foto</a>, una lunga e precisissima striscia narrativa orizzontale, tutte scattate tra una passo e l'altro, a una grafica che le trasforma in quadrate e le reinquadra un po' come le pare... per scardinare l'asfissiante e integerrima gabbia della mia presentazione.</div>
<div>
- confido nella comprensione de<a href="https://books.google.it/books?id=DDdRtAEACAAJ" target="_blank">i miei approfondimenti</a> che comprendono in poche parole tutto lo scibile umano e la storia umana, vegetale e minerale, visioni universali ed escatologiche. bene, i miei approfondimenti vengono definiti deliranti. e bellissimi.</div>
<div>
- consegno come scrigno preziosissimo <a href="https://lh4.googleusercontent.com/7zjr-wfDtZ2zoLeIN5xhnxOXs7UNExBN4BXK2RHqAolFWM8yFG-hkXr5Q_Dre2qneb63y6N2iRpNJsfQVdy8zZ-RxHbVG8bMxe67hLKNmeu-PqpWhBg=w1175" target="_blank">la lunga striscia-mappa-dipinto</a> che ho redatto con minuzia tecnica e artistica, nella speranza che trovi la giusta valorizzazione narrativa... e però diventa un'entità un po' decorativa.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><a href="https://viavandelli.blogspot.it/search/label/viaggio1706" target="_blank"><img border="0" data-original-height="461" data-original-width="1600" height="184" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbwYTL-oSsY7xD00GOL-AOePKZ5odmY6xpGVDrZRVf2ucsooHCU2HqtjVKaFuvOe8BnBkt3iNgeBIQWxyixQsqZ5plWK4sIF_WUdmV_Y0wGYOHK8cNtS4KzibN_X4Hvkm7UjFv22YV_Oah/s640/uno.png" width="640" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://viavandelli.blogspot.it/search/label/viaggio1706" target="_blank">la prima tappa, da Modena a Montale</a></td></tr>
</tbody></table>
<br /></div>
<div>
- chiedo che <a href="http://viavandelli.blogspot.it/2017/05/viva.html" target="_blank">il logo ViVa</a> della <a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">VIa VAndelli</a> trovi il giusto spazio e visibilità, per continuare <a href="https://www.flickr.com/photos/145872790@N03/35397010793/in/faves-148138205@N08/" target="_blank">la caccia al tesoro</a> dei viandanti che cercano perennemente gli adesivi che ho lasciato lungo il percorso orignale del<a href="http://www.viavandelli.com/" target="_blank">la Via</a> mentre la percorrevo.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
poi aggiungiamo mappe, attrazioni turistiche, luoghi dove dormire e mangiare, una nuova copertina... et volià!<a href="https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10155223944980966&set=a.10150611545060966.374376.694375965" target="_blank"> il libro è pronto...</a> con copertina e distribuzione in libreria e <a href="https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10155235176275966&set=a.10150555828970966.366757.694375965" target="_blank">prima presentazione...</a><br />
<br /></div>
<div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpJTNi2gfex-pnRCknCIpFWXLgg2PBKe9vpXU_dfG62jKawzqGc2Dv3lUEnSpQNyk-5nV3k4FPuX2oz4Aik5GIxEH0rOJjv-MHJbpaswN5wo9FYf-kyEgyYK_O6WeGrQhmHIioky63Vslw/s1600/viva_museiduomo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpJTNi2gfex-pnRCknCIpFWXLgg2PBKe9vpXU_dfG62jKawzqGc2Dv3lUEnSpQNyk-5nV3k4FPuX2oz4Aik5GIxEH0rOJjv-MHJbpaswN5wo9FYf-kyEgyYK_O6WeGrQhmHIioky63Vslw/s320/viva_museiduomo.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il successo de "<a href="http://sites.google.com/view/viavandelli/il-libro" target="_blank">La Via Vandelli: Antica strada, nuovo cammino</a>"</td></tr>
</tbody></table>
e il libro è subito esaurito! sparito, introvabile dopo mezz'ora dal lancio! come solo era successo al <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/The_Beatles_(album)" target="_blank">white album</a> e a <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Thriller_(album_Michael_Jackson)" target="_blank">thriller</a>!!! beh, che dire, son soddisfazioni!</div>
<div>
poi oggi, sul sito dell'editore, arrivano le prime recensioni, di persone che non conosco... me ne accorgo quasi per caso, ma un sorriso mi si stampa sulla faccia :) e mi si ristampa :D</div>
<div>
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" target="_blank"><img border="0" data-original-height="638" data-original-width="1041" height="196" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKQ2s0vRWXdVpYYVxhq4VoSM7op00EOkFejPmy6QbmLXAWLV9xSWTaFl7vrOJIgqQqJr9hxSSYDvFbkPoj8iiKMA47-TZuzzp9JFVg0JUCEzmZK-Py1So-Pq7bbcC-uuU0Q_Ilel0PaxtW/s320/viva_recensioni.PNG" width="320" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://www.artestampaedizioni.it/prodotto/la-via-vandelli-antica-strada-nuovo-cammino/" target="_blank">stelle per le mie prime recensioni</a></td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-13795959374933800572017-07-14T17:41:00.000+02:002017-07-14T17:54:34.446+02:00sentì che era un punto<h2>
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=TyROmwn_PVI">«</a>O sogni o visioni qualcosa la prese e si mise a pensare, sentì che era un punto al limite di un continente, sentì che era un niente<a href="https://www.youtube.com/watch?v=CeHtxn7-GEo">»</a></h2>
<div>
Via di qui e fino all'altrove. sono più di centocinquanta chilometri che separano l'afosa pianura, la capitale dello stato estense, dalla capitale sul mare, al di là degli Appennini e delle Alpi Apuane.<br />
Da Modena a Massa. attraverso i secoli, quasi tre, attraverso l'oblio di un percorso che è tanto leggenda quanto illusione. Da qui a là c'era un lastricato largo braccia abbastanza per far transitare le carrozze, lastricato da cima a fondo per rendere il viaggio sicuro e confortevole, costellato di osterie e poste per il ristoro e il riposo, percorso da duchi, commercianti, contadini e briganti. Oggi c'è asfalto, terra, sassi, pietra, prati, fango, foglie, fiori, ruscelli, carreggiate, sentieri, frane, catrame sgretolato, guard rails, muri a secco, argilla, pietre marmo e persino acqua. Le città e i paesi attraversati dalla <a href="http://www.viavandelli.com/">Via Vandelli</a> sono oggi più grandi, popolosi e funestati da scialbe periferie, altri paesi allora non esistevano e sono nati grazie alla <a href="http://www.viavandelli.com/">Via</a>, alcuni hanno prosperato, altri sono scomparsi. Le osterie sono crollate in ruderi, nuovi edifici produttivi sono nati e poi divenuti fatiscenti, alcune stazioni di posta o rifugi sono stati ristrutturati. Le montagne stanno ancora lì, a guardia della <a href="http://www.viavandelli.com/">Via</a>, con le loro masse da aggirare o i loro crinali da seguire. Tranne quelle che vengono ridotte in polvere dagli escavatori di marmo. I fiumi regolano l'andare della <a href="http://www.viavandelli.com/">Via</a>, tenendola lontana per evitare alluvioni o troppo rapide risalite, altri la accologono accompagnandone il placido risalire le valli. Gli alberi nei secolo continuano a disegnare arazzi con le ombre dei loro rami sul ciotolato della <a href="http://www.viavandelli.com/">Via</a> o ad rinfrancare il viandante col frinire delle loro foglie: loro nei secoli o i loro figli o nipoti.<br />
Una linea conduce il passo attraverso i territori, le case, gli uomini, gli animali e le visioni. La storia abbonda ad ogni sosta, le storie grondano per ogni episodico incontro o sogno fatto lungo la <a href="http://www.viavandelli.com/">Via</a>.<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/LoiujEsPJ9I" width="560"></iframe>
</div>
<br />
<br />
C'è tutto, sedimentato nei miei scarponi e nel nerbo del mio bastone intrecciato, impresso nelle tese del mio cappello, intessuto sulla pelle. Dall'inizio alla fine, da Modena a Massa, sulla <a href="http://www.viavandelli.com/">Via Vandelli</a>.<br />
<br />
<a href="http://www.viavandelli.com/">www.viavandelli.com</a> <a href="https://www.flickr.com/photos/viavandelli/">#viavandelli</a> <a href="https://www.facebook.com/viaVandelli/">@viavandelli</a><br />
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giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-25530897793380516502017-06-17T23:47:00.001+02:002017-07-12T18:48:32.001+02:00Tappa otto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7GDIqX-WxrIAQs9nlqA-St0CB6q8XWYwDMzEtODr7JlJC6-NcuSUvnulChG6Q6KoZETfNYd6M7YbArlR8RLnhb1ufdLpleQRQx7ijOepH8e5gj_ADbEKyfzmN9IqLQPRgDGRfVHoT3lqf/s1600/P_20170617_155536_PN.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1055" data-original-width="1600" height="211" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7GDIqX-WxrIAQs9nlqA-St0CB6q8XWYwDMzEtODr7JlJC6-NcuSUvnulChG6Q6KoZETfNYd6M7YbArlR8RLnhb1ufdLpleQRQx7ijOepH8e5gj_ADbEKyfzmN9IqLQPRgDGRfVHoT3lqf/s320/P_20170617_155536_PN.jpg" width="320" /></a></div>
La mattina inizia nell'alto del rifugio Nello Conti, con le chiacchiere a colazione dei due gestori, che parlano di cave di marmo. Ed è sufficiente guardarsi intorno per capire che l'argomento è terribile: le montagne stanno scomparendo, letteralmente.<br />
Poco rinfrancato da ciò che gli uomini possono fare guidati dal denaro, riprendo la discesa dalla Finestra Vandelli.<br />
Lì sotto inizia il più intricato e meraviglioso groviglio di tornanti e rampe che si possa immaginare: massicciate, selciature, curve, impennate per domare il fianco scosceso della montagna: un capolavoro di genio e follia! E anche una delle viste che attendevo da più tempo, almeno da trentanni, quando ne avevo visto le foto quasi in bianco&nero sui libri dell'Artioli. La discesa è deliziosamente a precipizio tra l'aria tersa della mattina e ogni volta che mi volto indietro a guardare sembra incredibile che quella linea di sassi che si inerpica verso il cielo sia una strada.<br />
Arrivo, anche stavolta finalmente, a Resceto dove si respira l'aria di un piccolissimo paese valligiano. Un signore mi parla di guerra e le parole sfumano mentre cerco una discesa con cui la Vandelli se ne esce dal paese. Quel tratto e un altro tratto che poco oltre evita svariati tornanti, sono tratti originali che mi regalano belle emozioni di aver compiuto una ricerca profonda sulla Vandelli. I paesi si susseguono lungo il Frigido: Gronda, Guadine, Canevara. E il frigido diventa sempre più luogo di villeggiatura con frotte di bagnanti nelle sue acque limpide.<br />
Per il resto la Vandelli è ora la trafficata strada della Bassa Tambura. Mi regalo ancora un tratto originalissimo per passare il Frigido da destra a sinistra su un piccolo ponte e poi lo splendore del quartiere Santa Lucia di Massa: bellissimo e sorto attorno a una larga curva della Vandelli che entra in città.<br />
Ancora qualche incrocio trafficato e poi come per magia sorge la mai vista eppure familiarissima Piazza Aranci col rosso palazzo ducale.<br />
Sono arrivato, da Modena a Massa, viandante a piedi, passo dopo passo, percorrendo fuori tempo massimo la Via Vandelli!giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5716584327144688098.post-65016535797747383022017-06-17T08:34:00.004+02:002017-07-12T18:47:07.364+02:00Tappa sette B<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM7ZZfq-RbBw7voQpkKQ5LjjhNGiUoLja3ZzkMhyphenhyphenPtcS852LygeN7i6r5ECwQJZ7OJAx1QJ9yQC-bxVLIlW_pQWRhMXcRLUD58Olhp60w-ggR6ZDIlD9jiKUPKKwERShqjBcI4yDAqhdTE/s1600/P_20170616_130738_vHDR_Auto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM7ZZfq-RbBw7voQpkKQ5LjjhNGiUoLja3ZzkMhyphenhyphenPtcS852LygeN7i6r5ECwQJZ7OJAx1QJ9yQC-bxVLIlW_pQWRhMXcRLUD58Olhp60w-ggR6ZDIlD9jiKUPKKwERShqjBcI4yDAqhdTE/s320/P_20170616_130738_vHDR_Auto.jpg" width="320" /></a></div>
Dopo la pioggia la mattina sembra luminosa e promettente. La salita comincia già vista tra le case del paese proprio dove la Via Vandelli prende il nome di via Cave. Mentre mi avvicino si sentono i rumori dei macchinari che rodono la montagna alla mattina. Aver ritardato di un giorno mi permette di vedere questo tratto ben illuminato e azzurro. Di nuovo procedo tra i casoni e il bosco, mentre la Via un po' si fa sentiero e un po' strada. Raggiungo tra curve, bosco e sassi l'ultima cava e da lì in avanti è solo fianco della montagna che punta al passo vicino e lontano.<br />
Al valico è una visione attesa damesi: il triangolo spaccato in mezzo alle montagne che segna l'inizio della discesa da l'una e dall'altra parte. Oltre è una cortina di nube bianca che nasconde tutto. Scendo nel nulla ovattato verso la Finestra Vandelli: un'amena piazzola di sosta fatta di soffice erba tra le aspre guglie dei campaniletti. Poi c'è il rifugio, il ristoro, la notte, le stelle e le luci della città davanti al mare.giùhttp://www.blogger.com/profile/12316906030090881700noreply@blogger.com0